Ausili mvp con la Leonessa: “Siamo tornati su buoni livelli, ora insistiamo”

OSIMO – Arrivato a fari spenti, con tanta concorrenza lì, in mezzo al campo, ma capace di farsi trovare pronto nel momento del bisogno, dimostrandosi all’altezza della situazione. Michael Ausili, mediano classe ’94, ex Torrette e Atletico Offagna, nella sconfitta di Montoro è stato tra le poche note liete, confermando la sua abilità di palleggio e visione di gioco. Schierato dall’inizio al posto del regista finora titolare, l’esperto Gasparetti, Ausili ha preso per mano la squadra soprattutto nel primo tempo ed ha anche sfiorato il gol nella ripresa quando, su calcio di punizione dai 25 metri, ha colpito un clamoroso incrocio dei pali. Per questo compagni di squadra e dirigenti lo hanno scelto come migliore in campo, dandogli 11 preferenze, rispetto alle 5 di Rossini e le 3 di Riccardo Mandolini. Ecco dunque Ausili nella classica intervista all’mvp della settimana:

Michael sei stato scelto come migliore in campo contro la Leonessa, pensi di esserlo stato? Tu chi hai scelto e perché?
“Penso di aver fatto una buona partita, ho cercato di dare il massimo per aiutare la squadra, poi se sono stato il migliore non devo dirlo io..e per questo ringrazio i miei compagni. Io ho votato Rossini perché anche sabato ha dimostrato di essere sempre pericoloso e soprattutto di poter cambiare la partita in qualsiasi momento”.

Raccontaci le azioni dei due gol subiti e la traversa che hai colpito nella ripresa…
“Il primo gol è nato da una nostra indecisione all’interno dell’area piccola e loro sono stati bravi a sfruttarla con cattiveria e cinismo. Il secondo su calcio di rigore che ci ha reso ancora più difficile la rimonta. Per quanto riguarda la punizione che ho calciato nel secondo tempo sul punteggio di 2-0 peccato, poteva darci una spinta morale importante per provare a recuperare la partita ma si è stampata sull’incrocio dei pali”.

Analizziamo la gara persa a Montoro: avvio più che positivo, poi al primo errore difensivo il gol avversario. Nella ripresa il rigore ha chiuso una gara nella quale il San Biagio avrebbe meritato di più, non credi?
“Credo che per quello che abbiamo messo in campo sabato meritavamo certamente di più, loro sono stati bravi a sfruttare forse l’unico nostro errore nei primi 45′ in cui avevamo giocato molto bene creando anche diverse occasioni per fare gol”.

Cosa è mancato per strappare un risultato positivo? Rispetto a Montemarciano e Monsano è stata solo questione di fortuna visti i gol sfiorati e i due legni colpiti?
“Per portare a casa una vittoria è fondamentale e necessario fare gol, ed è esattamente quello che ci manca in questo momento. Dopo le due brutte prestazioni casalinghe siamo tornati a giocare e siamo tornati se vogliamo “quelli di prima”. Sabato abbiamo colpito due legni e concesso due gol per nostri errori. Dobbiamo curare dei dettagli che sono fondamentali per costruire vittorie”.

Come ti spieghi questi 3 ko consecutivi dopo i due roboanti successi per 3-0?
“Durante un campionato non ci si può aspettare di vincere tutte le partite 3-0, bisogna esultare quando arrivano le vittorie e riflettere sulle sconfitte. In sole 6 partite abbiamo già avuto l’occasione di vivere entrambi i momenti e speriamo che da qui in avanti siano più le gioie che le riflessioni”.

Sabato prossimo il derby con la Conero Dribbling anch’essa non al meglio: come va affrontato? Temete troppe pressioni dopo una scia di zero punti in 3 gare?
“Tutte le partite vanno affrontate con serenità e consapevolezza dei propri mezzi. Non bisogna pensare alle partite passate, bisogna guardare sempre alla partita prossima perché purtroppo o per fortuna indietro non ci si può tornare, ma si può lavorare per fare bene in futuro”.

Come sta andando la coesione di un gruppo quasi del tutto nuovo? Si sta facendo sentire la difficoltà ad amalgamare il tutto?
“La coesione del gruppo c’è, nonostante quasi tutta la squadra sia formata da elementi nuovi. Non vedo e sinceramente non ho mai visto nessuna difficoltà ad amalgamare il gruppo, ci siamo trovati subito bene e il resto è venuto da sé”.

Come ti stai trovando personalmente in questa nuova avventura sambiagese?
“Personalmente mi sto trovando molto bene, mi sono subito ambientato e sono molto contento di questa nuova esperienza”.

Compagno di squadra che ti sta sorprendendo di più?
“Il compagno che più mi ha sorpreso è Alessio Testagrossa, arrivato a preparazione iniziata si è inserito molto bene sia nel gioco che nel gruppo. Non è facile arrivare in una città e in una squadra nuova ed ambientarsi così in fretta. Ha giocato diverse partite fino ad ora risultando spesso il migliore in campo a mio avviso, anche nelle partite più sfortunate”.

Hai un messaggio, un consiglio o una presa in giro per qualcuno?
“L’unica cosa che posso dire alla squadra è di continuare su questa via tutti insieme e tutti uniti per toglierci delle belle soddisfazioni”.