Balla mvp nel derby: “Sto ritrovando il ritmo”. La dedica a Mamadou Diomande’
OSIMO – Fallire il rigore decisivo ma essere scelto ugualmente come migliore in campo. La dice lunga sulla prestazione in campo al di là di quel singolo episodio. Luca Ballarini, centrocampista offensivo capace di ricoprire più ruolo, alla sua seconda stagione in biancorosso, è tornato sui suoi grandi livelli. L’anno scorso era stata forse la sorpresa più bella in casa San Biagio. Ma poi in estate un brutto problema di ernia lo aveva appiedato. Per mesi è dovuto stare a guardare. Poi a dicembre ha ripreso ad allenarsi e da un paio di mesi è rientrato pienamente nel gruppo ritrovando piano piano la condizione ottimale. Segnali positivi si erano già visti contro il Montoro con due assist deliziosi, ma sabato scorso nel derby ha fato vedere grandi numeri e dettato i ritmi della squadra con la sua indiscutibile qualità. Peccato quel rigore parato che avrebbe portato il San Biagio sul 3-2 con la Conero Dribbling in inferiorità numerica. Ma tant’è, i compagni di squadra gli hanno comunque riconosciuto l’ottima partita con ben 14 preferenze, nettamente davanti alle 4 di Lorenzo Mandolini e le 2 di Zenga. Ecco dunque Ballarini nella classica intervista all’mvp della settimana:
Luca sei stato scelto come migliore in campo ad Offagna, pensi di esserlo stato? Tu chi hai scelto e perché?
“Ho fatto sicuramente una bella partita, purtroppo macchiata dal rigore sbagliato. Come migliore in campo ho scelto Zenga; è vero che è stato poco impegnato ma la parata su bomber Brandoni involato a rete è stata decisiva per poter rimettere in piedi la gara”.
Analizziamo la partita: partenza choc con la Conero Dribbling avanti 2-0, poi grande razione del San Biagio che a tratti ha dominato mancando però il colpo decisivo nella ripresa con l’uomo in più. Due punti persi o uno guadagnato per te?
“Due punti persi senza dubbio; per il gioco espresso e le occasioni create meritavamo sicuramente i 3 punti”.
Cosa è mancato per vincere e come mai quella partenza sottotono? Hanno pesato le assenze?
“Per vincere è mancata un po’ di cattiveria sotto porta e un pizzico di fortuna; chi è sceso in campo ha dato tutto e non ha fatto rimpiangere gli assenti. La loro partenza ci ha sorpreso, i primi 10 minuti andavano a duecento all’ora…poi ci siamo ricompattati e siamo venuti fuori da grande squadra, con carattere, dimostrando di meritare la nostra classifica attuale”.
Raccontaci le azioni dei 4 gol e quella del rigore …
“I gol della Conero Dribbling entrambi abbastanza simili; due palle filtranti a tagliare la difesa, e bravi i loro giocatori in sospetto fuorigioco a calciare velocemente in porta. L’ 1-2 è scaturito da una punizione ben calciata da Capra a tagliare sul primo palo, ma sinceramente non ho ben capito chi l’abbia buttata dentro, se noi o loro. Il pareggio è nato da una bella azione manovrata, rifinita poi da Busi che dal fondo ha messo una palla a centro area sul quale si è avventato Lorenzo Mandolini che ha concluso a rete con un piattone preciso, come solo lui sa fare!”.
Il rigore parato nella ripresa: più merito del portiere o demerito tuo? Avevi scelto quell’angolo o è stata casuale l’esecuzione?
“Ho scelto l’angolo prima di calciare ma il portiere ha intuito il tiro; è stato più demerito mio…un rigore ben calciato, anche se il portiere indovina l’angolo, non si prende…“.
Nonostante il penalty fallito hai dimostrato di essere tornato sui tuoi livelli, con grande tecnica e intraprendenza, hai risolto i tuoi guai fisici?
“Spero di sì, ora mi sento bene; da quando sono rientrato in gruppo non ho saltato un allenamento, avevo solo bisogno di minutaggio per riprendere confidenza col campo e col ritmo partita. Penso di essere sulla buona strada…”.
San Biagio quarto in classifica in piena corsa playoff: te lo aspettavi a inizio campionato? E’ questo ormai l’obiettivo stagionale?
“L’obiettivo stagionale è la salvezza; ricordiamoci che alla 9a giornata eravamo ultimi in classifica…poi se tra 8 giornate saremo ancora in ballo…balleremo!”.
Prossima gara in casa col Borgo Minonna che cerca punti per restare lontano dalla zona calda: come va affrontata?
“La parte tattica la lasciamo al mister che è molto bravo a preparare le partite; ciò che non dovrà mancare sono la concentrazione e la determinazione per tutti i 90 minuti”.
Compagno di squadra e formazione avversaria che ti stanno piacendo di più finora?
“Come compagno scelgo Paolo Brandoni; sempre sul pezzo e affidabile.Come squadra dico lo Staffolo di Tangherlini; all’inizio hanno pagato il salto di categoria ma ora stanno sorprendendo tutti”.
Hai un messaggio, consiglio, presa in giro o ringraziamento per qualcuno?
“Un pensiero va alla mamma del nostro compagno Mamadou che purtroppo ci ha lasciati due giorni fa…che possa riposare in pace…”.
(NDR: Anche la dirigenza e lo staff tecnico dell’Asd San Biagio si unisce al dolore del suo giovane calciatore Mamadou Diomandé per la prematura scomparsa dell’amata mamma avvenuta l’altro ieri in Costa d’Avorio. A lui e alla sua famiglia le più sentite condoglianze da tutta la famiglia biancorossa.)
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