Biancorossi nella tana della capolista. Tesserato D’Antonio
OSIMO – Senza nulla da perdere, con un po’ si spregiudicatezza, consapevoli delle difficoltà ma senza troppa paura. Così il San Biagio domani salirà a Sassoferrato per la trasferta più lunga del campionato. E già questo la rende anche una delle più ostiche. Oltretutto il Galletto sarà ospite di una corazzata. Il Sassoferrato Genga è infatti stato costruito per vincere il girone e salire in Promozione. E sta confermando le aspettative, occupando il primo posto con merito: 29 punti, +3 dall’inseguitrice Le Torri, miglior attacco con 26 reti fatte, terza miglior difesa con 10 gol subite ed in casa ha sempre vinto tranne col Borghetto in quella che forse è stata l’unica giornata storta della capolista, incappata in un clamoroso 5-3 interno con però 3 rigori contro. Insomma, numeri da paura rispetto al San Biagio che fino a due settimane fa era ultimo in classifica. Ma adesso anche il Galletto può incutere timore: salito in settima posizione, con tre vittorie e un pareggio nelle ultime quattro, è una delle squadre più in forma del momento. Motivo in più per temere la sfida di domani: il SassoGenga, che deve riscattare il pareggio opaco di Montemarciano, certo non sottovaluterà il San Biagio ed anzi, avrà tanti stimoli per riprendere la corsa e tenere a debita distanza la sfidante di Castelplanio risalita da -5 a -3. Il San Biagio che per tutti questi motivi sa bene quanto sarà difficile uscire indenni dal Comunale di Sassoferrato, può anche però sollevarsi il morale pensando agli ultimi due exploit esterni consecutivi in casa di Monserra e Castelfrettese, può puntare sulla consapevolezza di uno stato di forma generale in grande ascesa, su ritrovate motivazioni e fiducie e su una rosa ancora rinforzata in settimana con gli arrivi dell’esterno Durazzi dall’Osimana e dell’attaccante D’Antonio dal Camerano. Una squadra molto diversa da quella di un mese fa insomma, che punta a risalire con prepotenza la classifica, con maggior esperienza e carisma rispetto a quella iniziale. Una sfida che sulla carta non sarà alla pari, ma che il San Biagio può giocarsi a viso aperto puntando ad un colpaccio che chiuderebbe alla grande questo 2016 regalando a tutti il più bel dono di Natale.
Il bollettino. Altre due new entry in settimana. Dopo il già annunciato Durazzi, 24enne con tanta esperienza alle spalle, l’ultima con l’Osimana, il San Biagio ha tesserato ieri l’attaccante Lorenzo D’Antonio, classe 1996, proveniente in prestito dal Camerano (Eccellenza). Anconetano doc, D’Antonio è una classica prima punta, alto 1.85, che proverà a dare una mano al reparto avanzato rimasto appiedato dopo il prematuro abbandono di Abi Sinan. I due nuovi galletti saranno subito a disposizione del tecnico Caccia che domani a Sassoferrato dovrà rinunciare ancora agli infortunati Giacché, Gambini e Ausili. Non al top neanche Mariani Primiani, Testagrossa e Riccardo Mandolini. Rientra invece dalla squalifica Cingolani. Impossibile pronosticare modulo e formazione visti i tanti arrivi dal mercato invernale (ben 5: Brandoni, Mariani Primiani, Capra, Durazzi e D’Antonio) e le condizioni dubbie di alcuni galletti. Unica certezza, oltre a Zenga in porta, dovrebbe essere la coppia d’attacco Busilacchi-Rossini.
I precedenti. C’è un solo precedente, quattro stagioni fa, tra SassoGenga e San Biagio e fu molto positivo. Il Galletto vinse infatti a Sassoferrato 3-1 con doppietta di Burini ed eurogol di Fiorucci, replicando al ritorno con un 2-0 interno in uno scontro salvezza decisivo. Poi il SassoGenga è stato spostato nel girone pesarese e non ci sono stati più match tra i due club. La cabala insomma è dei biancorossi, ma andrà confermata questa tradizione positiva.
I convocati. Questi i convocati domani alle 11,30 al Comunale di San Biagio per poi partire alla volta di Sassoferrato dove si giocherà alle 14,30:
Andrea Zenga
Simone Spadari
Matteo Maceratesi
Alessio Testagrossa
Paolo Brandoni
Luca Cingolani
Riccardo Durazzi
Davide Capra
Riccardo Mandolini
Lorenzo Mandolini
Roberto Mariani Primiani
Gabriele Gasparetti
Edoardo Ciabattoni
Stefano Rossini
Nicola Busilacchi
Luca Ballarini
Federico Fabiani
Lorenzo D’Antonio
Leonardo Socci
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