Brandoni mvp: “Gara incoraggiante dopo un lungo stop. Continuiamo cosi'”.
OSIMO – Arrivato da un mese, dopo un’operazione ad un’ernia, ha vissuto quasi da spettatore il cambio di allenatore. Poi, con mister Caccia, il debutto a Montecarotto nel finale, altro spezzone importante in casa con lo Staffolo e quindi l’esordio da titolare domenica scorsa a Castelferretti, nel quale ha confermato le aspettative: duttile, diligente tatticamente, esperto, sicuro, buon piede, lottatore. Anche per questo i compagni di squadra e i dirigenti lo hanno scelto come mvp della vittoria preziosissima con la Castelfrettese. Paolo Brandoni, 33 anni, ex Loreto e Camerano, è sceso dalla Promozione dopo qualche guaio fisico ed ha scelto San Biagio per rimettersi in gioco. Esterno più difensivo che offensivo, bravo anche a giocare in una difesa a tre, Brandoni ha vinto un testa a testa con il portierone Andrea Zenga nella rubrica “Il migliore in campo”. Alla fine l’ha spuntata per 11 voti a 8, distanziando nettamente Testagrossa, Busilacchi e Gasparetti che hanno preso una preferenza a testa. Eccolo dunque nella classica intervista infrasettimanale:
Paolo, sei stato scelto come migliore in campo a Castelferretti, pensi di esserlo stato? Tu chi hai scelto e perché?
“Io ho scelto Andrea Zenga perché con due grandi parate ha conservato il risultato a nostro favore, per quello che mi riguarda penso sia stata una partita incoraggiante anche perché era la prima dall’inizio dopo 7 mesi di stop…”.
Raccontaci le azioni dei tre gol di sabato scorso …
“Il primo gol è nato da un calcio d’angolo battuto sul primo palo e c’è stato autogol, il secondo è stato bravo Nicola ad approfittare di un errore del loro portiere, il gol loro è stato rigore netto su cui non si può dire niente”.
Analizziamo la gara: bel San Biagio meritatamente avanti di 2 gol fino a che non è rimasto in 11 contro 10, poi qualche difficoltà di troppo non credi?
“Sicuramente abbiamo rischiato più del dovuto, però l’importante era il risultato e alla fine è arrivato lo stesso!”.
Cosa è mancato per vincere con più scioltezza una gara che è stata sempre in pugno …
“Probabilmente la tranquillità che magari ti dà una classifica un po’ migliore rispetto a quella che avevamo prima di giocare domenica”.
La squadra sembra aver cambiato passo con l’arrivo di mister Caccia e i tre nuovi innesti: cosa ha dato la scossa?
“Quando si cambia allenatore c’è sempre una scossa, speriamo di aver girato pagina e di continuare su questa strada”.
Siete arrivati tu, Mariani e Capra: pensi serva qualcos’altro dal mercato di dicembre?
“Sicuramente l’allenatore e la società sanno meglio di me se e dove c’è bisogno di altro”.
Contro la Castelfrettese hai giocato la tua prima da titolare a sinistra in una difesa a tre: ti è piaciuta la posizione? Qual è il ruolo che preferisci?
“Si la posizione mi è piaciuta, sin da ragazzo mi hanno messo terzino a sinistra di una difesa a quattro ed è stato quasi sempre questo il mio ruolo, comunque non c’è problema, gioco dove serve una mano”.
Come ti trovi al San Biagio? Come mai questa scelta e quali sono le tue aspettative?
“Al San Biagio mi trovo bene sia coi compagni che con lo staff e la società, l’ho scelto anche per questioni di comodità in quanto lavoro vicino al campo e quindi non ho grossi problemi con gli orari e gli spostamenti. Le aspettative sono di divertirmi e raggiungere gli obiettivi che la società ci ha chiesto”.
Presentati a chi ancora non ti conosce bene: che lavoro fai, che squadra tifi?
“Sono impiegato in un corriere espresso e tifo Juventus”.
Domenica prossima altro scontro diretto col Borghetto: come va affrontato per continuare la striscia positiva intrapresa col nuovo allenatore?
“Bisogna stare tranquilli e cercare di giocare come abbiamo dimostrato di saper fare, poi alla fine faremo i conti”.
Compagno di squadra che ti sta sorprendendo di più?
“Di compagni conoscevo solamente Gasparetti, tra tutti direi che nelle tre partite che ho giocato mi ha fatto una bella impressione Andrea Zenga, che ha fatto sempre belle parate, però anche tutti gli altri sono stati all’altezza…”.
Hai un messaggio o un consiglio per qualcuno?
“Nessun messaggio o consiglio…”.
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