Brutto risveglio San Biagio, condannato ancora dai rigori

OSIMO – La partita più brutta del campionato con tanti falli e con neanche una parata da parte dei due portieri. Sabato al Comunale è andato in onda il teatro dell’anticalcio. Due squadre compatte, rognose, ma confusionarie, poco propositive e tanto imprecise. Certo, il campo sportivo Comunale con le sue misure non aiuta le manovre ariose e il bel gioco, ma da qui a non tirare mai nello specchio della porta ce ne passa. E così non poteva che essere un calcio piazzato a decidere la partita, che per occasioni e spettacolo era chiaramente da 0-0. Un San Biagio a tratti evanescente e involuto rispetto a quello emozionante e spregiudicato di Offagna si risveglia dal sogno con un pugno di mosche in mano e lascia strada al Borgo Minonna dell’ex allenatore Cristiano Luchetta, bravo a caricare i suoi, scesi in campo se non altro con più grinta e corsa dei galletti, specie nel primo tempo.

Ad onor del vero, il San Biagio può recriminare, sia per le assenze, tante ed alcune pesanti, sia per l’arbitraggio, un rigore subito molto dubbio e uno non concesso che ai più sembrava solare. Ma tant’è, il Galletto perde 0-1 e si riscopre vulnerabile, con una classifica cortissima e un quinto posto che non deve illudere nessuno: prima c’è da conquistare la salvezza perché la zona playout è distante 6 lunghezze, che in 7 giornate da giocare non sono ancora rassicuranti.

Mister Caccia deve rinunciare ancora a Brandoni in difesa, Gasparetti sulla mediana e Rossini in attacco. Tre uomini di assoluta qualità le cui assenze si erano già fatte sentire a tratti con la Conero Dribbling ma che sabato, in una giornata mediocre per tutti, si sono palesate ancor più chiaramente. Ed anche quando nel secondo tempo è entrato un Rossini a mezzo servizio le cose sono migliorate ma non a sufficienza per recuperare lo svantaggio. Non sia un alibi, perché non si può dipendere da nessuno, ma certo quello di sabato col Minonna non era il vero San Biagio, e non solo per le assenze quanto per l’atteggiamento e l’intraprendenza. La squadra jesina invece è partita a razzo, spingendo  col pressing e arrivando prima sui palloni, ma senza impensierire mai Zenga. Va detto: il San Biagio è stato brutto, ma ha concesso quasi nulla. E sull’unico errore difensivo ha pagato a caro prezzo. E’ il 26’ quando Ledesma viene atterrato al limite dell’area anche se l’ex Conero Dribbling è caduto all’interno. Per l’arbitro è rigore che lo stesso Ledesma trasforma con freddezza per lo 0-1. L’atteggiamento non cambia: il Borgo Minonna mantiene alti i ritmi senza riuscire a pungere davanti, il San Biagio non ha il tempo di ragionare con lucidità e va al tiro una sola volta con Ciabattoni, ma la sfera finisce a lato sul primo palo col portiere in zona.

Nella ripresa il mister getta dentro Rossini e Cingolani (al ritorno dopo due mesi) riportando Riccardo Mandolini sulla mediana e spostando Capra in mezzo da regista, retrocedendo terzino Lorenzo Mandolini. Le cose migliorano, il pressing del Borgo Minonna cala alla distanza, ma non c’è nulla da fare. Davanti il San Biagio fa tanta fatica a trovare gli spazi e la squadra jesina si difende alla grande, spazzando via ogni volta fuori dal campo. Nessun tiro nello specchio della porta, se non qualche mischia in area ospite e un’unica vera chance, al 92’, quando Busilacchi si ritrova solo davanti al portiere e va al tiro mentre è strattonato in maniera evidente dal marcatore alle sue spalle. Cadendo riesce a calciare, ma ovviamente male. Palla fuori e niente penalty. Così i galletti vengono puniti ancora una volta dai maledetti rigori. Gli ultimi due falliti hanno costato caro e quelli non concessi e subiti ancora di più, almeno sabato col Borgo Minonna. Ma niente drammi, il vero San Biagio è un altro. Il carattere questa squadra ce l’ha e domenica prossima al San Giobbe di Filottrano lo dimostrerà, al di là del risultato finale. La classifica è corta ma ancora sorride, dunque niente pressione su un gruppo che, è bene ricordarlo, si è reso protagonista di una rimonta straordinaria da novembre e può continuare a stupire tutti e scrivere la storia del club.

Il tabellino:

SAN BIAGIO: Zenga, Durazzi, Gambini, R.Mandolini, Capra, Mariani Primiani, L.Mandolini, Socci (50’ Cingolani), Ballarini (81’ Maceratesi), Busilacchi, Ciabattoni (46’ Rossini). All. Caccia

BORGO MINONNA: Tarsi, Pelosi, Orciani, Melon, Rotoloni, Romagnoli, Marchegiani (69’ Togni), Amadio, Piaggesi, Ledesma (82’ Moglie), Domenichelli. All. Luchetta

ARBITRO: Giovannini di Ascoli

RETE: 26’ rig. Ledesma

Nessun commento a "Brutto risveglio San Biagio, condannato ancora dai rigori"


    Vuoi commentare questo articolo?

    Codice HTML supportato