Casaccia mvp col Cuccurano: “Siamo stati tutti fantastici, il tanto lavoro ha pagato”

OSIMO – Una sconfitta che più indolore non si può. Il ko di Fano nella semifinale per il titolo regionale di Seconda categoria chiude una stagione memorabile col ritorno immediato in Prima. Il San Biagio ha perso col Cuccurano la sua terza gara di questa annata da incorniciare, sfoderando comunque una bella prestazione e meritando sicuramente di più di quanto poi raccolto. Fra i migliori per corsa, tecnica e costanza il mediano offensivo Mattia Casaccia, scelto da compagni di squadra e dirigenti come mvp della tara con 10 preferenze davanti alle due concesse a Palombarani, Pierdica e Romani. Eccolo dunque nell’ultima intervista stagionale della rubrica “Il migliore in campo”.

Mattia, sei stato scelto come migliore in campo sabato a Fano, pensi di esserlo stato? Tu chi avresti scelto e perché?
“Intanto ringrazio tutti per la nomina del migliore in campo, per quanto riguarda la partita è stata una buona prestazione. Io ho votato Dodo (Romani, ndr) perché è sempre sul pezzo!!!!”.

Raccontaci l'azione della rete del Cuccurano…
“Una manovra prolungata sulla destra con un bel cross che ha superato tutta la difesa e sul secondo palo, bravo il terzino a seguire e chiudere l'azione”.

Analizziamo la gara: all'inizio un pò sofferta, dopo molto equilibrata: sconfitta immeritata?
“Direi di sì, all'inizio non eravamo messi bene in campo e siamo stati sorpresi dal buon giro palla del Cuccurano. Poi dopo 15 minuti e il cambio modulo non abbiamo più sofferto e anzi abbiamo creato anche due o tre buone occasioni. Potevamo portare almeno ai rigori la partita”.

Era poco più di una amichevole che metteva in palio la finale per il titolo regionale di Seconda, alla fine hai qualche rammarico o va bene così?
“Rammarico sicuramente, non cambia niente la sconfitta ma comunque potevamo chiudere la stagione con un altro titolo”.

Stagione ora davvero finita: a bocce ferme, come ti sei trovato a San Biagio?
“Molto bene, società seria che permette di lavorare nel migliore dei modi. Come già detto da altri tutto nasce dalla società e dalla voglia che hanno di fare bene”.

Facciamo un passo indietro, torniamo al 18 aprile a Fabriano: raccontaci le emozioni del match vinto col Serradica e la festa per la promozione in Prima…
“Fantastico, una giornata meravigliosa che ha coronato tutto il lavoro fatto in stagione. La partita non è iniziata nel migliore dei modi ma poi dopo il primo gol è andato tutto in discesa. Una giornata indimenticabile”.

Qual'è stato secondo te il segreto di questo San Biagio che ha messo in piedi record su record?
“Sicuramente il gruppo numeroso l'organizzazione e il modo di lavorare di tutta la squadra. Abbiamo faticato e non è stato semplice con tanti giocatori nuovi, ma ripeto il lavoro se fatto bene paga”.

Quando sei arrivato a inizio stagione pensavi potesse finire così in trionfo?
“Speravo ed ero sceso di categoria per vincere e riportare in Prima il San Biagio. Ci siamo riusciti alla prima occasione, quindi meraviglioso”.

La gara più bella del San Biagio e la più brutta?
“Parlo a livello emozionale..la più brutta per me Staffolo perché avevamo la partita in pugno, la più bella Cupra in casa, difficile e sudata ma grazie a Girotti la migliore di tutte..! Grande Giro nscc.”

Il compagno di squadra che ti ha sorpreso di più?
“Potrei fare diversi nomi..Domenichetti per la costanza e la voglia che ci mette sempre (anche nel spegnere la luce), Romani che ha cambiato tanti ruoli facendo sempre bene (meno in allenamento). Lucesole sempre pronto quando è stato chiamato in causa  ..ma voglio nominare VIGNO (Vignoni, ndr) e MANU (Petta, ndr) che nonostante le poche presenze sono stati presenti e fondamentali!!”.

Hai già deciso cosa fare la prossima annata?
“Devo ancora parlare con la società per il da farsi. Sto bene e sono contento qua”.

Hai un consiglio o un messaggio da lasciare a qualcuno?
“A tutto il resto della squadra che non ho prima menzionato..siamo stati fantastici e sarà una stagione da ricordare!!! Complimenti a tutti”.