Ciabattoni mvp con la Conero: “Serve piu’ concentrazione e cattiveria, il gruppo c’e'”
OSIMO – Nel cambio di modulo si è visto arretrare di qualche metro, ma ha saputo adattarsi. Dopo qualche difficoltà iniziale, anzi, è risultato anche tra i più pericolosi in proiezione offensiva. Edoardo Ciabattoni, numanese, ex under a Passatempo, esterno duttile classe ’95, è tra quei giovani sui quali il San Biagio quest’anno ha deciso, rischiando, di puntare. E sabato scorso, nonostante il ko interno nel derby con la Conero Dribbling, Edoardo non ha deluso le aspettative dopo qualche prestazione tra alti e bassi. Di solito usato come esterno nel 3-5-2, mister Recinti lo ha piazzato terzino sinistro nel 4-4-2 di sabato scorso. Corsa, tecnica, buoni piedi, incisività davanti e bravo in diverse chiusure dietro: per questo il “Ciaba” è stato scelto da compagni e dirigenti come migliore in campo dei galletti nella sconfitta 3-1 con la Conero: a lui sono andate 8 preferenze, davanti alle 5 date a Riccardo Mandolini e le 2 a capitan Gambini. Eccolo dunque nella classica intervista all’mvp della settimana:
Edoardo sei stato scelto come migliore in campo contro la Conero Dribbling, pensi di esserlo stato? Tu chi hai scelto e perché?
“Penso di aver fatto una buona partita, tuttavia l’obiettivo è quello di migliorare e crescere iniziando dal risultato. Io ho votato Riccardo Mandolini perché è sempre l’ultimo a mollare ci crede sempre fino all’ultimo dando l’ anima”.
Raccontaci le azioni dei tre gol subiti e quello fatto …
“Per quanto riguarda i gol subiti c’è poco da dire: ci siamo deconcentrati per 30 secondi e sono stati fatali soprattutto considerando che in questo periodo la fortuna non ci aiuta. Il gol fatto invece è stata una bella azione corale culminata con il gol di Busi, bravo a crederci dopo che il portiere era riuscito a respingere ancora una volta le nostre offensive”.
Analizziamo il derby perso: avvio stentato col solito gol al quarto d’ora a complicare le cose, poi l’espulsione di Nicoletti e, per assurdo, da lì il San Biagio ha spinto di più. Poi a inizio ripresa due errori personali, uno in attacco e uno in difesa e gara quasi chiusa, se non fosse per il gol finale di Busilacchi che ha fatto venire i brividi per alcuni minuti alla Conero… concordi?
“Si la partita è stata questa, ripeto: in questo momento la buona sorte non ci aiuta, l’espulsione ci ha penalizzato ma allo stesso tempo ci ha fatto tirare fuori le unghie. Purtroppo gli errori individuali pesano in particolare in questa categoria e noi, vuoi per gioventù vuoi perché siamo un gruppo completamente nuovo, li stiamo pagando tutti”.
Cosa è mancato per strappare un risultato positivo? Solo questione di errori personali come gli uomini persi sui calci piazzati, i gol sbagliati, le espulsioni?
“Ci è mancata un po’ di fame soprattutto sotto porta, perché comunque nonostante errori ed espulsioni non riusciamo mai a trasformare tutte le nostre azioni da rete: in 10 contro 11 siamo arrivati per due volte dentro l’area avversaria, ma purtroppo senza la cattiveria giusta. Direi che manca quel pizzico di cattiveria che già dalla prossima partita ci deve contraddistinguere”.
Come ti spieghi questi 4 ko consecutivi dopo i due roboanti successi per 3-0? Ti aspettavi questa crisi?
“Beh ovviamente no. È difficile spiegare una crisi come la nostra. Le prime due partite in casa abbiamo assolutamente sbagliato l’approccio alla gara, al contrario penso che contro il Montoro e la Conero Dribbling abbiamo fatto una discreta prestazione. È mancata solo un po’ di attenzione e sono sicuro che faremo tesoro dei nostri errori per migliorarci”.
Sabato prossimo trasferta delicatissima a Borgo Minonna tra due squadre che occupano l’ultimo posto: come va affrontata?
“Va affrontata con serenità, senza nessuna pressione ma con la cattiveria di quella squadra che vuole vincere gli partita, con la consapevolezza che siamo un’ottima squadra”.
Come sta andando la coesione di un gruppo quasi del tutto nuovo? Si sta facendo sentire la difficoltà ad amalgamare il tutto?
“La coesione sta andando benissimo, sin da subito. I ragazzi hanno tutti voglia di vincere e mettersi in mostra così come anche quelli più esperti. Sono sicuro che i risultati non tarderanno ad arrivare”.
Come ti stai trovando personalmente in questa nuova avventura sambiagese?
“Mi sto trovando benissimo l’ambiente e fantastico la società è molto presente e questo penso sia fondamentale”.
Compagno di squadra che ti sta sorprendendo di più?
“Stefano Rossini, sta facendo un grande percorso di crescita soprattutto dal punto di vista caratteriale,sembra strano dirlo dopo l’ espulsione di sabato scorso, tecnicamente è molto forte e può darci una grande mano a fare il salto di qualità che ci serve”.
Hai un messaggio, un consiglio o una presa in giro per qualcuno?
“Più che altro vorrei dire a tutti i miei compagni di essere carichi, arrabbiati e prepararci ad una battaglia da cui dobbiamo uscire assolutamente vincitori”.
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