Colpo grosso del San Biagio: a Sassoferrato si fa il piu’ bel regalo di Natale
OSIMO – Continua il momento d’oro del San Biagio che, sulle ali dell’entusiasmo, compie l’impresa in casa della capolista Sassoferrato Genga. Cinico come non mai, fortunato quando è servito, indomabile nel difendere la propria porta nell’ultimo quarto d’ora: così il Galletto ha sbancato 2-0 Sassoferrato regalandosi un Natale impensabile un mese fa. I biancorossi, alla quarta vittoria nelle ultime cinque uscite, terzo successo esterno consecutivo, salgono al quinto posto in coabitazione col Borgo Minonna e in un appena 40 giorni passano dall’ultima posizione alla zona playoff. Chapeau a mister Caccia e ad un gruppo che, grazie anche ai rinforzi giunti a dicembre, può davvero iniziare ora un altro campionato nel quale puntare al record: il San Biagio non è mai riuscito ad accedere ai playoff in Prima categoria nella sua storia, magari questo è l’anno buono? Domanda prematura, meglio godersi il magic moment, pensare a mettere in cascina punti salvezza e raggiungere quanto prima quota 36-38, che dovrebbero garantirla senza playout. Poi semmai si penserà a qualcosa di più grande.
Il match sulla carta impossibile contro la corazzata Sassoferrato Genga ha confermato che il San Biagio sa esprimersi meglio fuori casa che al Comunale. Gli spazi più larghi, la squadra avversaria che si chiude meno, la possibilità di giostrare palla senza ansie e tentare i contropiedi con elementi ad hoc come Rossini e Busilacchi, consentono al Galletto di sfoderare un’altra grande prestazione lontano da San Biagio. Ad onor del vero, il SassoGenga sciupa l’impossibile e avrebbe meritato di più, ma dopo le tante sfortune di inizio stagione adesso la Dea Bendata sembra essersi ricordata dei galletti.
La cronaca parla di un avvio super dei biancorossi che al 9’ passano in vantaggio con Busilacchi. Il gol è rocambolesco: Gasparetti entra in area da destra e calcia un fendente violentissimo, il portiere sfiora e manda la palla sul palo. La traiettoria però è beffarda: la palla ribattuta dal legno rimbalza sulla schiena dello stesso portiere e ricade sulla linea di porta, dove Busilacchi non deve far altro che appoggiarla in rete. I locali chiedono il fuorigioco di Busilacchi, ma la doppia deviazione del portiere (prima sul tiro e poi sulla ribattuta del palo) lo ha tenuto in gioco secondo l’arbitro, che dunque convalida lo 0-1. La partita è aperta ma piano piano, specie dal 25’ al 40’, il SassoGenga spinge forte. Prima su una palla persa da Cingolani e poi con una conclusione ravvicinata, chiama due volte Zenga ad un intervento prodigio.
Nella ripresa la capolista mette subito nella mischia il neoacquisto Martellucci sceso dall’Eccellenza e la differenza in termini tecnici è evidente. Ma non basta ai locali per pareggiare perché i galletti, a differenza del primo tempo a tratti soffertissimo, riescono a gestire meglio il match. E al 60’ sfiorano il raddoppio con un tiro cross da sinistra di Rossini che viene ribattuto dalla traversa, con un difensore che pasticcia toccando la palla fortuitamente sfiorando l’autogol. Al di là di questo episodio, è il Sassoferrato Genga che tiene il possesso, ma spinge più con orgoglio e con le giocate dei singoli. Tuttavia Zenga e i suoi difensori sono sempre attenti sulle pericolose incursioni laterali, evitando il peggio in un paio di circostanze pericolose. Poi al 70’ il gol del raddoppio: il SassoGenga è sbilanciato, Lorenzo Mandolini recupera palla a metà campo e serve in profondità Busilacchi, il suo marcatore manca l’intervento al volo e così l’attaccante biancorosso si invola verso la porta spiazzando il portiere in uscita. E’ il 2-0 che chiude il match e fa volare il Galletto in classifica e il suo bomber al nono gol stagionale. Il San Biagio a questo punto prova a gestirla difendendosi e ripartendo in contropiede, ma concede troppo ad un avversario che di rabbia si getta in avanti nell’ultimo quarto per riaprire la partita. Ben tre le respinte sulla linea a Zenga battuto: due di Cingolani e una di Riccardo Mandolini che negano il gol a porta libera. Dall’altra parte in contropiede Rossini da sinistra con un diagonale sfiora il palo. Poi una uscita con deviazione d’istinto di Zenga e un colpo di testa sottoporta finito clamorosamente alto per il SassoGenga, che insomma non riesce proprio a segnare. Ed è un bene. Perché in caso di 1-2 il finale sarebbe stato thriller. Invece, seppur soffrendo e con tanta fortuna, il San Biagio mantiene il doppio vantaggio fino al 95’ e porta a casa il risultato più prestigioso del suo 2016. Un anno che si chiude col botto e che, a conti fatti tra la salvezza della stagione scorsa con quinto posto finale e la rimonta straordinaria di adesso con squadra dall’ultimo al quinto posto, è da considerare super. Ora due settimane di riposo per le festività natalizie: si torna in campo sabato 7 gennaio quando al Comunale arriverà il Falconara di mister Moschini, altra squadra in grande ascesa.
Il tabellino:
SASSOFERRATO GENGA: Latini, Altarocca, Corazzi, Fioranelli, Galuppa, Monno, Zucca (1’ st Martellucci), Arcangeli, Piermattei, Ferretti (1’ st Silvi), Turchi. All. Azzeri-Ricci
SAN BIAGIO: Zenga, Capra, Brandoni, Cingolani, Mandolini Riccardo, Durazzi, Mandolini Lorenzo, Mariani Primiani, Busilacchi (40 ‘ st Fabiani), Gasparetti, Rossini. All. Caccia Arbitro: Zupa di Ancona
Reti: 8’ pt e 20’ st Busilacchi
Note: espulsi al 25’ st Arcangeli e Mariani Primiani per reciproche scorrettezze
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