Coppa, un San Biagio baby supera il Loreto 2-1
OSIMO – E’ del San Biagio il primo atto dei sedicesimi di finale di Coppa Marche di Seconda categoria. Ieri sera al Comunale i biancorossi hanno battuto 2-1 l’attuale capolista del campionato al termine di una gara a tratti dominata, che poteva sicuramente finire con un punteggio più ampio ma che nel finale gli ospiti avrebbero anche potuto rimediare in maniera clamorosa. Ma andiamo con ordine. Mister Marinelli così come nel turno precedente di Coppa con l’Atletico Ancona, manda in campo un San Biagio versione 2.0. Rispetto al derby di Offagna cambia nove undicesimi, con i soli Antinori e Rosini confermati (quest’ultimo impiegato a sua volta sabato per sostituire l’infortunato capitan Marchetti). In porta va il giovane Giacchetta, in difesa da sinistra Chouine, Bottegoni, Galassi e Pagliarecci, a centrocampo assieme ad Antinori ci sono Carotti e Rosini, in attacco Pasqualini punta centrale, Raimondi e Venturini esterni. Anche il Loreto ad onor del vero è molto rimaneggiato rispetto alla formazione tipo ma la partita sembra non risentirne. Nonostante non ci sia in palio la vetta del campionato, le due prime della classe dimostrano di non voler sottovalutare l’impegno di Coppa.
Parte meglio il Loreto nei primi 20 minuti, con una conclusione pericolosa di Carassi su punizione, un diagonale a lato dello stesso e un contropiede fermato da Galassi che si becca il giallo ma il cui intervento è provvidenziale. Il Galletto si fa vivo con una mischia furibonda in area piccola salvata dalla difesa ospite. Poi a mano a mano sale in cattedra la squadra di casa. Anche se il Loreto si difende sempre molto bene. Fino a che, attorno alla mezz’ora, Carotti viene atterrato in area e l’arbitro decreta il rigore, trasformato da Galassi che spiazza il portiere alla sua sinistra. 1-0 San Biagio e prima rete in biancorosso per l’ex di turno. Nel finale di frazione Chouine di testa sfiora il palo su azione da calcio d’angolo.
La gara si fa più emozionante e viva nella ripresa. Il Galletto aumenta i giri e le triangolazioni, arrivando più volte sul fondo con Venturini e Raimondi. In un paio di circostanze in mezzo all’area lo stesso Raimondi e Pasqualini vanno alla conclusione ma mancano il bersaglio grosso. Lo sfiora Venturini con un tiro di prima dai 25 metri che fa tremare la traversa. Il gol è nell’aria e al 65’ su calcio d’angolo battuto magistralmente da Galassi arriva il 2-0 con un colpo di testa ravvicinato e prepotente di Carotti. Il Loreto ne risente e per 10 minuti sembra in balia dell’avversario. Tra l’altro gli ingressi dalla panchina prima di De Luca e Malatesta, poi di Marinelli e Quercetti mantengono alto il ritmo tra i sambiagesi. Proprio Malatesta va via un paio di volte e in una occasione sfiora il gol. Ci prova anche De Luca dal limite ma la mette alta di un soffio. Idem Raimondi. Poi nel finale esce Galassi ed entra Quercetti. In questo momento è davvero un San Biagio baby. Perché tolti Antinori e Raimondi, gli altri 9 in campo sono tutti sotto i 23 anni. La difesa in particolare non solo è insolita ma non supera mai i 20 anni. Sta di fatto che il Loreto, che nel frattempo aveva messo dentro alcuni solitamente titolari in campionato, ha una reazione d’orgoglio nel finale. Prova a spingere e più volte crea il panico nella difesa di casa. Fino al gol di Ghergo che riapre non solo la gara ma soprattutto il discorso qualificazione.
Resta non solo la vittoria, seppur di misura e certamente non rassicurante, visto che il gol fuori casa vale doppio e al Loreto al ritorno (l’8 novembre) basterebbe vincere 1-0 per passare il turno. Ciò che resta è soprattutto la prova di tutti coloro che finora non avevano avuto molto minutaggio e che hanno confermato la qualità della rosa, lunga e competitiva, del San Biagio. Oltretutto a vincere è la scelta di società e staff tecnico di ringiovanirla senza snaturarla. La presenza in campo di tanti nati tra 2001-2004, di qualità e già ottima esperienza, dimostra la bontà del progetto biancorosso. A vincere ieri è stato il San Biagio di oggi ma soprattutto quello di domani, con tantissimi giovani rampanti guidati da alcuni veterani uniti dalla voglia di vincere.
La formazione scesa in campo ieri e anno di nascita: Giacchetta classe 2003, Chouine 2003, Bottegoni 2003, Galassi 1990 (sostituito all’80’ da Baldoni 2003), Pagliarecci 2004, Carotti 2003 (al 70’ T.Marinelli 2003), Antinori 1990, Rosini 2001 (60’ De Luca 2002), Raimondi 1997, Pasqualini 1981 (60’ Malatesta 2003), Venturini 2004 (70’ Quercetti 2003).
Il commento del mister Michele Marinelli: “E’ stata una partita vera tra due ottime squadre. Sono soddisfatto della nostra prestazione, a tratti abbiamo fatto un calcio entusiasmante per la categoria, belle triangolazioni e tante cose provate in allenamento. E’ gratificante poi che a farle sono stati giocatori che finora hanno avuto meno spazio. E’ una gara che serve a fare esperienza, perché siamo tanto giovani, loro più esperti nel finale ci hanno un po’ incartato, sono stati più maliziosi, dovremo crescere velocemente da questo punto di vista. Dobbiamo anche imparare a concretizzare di più, perché giochiamo bene, corriamo tanto ma bisogna segnare, perché altrimenti si rischia sempre troppo. Tante occasioni da gol create, tante volte arrivati in area, meritavamo di più del 2-1. Non basta essere divertenti, bisogna essere più concreti in determinate circostanze”.