Daniele Vignoni migliore in campo con la Real: “Ritroviamo umiltà e potremo anche puntare in alto”

OSIMO – Per la prima volta un difensore. Alla decima, dopo bomber e centrocampisti, è il turno di un centrale difensivo. E’ infatti Daniele Vignoni, 22 anni osimano alla seconda stagione in biancorosso, a vincere la rubrica del sito web del San Biagio “Il migliore in campo”. E’ stato lui secondo i compagni di squadra e i dirigenti presenti alla partita, il man of the match di San Biagio-Real Cameranese. Interventi tempestivi e recuperi provvidenziali, padronanza nel gioco aereo, velocità e aggressività: così Vignoni ha conquistato 10 preferenze, seguito a distanza dai compagni di reparto Picciafuoco e Castorina e da Luca Pesaresi, che hanno preso tre voti. Il fatto che tre difensori su quattro siano rientrati tra i primi della rubrica "Il migliore in campo" sta a dimostrare quanto il San Biagio si sia difeso bene e al contrario quando invece non abbia saputo fare altrettanto in fase offensiva, con poca lucidità e precisione. Due voti li ha poi presi anche Agostinelli e Burini, autori dell'asssit e del gol che sono valsi il pareggio, e una preferenza è ricaduta anche su Simone Pesaresi, assoluto incolpevole dell’incapacità del San Biagio a fare gioco e creare occasioni anche con la tripla superiorità numerica. Ecco allora il commento del migliore in campo di sabato sul momento dei galletti.

Daniele, come te la spieghi la prestazione così sottotono della squadra contro la Real Cameranese rispetto alle gare precedenti?

“Una partita in cui non si riesce ad esprimersi al meglio ci puó stare, l'importante è cancellare questa gara e pensare a sabato che ci aspetterà una partita molto difficile contro l'Arcevia, nella quale dobbiamo ritrovare la nostra umiltà che forse nell'ultima partita è mancata, soprattutto quando eravamo in superiorità numerica”.
 

Che reazione ti aspetti dunque sabato contro l’Arcevia nonostante le assenze di Burini, Luca Pesaresi e Picciafuoco squalificati e di Santolini infortunato?

“Sono sicuro, conoscendo questo gruppo, che daremo il cento per cento come abbiamo fatto in ogni partita e ci sarà una reazione da parte della squadra perché il vero San Biagio è quello visto non sabato scorso ma in tutte le altre partite e non sarà di certo una partita a cancellare tutto quello che di buono abbiamo fatto finora, sarebbe da stupidi. Sono sicuro che nonostante le assenze di giocatori importanti possiamo giocarsela sabato tranquillamente, come abbiamo già fatto nella partita contro il Barbara nella quale nonostante le assenze abbiamo disputato una grande partita”.

E’ già passato un terzo del campionato, come commenti finora il cammino del San Biagio e dove può arrivare questo gruppo?

“Fino adesso abbiamo fatto un bel campionato anche se abbiamo raccolto meno rispetto a ciò che è stato fatto vedere in campo, un pó per colpa nostra ma anche per colpa degli arbitri che in minimo tre partite ci hanno penalizzato. E poi quei punti di Filottrano tolti in classifica non mi vanno giù, però se ci sono delle regole è giusto rispettarle. Secondo me questo gruppo può arrivare in alto se manteniamo i piedi per terra e giochiamo ogni partita come una finale, perché abbiamo dimostrato che ce la possiamo giocare con tutti e un piazzamento play off, dopo il raggiungimento del nostro primo obiettivo che è la salvezza, non sarebbe male”.