Derby spettacolo, il San Biagio prima trema poi si morde i gomiti. Finisce 2-2

OSIMO – Se i derby rischiano spesso di finire per deludere, con le tensioni che condizionano le partite, noiose e tattiche, questo non si può dire per Conero Dribbling e San Biagio. Le due compagini si sono rese protagoniste di una gara intensa, emozionante e nella quale entrambe avrebbero potuto vincere. Alla fine, per le occasioni create, avrebbe meritato forse di più il San Biagio, ma tant’è, il pareggio strappato al Vianello di Offagna permette di agganciare il Montemarciano al quarto posto e restare in piena zona playoff, lasciando a -4 una diretta concorrente come la Conero Dribbling.

Il 2-2 finale lascia spazio alla solita domanda: un punto guadagnato visto che i biancorossi erano andati sotto 2-0 all’inizio, o 2 punti persi visto che nel secondo tempo si è fallito il rigore del 2-3 e con l’uomo in più per un quarto d’ora non si è riusciti a segnare il vantaggio? Inutile cercare risposte ora, meglio prendere quello che di buono ha regalato il derby: una grande reazione e una personalità che confermano le ambizioni dei galletti. Tolti i primi 10 minuti e qualche errore dei singoli, il San Biagio ha a tratti dominato contro una squadra data tra le più in forma del campionato. Se infatti la Conero veniva da due successi importanti contro la terza e la seconda in classifica (Montemarciano e Le Torri), contro il San Biagio dopo una partenza sprint ha poi rischiato di capitolare più volte e allontanarsi quindi dalla zona playoff. Il pari invece mantiene tutti in corsa e fa restare invariata la situazione: l’unica squadra che guadagna terreno alla fine è lo Staffolo, al 14esimo risultato utile e a-3 dal San Biagio, mentre la Filottranese, schiantando il Montemarciano chiaramente in appanno, ritorna al terzo posto e vede la coppia di testa alla portata.

La cronaca del match racconta di un Galletto che nei primi 10 minuti non c’è proprio. La Conero vola subito sul 2-0 e fallisce anche il tris che avrebbe potuto chiudere la gara. Invece gol sbagliato, gol subito e il derby cambia direzione. Ma andiamo con ordine. Il San Biagio scende in campo senza tre pedine fondamentali, una per reparto: out per infortunio Brandoni in difesa, Gasparetti sulla mediana e Rossini in attacco. E ne risente, almeno all’inizio. Riccardo Mandolini, Gambini e Durazzi soffrono maledettamente il pressing dei locali. Al 3’ infatti è già 1-0. Palla persa in disimpegno sull’aut sinistro e Nicolò Brandoni, ex di turno, grazie ad una verticalizzazione si ritrova tutto solo davanti a Zenga superato agevolmente con un tocco preciso e rasoterra. Il San Biagio non c’è con la testa, fa difficoltà ad impostare da dietro e perde di nuovo palla al 7’ sulla sinistra, con Cingolani servito forse in fuorigioco che col piattone sinistro, a girare sul secondo palo, supera ancora uno Zenga incolpevole. Siamo già 2-0: la Conero Dribbling vola e conferma i grandi progressi con l’arrivo di mister Pasqualini e culla il sogno rimonta per giocarsi i playoff, il San Biagio sembra invece fallire l’approccio proprio nel match più sentito della stagione contro i cugini osimani trapiantati a Offagna. Al 10’, su uno schema da calcio d’angolo intercettato dalla difesa locale, il San Biagio subisce un contropiede clamoroso con Brandoni, che si invola tutto solo verso Zenga, ma questa volta si fa ipnotizzare e il numero 1 biancorosso evita così il 3-0, lasciando a galla i suoi. Sarà decisivo questo salvataggio, perché da qui la Conero arranca e il San Biagio si scrolla. Il gol che accorcia le distanze però è quasi casuale. Al 24’ punizione dalla trequarti sinistra di Capra, palla a tagliare sul primo palo che Busilacchi sfiora mandando fuori tempo il portiere di casa, il quale devia la sfera sul palo e si fa beffare per l’1-2 ospite che riapre il match. E’ qui che si vede il vero San Biagio. I galletti iniziano a spingere con veemenza e sfiorano il pari con un tiro alto di Ballarini e un diagonale che sfiora il palo di Busilacchi. Il 2-2 al 44’ con un’azione tutta di prima da sinistra a destra, alla fine l’assist a centro area è per Lorenzo Mandolini che di piattone spiazza il portiere e regala ai suoi il meritato 2-2. Al 46’ c’è anche la chance per ribaltare subito il risultato con Busilacchi, schierato a sinistra con D’Antonio punta centrale, che semina il panico e dal fondo la mette in mezzo. Proprio D’Antonio la sfiora anticipando il marcatore ma da due passi il portiere si salva in due tempi.

E’ tutta un’altra partita. Il San Biagio negli ultimi 20 minuti del primo tempo domina la scena, soprattutto con Ballarini che da destra spesso si accentra dettando il ritmo e conquistando tante punizioni. Proprio lui al 60’ avrebbe la grande occasione per portare avanti il Galletto. Su una mischia in area di rigore un difensore della Conero ribatte di mano sulla linea di porta un tiro del San Biagio. Per l’arbitro è cartellino rosso e penalty. Dal dischetto va Ballarini, ma il tiro rasoterra è ribattuto da Barbini, che si fa perdonare così l’errore sull’1-2. Sulla respinta Ballarini prova a ricalciare da posizione molto defilata ma ancora Barbini mette in angolo. Con l’uomo in più il San Biagio insiste e sfiora a più riprese il 2-3. Ad onor del vero, subito dopo il rigore fallito, Brandoni potrebbe mandare avanti la Conero in contropiede, ma il diagonale da destra sfiora il palo lontano. Poi è solo dominio biancorosso. Al 64’ Ballarini da fuori costringe il portiere a superarsi mandando in angolo. Il baby D’Antonio in 10 minuti sfiora due volte il gol, ma prima un difensore sulla linea ribatte un suo colpo di testa, poi il palo respinge una sua girata in area di rigore. Ancora Busilacchi al 74’ con un diagonale forte da destra chiama Barbini a salvarsi in corner. Poi al 78’ D’Antonio si becca il secondo giallo, forse ingenuamente e per la voglia di riconquistare palla, lasciando così il Galletto in 10 contro 10. Ristabilita la parità numerica il derby nel finale torna più equilibrato, ma è ancora il San Biagio che ci prova di più con un tiro largo di Lorenzo Mandolini e un Rossini che, subentrato a mezzo servizio ad un generoso ma ammonito Socci, prova a mettere dentro un paio di palloni invitanti, sui quali la Conero si salva. Termina dunque 2-2, col San Biagio che si morde i gomiti per aver sfiorato un’autentica impresa, ma visto come si era messa il pareggio non è da buttare. Ora testa al Borgo Minonna per continuare a sognare.

Il tabellino.
CONERO DRIBBLING: Barbini, Cingolani, Bevilacqua, Cappella, Marconi, Paoletti, Martiri, Cola (90’ Mbaye), Stamate (84’ Botticelli), Mazzocchini (54’ Antonucci), Brandoni. All. Pasqualini
SAN BIAGIO: Zenga, Capra, Durazzi, Gambini, Socci (67’ Rossini), R. Mandolini, L.Mandolini, Mariani Primiani, Busilacchi, D’Antonio, Ballarini (87’ Zazzarini). All. Caccia
ARBITRO Signorina Curia di Ascoli
RETI: 3’ Brandoni, 7’ Cingolani, 24’ Busilacchi, 44’ L.Mandolini
NOTE: espulso al 60’ Paoletti per tocco di mano sulla linea di porta, al via minuto di raccoglimento per ricordare Liberato Breccia, storico dirigente dell’Offagna Calcio morto la scorsa settimana

Nessun commento a "Derby spettacolo, il San Biagio prima trema poi si morde i gomiti. Finisce 2-2"


    Vuoi commentare questo articolo?

    Codice HTML supportato