Domenichetti mvp con l’Olimpia: “Mi adatto ovunque, il lavoro paga sempre”
OSIMO – Alcuni lo paragonano a Di Livio, duttile, veloce, dalla corsa generosa, intraprendente anche in fase realizzativa. Per questo il suo appellativo, “soldatino”, sempre pronto all’uso in qualsiasi circostanza, calza a pennello. Michele Domenichetti, jolly dalla mediana in su, perfino terzino come nel finale di sabato scorso, è stato scelto da compagni di squadra e dirigenti come migliore in campo con l’Olimpia Falconara proprio per questo, per la sua duttilità, il suo spirito di sacrificio, l’affidabilità, umana e calcistica, che garantisce ogni volta. Classe ’87, alla sua seconda stagione a San Biagio, Dome ha ottenuto ben 18 nominations, seguito dalle 2 a Ballarini e Palombarani e una a testa per Galli e Pierdica. Eccolo dunque nella classica intervista all’mvp della settimana:
Michele, sei stato scelto come migliore in campo con l'Olimpia Falconara, pensi sia stata la tua migliore prestazione? Tu chi hai scelto e perché?
“Sono contento di essere stato scelto dai compagni, non credo sia stata la mia migliore prestazione, ma come sempre ho lottato su ogni pallone con tanta voglia di vincere. Io ho votato Palombarani per il gol decisivo del 2 a 1”.
Con l'ultima della classe avvio positivo poi il gol ospite su rigore e la reazione di nervi nella ripresa anche grazie alla superiorità numerica, con qualche patema di troppo nel finale. Tu come analizzi la gara? Sentivate l'obbligo di dover fare risultato a tutti i costi?
“Non è mai facile giocare con una squadra che sulla carta risulta più debole, serve ancora più concentrazione e determinazione. Siamo partiti bene, poi abbiamo subito un gol su un rigore un pò dubbio, ma credo che la reazione sia stata da squadra vera. Il gruppo è meraviglioso e guardandoci negli occhi sapevamo che potevamo e dovevamo vincere la partita”.
Raccontaci le azioni dei tre gol….
“L'Olimpia Falconara si è portata in vantaggio con un rigore un pò dubbio, il gol del pareggio è stato di Ballarini, lesto e preciso in area di rigore nell'indirizzare la palla nell'angolino, mentre il gol del vantaggio sullo sviluppo di un calcio d'angolo è stato di Palombarani, con uno stacco imperioso ha anticipato tutti mettendo la palla in rete”.
Nel post gara cosa è successo rientrando negli spogliatoi? Qualche parola di troppo con l'arbitro che alla fine ha espulso il capitano?
“Non credo ci sia stato niente di ché, i soliti confronti tra avversari, e nulla da dire nei confronti dell'arbitro. Credo che questa volta sia stato troppo severo, anzi dispiace molto per il nostro capitano Pizzichini”.
Momento di difficoltà nell'ultimo mese dovuto ai troppi infortuni e giocatori acciaccati o a che cosa per te?
“Nell'ultimo mese siamo stati molto sfortunati, ogni settimana avevamo almeno uno o due infortuni, avere la rosa al completo ti permette di far rifiatare qualche giocatore e non costringerlo a fare gli straordinari evitando ricadute. Ma allo stesso tempo ogni giocatore della Rosa è fondamentale, è sempre il gruppo a fare la differenza”.
Sabato prossimo a San Biagio arriva la vicecapolista Miciulli Senigallia: come va preparata la sfida per tentare l'impresa?
“Va preparata curando i particolari, allenandosi bene tutta la settimana, e facendo una vita sana dentro e fuori dal campo. Il lavoro paga sempre”.
Con l'Olimpia Falconara sei stato usato esterno destro in un 4-4-2 classico, ma in altre occasioni hai ricoperto ruoli diversi: seconda punta, trequartista, esterno alto, mediano. Quale preferisci e come ti sei trovato nell'ultima gara?
“Non c’è un ruolo che preferisco particolarmente, sono sempre a disposizione del mister, poi in base al tipo di partita o alle eventuali necessità cerco di fare il massimo adattandomi ad ogni ruolo”.
Sei considerato il jolly della squadra, che garantisce velocità, pressing e duttilità, ma spesso non hai trovato spazio dal primo minuto: come vivi questa situazione?
“La vivo in maniera sana, in un gruppo con così tanti giocatori forti la concorrenza è alta, ma penso che sia proprio questa a spingermi a dare sempre di più e a migliorarmi ogni allenamento”.
Avversario e compagno di squadra che ti sono piaciuti di più finora?
“Come avversario il Moie Vallesina, mentre come compagno di squadra Ballarini. Lo conosco fin da bambino ma è il primo anno che giochiamo insieme e mi ha impressionato in positivo su tutti i punti di vista, sia tecnici che caratteriali”.
Hai un messaggio o un consiglio da lasciare a qualcuno?
Ho un messaggio per un mio grandissimo amico Luca Girotti: il ricordo di un campionato vinto insieme rimarrà per sempre, e tu lo hai fatto da protagonista, da grande portiere e soprattutto da grande compagno, in bocca al lupo per la tua nuova avventura…!!!”.
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