Domenichetti: “Tanta concorrenza? E’ la fortuna e la forza di una squadra”

OSIMO – L’ultimo arrivato in ordine di tempo, ma potrebbe rivelarsi più utile del previsto. Michele Domenichetti è un jolly tuttofare. Classe 1987, ex Camerano col quale ha giocato in Prima categoria vincendo anche un campionato, prima di scendere in Seconda alla consorella Vigor Camerano, Michele sa adattarsi in tanti ruoli: nasce esterno, basso o anche offensivo, ma ha giocato pure da attaccante e centrocampista. La sua duttilità farà comodo a mister Marinelli. Ecco che si presenta nella tradizionale intervista di benvenuto:

Presentati per chi non ti conosce ancora a San Biagio…
“Ho 27 anni ed abito a Camerano. Sto conseguendo una seconda laurea e nel frattempo lavoro nella azienda di famiglia”.

Calcisticamente dove sei cresciuto e con quali squadre hai giocato? 
“Calcisticamente sono cresciuto nel Camerano Calcio che ringrazio per tutto ciò che mi ha dato. Ho poi proseguito la mia carriera nella Vigor Camerano alla quale ho dato tanto e anche qui mi sembra dovuto ringraziare tutti i miei compagni, la società e in particolare il presidente Angelo Paci”.

Un pregio e un difetto per definirti come calciatore?
“Il pregio è quello di non mollare mai, un difetto è di soffrire ancora troppo quanto le cose vanno male”.

Un pregio e un difetto come uomo? 
“Come pregio posso dire di essere umile e sempre disponibile, un difetto è quello di prendermela troppo se vedo delle ingiustizie”.

Il ruolo in cui preferisci giocare e quelli nei quali sai adattarti? 
“Non ci sono ruoli che preferisco, in questi anni ho giocato in quasi tutti i ruoli da terzino ad ala fino ad attaccante”.

Le tue caratteristiche tecniche? 
“Sono un giocatore veloce e molto veemente”.

Come è andata la scorsa stagione? 
“La scorsa stagione personalmente è andata abbastanza bene, anche se purtroppo non siamo riusciti ad ottenere gli obiettivi prefissati. La mia presenza in campo è stata costante, ed ho raggiunto quota cinque gol”.

Come mai la scelta di venire a San Biagio? 
“La scelta di venire a San Biagio è maturata a fine stagione quando ho capito che mi servivano nuovi stimoli, e il progetto di questa società mi ha colpito in quanto a serietà e chiarezza del programma e degli obiettivi”.

La rosa è ampia e tutti i giocatori si livellano per qualità, ci sarà tanta concorrenza.. 
“La concorrenza fà parte del calcio, ed è la fortuna e la forza di una squadra”.

Il tuo obiettivo personale e di squadra per il prossimo anno?
“Il mio obiettivo è quello di fare un bel campionato ed onorare la maglia ogni volta che scendo in campo. Riguardo gli obiettivi della squadra è sempre difficile esprimersi ad inizio stagione, sicuramente punteremo in alto”.

Hai un consiglio o un messaggio da girare a qualcuno?
“Un solo messaggio: non mollare mai".