Durazzi migliore in campo: “Adesso non molliamo”
OSIMO – Un gol che più pesante non si poteva. All’88’ di una sfida delicata, dove serviva una impresa per superare la seconda in classifica che cercava l’aggancio alla vetta. Un gol non solo da tre punti, ma che sa di svolta e che permette di accorciare di nuovo la classifica e vedere la zona salvezza lì ad un passo. Riccardo Durazzi, 27enne terzino sinistro alla sua terza stagione in biancorosso, è ormai un punto di riferimento del San Biagio, un jolly tatticamente visto che mister Canonici lo ha utilizzato di recente sulla mediana, ma è soprattutto l’uomo che ha regalato con un diagonale rasoterra imprendibile il gol vittoria sabato scorso. Per questo i compagni di squadra gli hanno riservato 14 nominations nella classica rubrica del “Migliore in campo”, davanti alle 5 date a Cingolani (decisivo in un paio di chiusure provvidenziali sugli attaccanti ospiti) e 2 a Mandolini (instancabile trattore del centrocampo biancorosso). Loro tre rappresentano questa settimana l’ardore necessario per salvarsi in una stagione nata storta ma che può essere raddrizzata. Ecco dunque Durazzi nella tradizionale intervistala all’mvp settimanale:
Riccardo sei stato scelto come migliore in campo con la Sampaolese, pensi di esserlo stato? Tu chi hai scelto e perché?
“Ringrazio i miei compagni, penso di aver fatto una buona prova, io ho scelto Mandolini che ha lottato dal primo all’ultimo minuto creandosi anche due buone opportunità per segnare”.
Raccontaci l’azione del gol che è valso la vittoria…
“Il gol è nato da una palla recuperata da Mazzocchini a centrocampo, ha puntato la difesa, poi una volta arrivato al limite me l’ha scaricata sulla sinistra e li sono riuscito a stopparla bene e a calciare in diagonale”.
Cosa hai provato quando hai visto la palla entrare in fondo al sacco a 2 minuti dalla fine di una gara così importante?
“Sinceramente non pensavo mancasse così poco, poi quando mi è stato detto che la partita era quasi finita ho pensato che finalmente era girata un pò di fortuna anche per noi”.
Analizziamo la partita contro la vicecapolista: San Biagio graziato dai due pali e per una volta più cinico dell’avversario?
“Abbiamo disputato una partita con la testa giusta e consapevoli dei nostri mezzi, forse sì, per una volta siamo stati aiutati dalla buona sorte, però dico che è meritata visto che altre volte avevamo giocato bene ma senza raccogliere quanto creato”.
Come ti spieghi questa stagione così complicata e un girone di ritorno dal ritmo però più alto?
“Non mi spiego ancora una stagione iniziata in questa maniera, forse ci sono stati diversi cambi nello spogliatoio e ci è voluto un pò ad amalgamarci, però adesso siamo sulla buona strada”.
Cosa serve per iniziare a sbloccarsi anche fuori casa e dare quella svolta necessaria per uscire dai playout?
“Cosa serve non lo so di preciso, però se mettiamo la mentalità vista sabato possiamo uscire dai playout”.
A proposito, come va affrontata la prossima sfida in casa di un Arcevia penultimo che non potrà permettersi altri passi falsi?
“Come dicevo prima, massima concentrazione e umiltà perché comunque anche per noi è una partita fondamentale dove ci giochiamo tanto”.
Nelle ultime due gare il mister ti ha impiegato sulla mediana anziché terzino, come ti ci trovi in quel ruolo?
“E’ stato un cambiamento anche per me perchè era un ruolo che mi mancava, ma parlando con il mister ho visto la sua fiducia e ho provato a giocarci senza farmi troppi assilli mentali”.
Compagno di squadra che ti sta sorprendendo di più in questo girone di ritorno?
“Mazzocchini mi ha veramente sorpreso: ha tutto per giocare in categorie superiori, è stato frenato un pò dagli infortuni ma ancora è giovane e può dare tanto”.
Hai qualche messaggio o consiglio per qualcuno?
“Ragazzi non molliamo adesso, teniamo duro questi ultimi mesi e poi vediamo dove saremo. Forza galletti!!!”.
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