Durazzi mvp: “Tanti infortuni, serve piu’ intensita’ per avere l’aiuto di tutti”
OSIMO – Uno della vecchia guardia, alla terza stagione in biancorosso. Una certezza per il San Biagio per costanza, esperienza, duttilità. Riccardo Durazzi, 26 anni, terzino, ma bravo a ricoprire più ruoli, sia in difesa che come esterno di centrocampo, è stato l’autore del gol che sabato ha permesso al San Biagio di accorciare le distanze a Moie e poter sperare nel pareggio fino alla fine. Non è stato sufficiente per strappare un risultato positivo, ma il suo primo gol in biancorosso è servito per dare una scossa ai suoi ed ha coronato una prestazione nella quale ha spinto tanto, iniziando da terzino e finendo da fluidificante a sinistra nel 3-5-2 impostato dal mister nel secondo tempo. Per questo i compagni di squadra lo hanno scelto come migliore in campo, dandogli 19 preferenze a fronte delle 3 riservate al compagno Socci, alla sua prima da titolare in stagione. Ecco dunque Riky nella classica intervista all’mvp della settimana:
Riccardo sei stato scelto come migliore in campo, pensi di esserlo stato? Tu chi hai scelto e perché?
“Penso di aver fatto una buona prestazione, io ho scelto Leonardo Socci perché si è dato molto da fare e era da tantissimo tempo che non giocava titolare, soprattutto dopo che la stagione scorsa era stato poco impiegato”.
Raccontaci le azioni dei tre gol …
“Il primo lo hanno trovato su una punizione calciata al centro da Mastri e il difensore da solo ha potuto colpire di testa. Il 2-0 è stato propiziato da una buona e fortunosa giocata di Api che ha liberato al tiro Giuliani che ha sua volta è stato bravo ad incrociare sul palo lontano. Infine il mio è venuto grazie ad un gran cross di Belloni dalla destra e al volo sono riuscito a colpire di piatto e indirizzarla sul secondo palo tenendola bassa e precisa”.
E’ stato il tuo primo gol in biancorosso. Che hai provato?
“Si finalmente sono riuscito a segnare dopo tanto ed è stata una liberazione. Speravo di dare un’ulteriore carica per cercare di riprendere la partita”.
Analizziamo la gara: primo tempo troppo molle, poi reazione nella ripresa forse un po’ tardiva?
“Il primo tempo comunque lo abbiamo giocato, non avremo creato di certo molte occasioni ma anche loro non avevano fatto granché. Il secondo invece abbiamo avuto la prevalenza del gioco ma non siamo stati bravi a fare un altro gol, perché comunque le occasione le abbiamo avute”.
Come ti spieghi questo avvio di stagione così complicato?
“Sinceramente non me lo spiego, la squadra e il gruppo ci sono, le prestazioni mi sembra che le stiamo comunque facendo visto che non siamo mai stati schiacciati dagli avversari. Diciamo che speriamo che giri un pochino anche la fortuna”.
Quanto stanno pesando i tanti infortuni ?
“Gli infortuni stanno pensando parecchio, però siamo questi e non dobbiamo avere alibi, quindi aspettiamo tutti e andiamo avanti”.
Come ti trovi con i nuovi? Si è già creato un bel gruppo?
“Con i nuovi mi sono trovato benissimo, tutti ragazzi bravi che sanno cosa significa stare in un gruppo”.
Che campionato sarà secondo te quest’anno? E’ più equilibrato? E a cosa può ambire il Galletto?
“Noi dobbiamo iniziare a fare i punti, poi più avanti vedremo dove potremmo arrivare. Il campionato sarà equilibrato e molto duro, non ci saranno squadre semplici d’affrontare”.
Come va affrontata la prossima gara interna con la Castelleonese?
“La gara prossima va affrontata come una gara di vitale importanza come una finale, dobbiamo assolutamente avere fame di vittoria”.
Hai qualche messaggio o consiglio per qualcuno?
“Lo dico per i più giovani: aumentate l’intensità e la voglia di allenarsi perché quest’anno serve una mano da tutti”.
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