San Biagio ad Appignano per il debutto in Coppa. Degano: “Vediamo a che punto siamo”
OSIMO – E’ il momento dell’atteso ritorno in campo per una gara ufficiale. Un appuntamento che manca dal febbraio 2020, un anno e mezzo esatto, da quando il Galletto vinse 3-1 a Castelleone di Suasa, uscendo dalla zona calda della classifica appena prima dello scoppio della pandemia. Domani (sabato 11) alle 15,30 al campo sportivo di Appignano il San Biagio giocherà la prima gara ufficiale della stagione 2021/22. Nella tana dell’Appignanese andrà in scena la prima giornata del primo turno di Coppa Marche di Prima categoria. In caso di sconfitta il San Biagio tornerà in campo il sabato successivo in casa contro il Villa Musone, altrimenti lo ospiterà mercoledì 13 ottobre (presumibilmente in notturna). Il Galletto si presenterà al debutto con diverse assenze per infortuni o comunque con giocatori a mezzo servizio, appiedati da una preparazione tosta dopo un anno di stop per il lockdown, ma la gara di domani sarà un utile test per vedere a che punto è il gruppo contro un avversario di pari categoria, visto che le quattro amichevoli giocate e vinte finora sono state disputate contro squadre di Seconda.
Mister Daniele Degano ci spiega il momento del suo gruppo alla vigilia dell’esordio ufficiale: “Alla partita ci arriviamo con circa 40 giorni di lavoro, non è stato facile, l’inattività si è fatta sentire, abbiamo dovuto fare lavoro mirato un po’ per tutti per adeguare il livello fisico, non stiamo ancora bene, abbiamo lavoro sulle gambe, e sulla testa delle cose che già in alcune amichevoli siamo riusciti a mettere in pratica, ma c’è tanto da lavorare. La gara di sabato è incognita, non conosciamo l’Appignano, dicono sia un’ottima squadra ma non sappiamo il loro livello atletico, sarà una sorpresa per tutti questa prima gara. Dovremo fare cose semplici, ma riportando qualche idea già sviluppata nella preparazione estiva dell’anno scorso. Faremo una partita per capire di che pasta siamo fatti noi, basandola sulle nostre potenzialità. Per ora sono molto contento della preparazione, i ragazzi ci stanno dando grande disponibilità, mi seguono e si sono divertiti tante volte e questo mi fa molto piacere. Abbiamo scelto ogni ragazzo con scrupolo per avere un gruppo con dei valori, in questo è stata brava la società. Questo è un punto di partenza importante. Il risultato di Appignano significherà poco, sia se fosse positivo sia fosse negativo, è una gara che può dirci solo a che punto siamo mentalmente, mentre fisicamente c’è ancora da migliorare. Abbiamo anche qualche infortunato ma era inevitabile quando si torna ad allenare con questi carichi di lavoro dopo lunghi mesi di stop”.
Per chi volesse seguire la partita recandosi ad Appignano, si ricorda che il protocollo anti-Covid approvato dalla Figc su indicazioni statali prevede obbligo di Green pass per l’ingresso in tribuna, distanziamento e mascherina. Oltretutto la capienza sarà ridotta del 50%.