Exploit San Biagio, ad Arcevia cala il secondo tris consecutivo – FOTO

OSIMO – Una prova maiuscola, contro un avversario chiaramente in affanno. Ma ci piace pensare che la prima vittoria esterna dell’era Recinti sia più merito del San Biagio che demerito dell’Arcevia. Nella terza di campionato il Galletto si impone nella tana dell’esperta formazione arceviese con un risultato netto, 3-0 dopo poco più di un’ora di gioco, con almeno due occasioni per il poker fallite nel finale di partita. Una squadra da stropicciarsi gli occhi, che ha saputo resistere nel momento più delicato, nella fase centrale del primo tempo, e poi colpire a morte l’avversario a inizio ripresa. Tre punti pesanti che danno continuità alla vittoria, altrettanto netta, del sabato precedente col Colle 2006 e che fanno salire il San Biagio nei quartieri alti della classifica, creando entusiasmo e consapevolezza in un ambiente che partiva, questa stagione, con tante novità e scommesse da vincere.

Mister Recinti sceglie il 3-5-2 già usato col Colle e azzecca la formazione nonostante le assenze, specie in difesa, dove si recupera Cingolani, ma restano per precauzione in panchina Giacché e Gambini. Il rientro di Cingolani dietro permette comunque di rimettere a metà campo Riccardo Mandolini, che nelle prime due gare era stato adattato a centrale difensivo per necessità. Regista basso Gasparetti, mentre l’altro mediano col compito di rompere il gioco altrui è capitan Lorenzo Mandolini. Esterni Socci e Ciabattoni, costretti a macinare chilometri lungo la fascia con un prezioso lavoro anche di ripiegamento. Davanti la coppia di giovani imprevedibili Rossini-Busilacchi, capace di scambi veloci di prima che strappano applausi.

La partenza è di marca biancorossa, con Rossini che al 4’ prova una semirovesciata impossibile in area e manda la palla alta di poco. Poi , dopo pochi minuti, tenta un diagonale ma anche questo è out. Al 10’ Riccardo Mandolini ci prova dai 20 metri ma il tiro è parato a terra dal portiere di casa. L’occasione più ghiotta al 20’ con Busilacchi che. lanciato in profondità, supera il portiere uscita e, dalla sinistra, defilato, tira in diagonale a porta libera, colpendo il palo interno, con la palla ribattuta in campo clamorosamente. Si teme il classico gol sbagliato gol subito, ma l’unico intervento di Zenga è su un tiro di bomber Costieri, troppo debole e centrale. Poi una mischia in calcio d’angolo con una conclusione finita larga. A metà primo tempo insomma l’Arcevia cresce, ma più nel possesso palla che in pericolosità. Mentre il San Biagio attende e pressa alto, recuperando più volte palla. Come al 30’, quando sulla destra Rossini e Busilacchi scambiano due volte. Rossini si smarca in area e, servito dal compagno, tenta il tiro di prima. La palla, smorzata da un difensore, arriva sui piedi di Mandolini che, tutto solo davanti al portiere, la mette in rete con precisione e facilità. E’ lo 0-1 ed è festa biancorossa. L’Arcevia subisce il contraccolpo, prova a reagire ma non trova mai il pertugio giusto, se non una volta con Costieri, fermato però dalla difesa sambiagese in maniera provvidenziale.

Nella ripresa il Galletto spicca il volo e smorza subito ogni velleità locale. Al 5’ Busilacchi in contropiede sulla sinistra porta palla, entra in area, evita l’intervento del marcatore con una finta a rientrare sul destro e fa partire un tiro sul primo palo, forse non troppo forte, ma abbastanza ravvicinato da cogliere di sorpresa il portiere di casa, che può solo deviate la palla senza evitare il raddoppio ospite. Sullo 0-2 l’Arcevia sparisce. Il San Biagio gioca sul velluto e sfiora il terzo gol con una punizione dal limite di Gasparetti, deviata in angolo dal portiere. Poi, a metà frazione, trova il tris: tiro a girare dal vertice sinistro dell’area di rigore di Rossini, palla ribattuta corta dal portiere sul secondo palo, Ciabattoni è lesto a ribadirla in rete con violenza, da due passi, per lo 0-3 che in pratica chiude i conti. Nel finale l’Arcevia protesta per un presunto fallo di mano in area sambiagese mentre Busilacchi in contropiede sfiora un paio di volte il 4-0 ma viene fermato proprio sul più bello dalla difesa di casa o dall’arbitro per un dubbio fuorigioco. Termine comunque in gloria, con Zenga quasi inoperoso e un San Biagio che si scopre micidiale in tenuta atletica e voglia di stupire. Ora guai fare voli pindarici, il percorso è ancora lungo e la squadra può e deve ancora crescere, ma la strada intrapresa è quella giusta.

Il tabellino.
ARCEVIA: Pettinelli, Fenucci, Agostinelli, Titti (81’ Ferretti), Cucchi (20’Mizdrak E.), Bingunia, Colombo (65’ Presciutti), Bardeggia, Costieri, Sgreccia, Montesi. All. Sentinelli.
SAN BIAGIO: Zenga, Testagrossa (88’ Ausili), Maceratesi, Mandolini L., Ciabattoni, Cingolani, Socci (75’ Giacché), Mandolini R., Rossini (90’ Nicoletti), Gasparretti, Busilacchi. All. Recinti
ARBITRO: Serenelli di Ancona
RETI: 30’ Mandolini R., 50’ Busilacchi, 67’ Ciabattoni