Ficosecco migliore in campo col Castelbellino: “La batosta dell’anno scorso è alle spalle, ci riscatteremo”

OSIMO – Lottatore senza pari, astuto sotto porta, bravo negli inserimenti quanto nelle chiusure difensive. Emanuele Ficosecco si è confermato nella prima di campionato uno dei punti fermi della rosa biancorossa. Protagonista coi galletti anche l’anno scorso, il “Figo” sambiagese ha trascinato i suoi con la voglia di riscatto immediato, con sacrificio e ardore, sagnando il gol iniziale e finendo stremato e sostituito nel finale. Compagni di squadra e dirigenti hanno scelto lui come migliore in campo nell’esordio vincente contro il Castelbellino, con 12 preferenze complessive, davanti alle 4 di Busilacchi, le 3 di Pasqualini e le 2 di Perdica e Paolinelli. Ecco allora che riprendiamo la rubirca del “migliore in campo” con l’intervista all’uomo della settimana:

“Figo”, sei stato scelto da compagni di squadra e dirigenti come migliore in campo contro il Castelbellino. Pensi di esserlo stato? Tu chi hai scelto e perché?

“No, penso di aver fatto una buona partita ma ho commesso diversi errori, come migliore in campo  ho scelto Michele Pasqualini perché ha fatto salire spesso la squadra, conquistato tantissimi falli, una partita di grande sacrificio dove gli è mancato solo il gol”.

Descrivi l'azione del tuo gol?

“L’azione è partita da un calcio d'angolo ribattuto da un difensore, la palla arriva a Roby Pizzichini che pennella un cross perfetto e al volo di destro l'ho appoggiata in rete”.

Nella prima di campionato tantissime assenze, eppure il San Biagio se l'è cavata bene. Più merito suo o demerito dell'avversario?

“Direi merito nostro, abbiamo dimostrato di avere una rosa completa e competitiva in grado di sopperire alla mancanza di giocatori importanti, ci sarà bisogno comunque di tutti”.

Che sensazioni hai dopo la prima gara di Coppa vinta con la Sirolese e il successo sul Castelbellino?

“Ottime sensazioni, siamo in crescita, nella partita con il Castelbellino c'è stato un passo in avanti rispetto alla partita con la Sirolese dove comunque abbiamo dimostrato di saper anche soffrire, abbiamo espresso un buon calcio, dobbiamo continuare così”.

C'è già secondo te un punto di forza e di debolezza in questa squadra?

“Il punto di forza deve essere la squadra, il gruppo e c'è già un buon affiatamento dentro e fuori dal campo nonostante ci siano molti giocatori nuovi, se continueremo a crescere sotto questo aspetto ci toglieremo delle soddisfazioni”.

Nella prossima sfida di Jesi contro la Spes come bisogna dare seguito a queste due vittorie?

“Dobbiamo ripetere la bella prova di sabato e eliminare i cali di tensione, il secondo tempo siamo entrati in campo troppo molli, incontriamo una squadra che ha esordito con una vittoria e vorranno ripetersi e noi dovremo esse pronti sia fisicamente che mentalmente”.

Cosa ti aspetti in generale da questa stagione dopo una annata da incubo come la scorsa?

“Deve essere la stagione del riscatto, l'annata precedente è stata una bella batosta per tutti ma ormai è alle spalle, abbiamo tutto quest' anno per fare bene e toglierci delle belle soddisfazioni, ma la strada e ancora lunga, dobbiamo dimostrarlo sul campo”.