Futsal: Ankon annichilito 8-0, si va alle Final Four!
OSIMO – Una bestia con la bava alla bocca, un rapace, altro che Galletto. E’ stato stupefacente il San Biagio calcio a 5 visto ieri sera a Candia per la gara di ritorno dei quarti di finale di Coppa contro l’Ankon Nova Marmi. Un animale affamato che appena ha sentito odore di sangue (dopo l’1-0) ha azzannato la preda e l’ha sbranata senza remore, segnando altri 4 gol. In neanche 10 minuti si è passati da 0-0 a 5-0, con match virtualmente chiuso già a fine primo tempo. Virtualmente, perché di fatto il 2-1 per l’Ankon nella gara di andata concedeva ancora qualche flebile speranza ai dorici, che avrebbero dovuto segnare 4 gol nel secondo tempo per conquistare il pass per le Final Four. Invece nella ripresa i galletti hanno difeso con ardore senza disdegnare le sortite offensive. E dopo i primi 10 minuti in sofferenza, nei quali è riuscito a ribattere ogni velleità ospite e non concedere un minimo di spiraglio al naufragio dorico, il San Biagio è tornato ad offendere con cinismo. Finendo poi per segnare altre 3 reti e mancarne altre. E’ terminata insomma 8-0 con reti di Cannuccia (tripletta), Contento (doppietta), Luchetti, Falcetelli e Pasquini. Una vittoria incredibile nelle proporzioni alla vigilia, perché l’avversario non era certo uno qualsiasi. Era l’Ankon grandi nomi e investimenti, che ha costruito una rosa per vincere il campionato e che infatti condivide la prima piazza col San Biagio.
Eppure, ieri sera, dopo un avvio equilibrato nei primi 10-15 minuti, non c’è stata storia. Dopo il primo gol il San Biagio ha preso vigore, ha pressato alto su ogni pallone e segnato a ripetizione fino al 5-0, come un pugile che mette ko tecnico l’avversario con un colpo mortifero dietro l’altro. La squadra d’esperienza che aveva impressionato nel match di andata, ieri sera dopo il primo gol subito è andata in tilt. Non tanto per suo demerito, ma semmai per la capacità del Galletto di tenere un ritmo forsennato ed essere cinico al momento giusto. Anche la prova difensiva di inizio ripresa la dice lunga, con chiusure su ogni pallone, rincorse e marcature, rimpalli vinti e contropiedi efficaci. Una grinta che alla fine ha fatto la differenza e concesso al San Biagio calcio a 5 di scrivere la storia di questa società. La qualificazione alle Final Four è un traguardo meritato ed entusiasmante. Ora il necessario riposo per la sosta natalizia poi il 5 gennaio al mitico PalaTriccoli di Jesi la semifinale di Coppa contro la vincente dell’altro quarto Urbino-Acqualagna. Poi eventuale finale il 7 gennaio sempre al PalaTriccoli.
Ps: ad onor del vero, nella distinta dell’Ankon di ieri sera risultavano due giocatori, Stefano De Fabiis e Davide Lopez, che erano stati squalificati dopo la gara di andata per recidività di ammonizioni, come risulta dal comunicato ufficiale della Figc numero 55 dell’11 dicembre scorso. Oltretutto i due giocatori hanno anche commesso gravi falli nella gara di ieri, con il nostro Coacci uscito dopo neanche 10 minuti dal campo per un brutto infortunio subito da un avversario che la gara non avrebbe dovuto nemmeno giocarla. Tuttavia, il San Biagio, pur conscio che l’irregolarità avrebbe comportato comunque la sua vittoria a tavolino per 6-0, ha voluto dimostrare sul campo di poterla vincere questa gara di ritorno ribaltando il ko dell’andata e di meritare con una prestazione suntuosa l’accesso alle Final Four. Per questo motivo non presenterà alcun ricorso in merito alla posizione irregolare dei due giocatori ritenendola meramente afflittiva nei loro confronti (squalifiche ulteriori ma solo per le future gare di Coppa) e senza alcun beneficio concreto per i colori biancorossi.
Il commento di coach Lorenzini: «E’ stata una partita tra due squadre forti e che meritano entrambe il primo posto in campionato, che hanno fatto delle gare tra andata e ritorno dei quarti di Coppa secondo me da categorie superiori. Livello tecnico si è alzato e la soddisfazione più grande è capire da dove si è partiti due anni e mezzo fa e dove siamo oggi, riuscire a competere con giocatori che vengono anche da due categorie sopra, senza subire alcun trauma psicologico. E’ stata una vittoria eccezionale, gara di una intensità incredibile da parte dei ragazzi. Siamo ampiamente al di sopra delle aspettative, ci speravo nei miglioramenti ma non mi aspettavo già fino a questo punto. Stiamo bruciando tutte le tappe, stiamo scrivendo la storia di questo San Biagio, il merito è dei ragazzi, giocano acciaccati, nessuno si tira indietro, sono fantastici. Menzione speciale a tutti i tifosi che ci seguono, anche di lunedì alle 10 di sera a Candia sono venuti in 50-60 persone, tamburi e atmosfera incredibile, fantastici anche loro. Spero di rivederne altrettanti a Jesi per la Final Four».