Futsal, Aspio domato 5-1. La fuga continua. Il mister: “quasi perfetti”
OSIMO – Mammamia che San Biagio! La squadra di fustal del Galletto doma anche l’Aspio, una delle avversarie da sempre più temibili e in un campo particolarmente ostico. Lo fa con una prestazione suntuosa, nella quale è riuscito a limitare il capocannoniere del campionato Daniele Barbabella (24 gol in 18 partite, raggiunto ora dal “nostro” Leonardo Cannuccia), riuscendo a incidere in fase offensiva, specialmente nel secondo tempo e chiudendo quindi la gara sull’1-5, che la dice lunga sulla solidità della squadra di coach Lorenzini.
La cronaca. Il San Biagio si dimostra subito in palla, la gara è intensa, la apre Dubbini, ma si è sempre sul filo dell’equilibrio, anche se il Galletto potrebbe allungare, fallendo più di un gol. Così l’Aspio, recuperando una palla in pressing alto, riesce a pareggiarla. Niente paura però, perché i biancorossi hanno la testa vincente e non demordono. Tornano subito a spingere e con Pasquini si riportano poco dopo in vantaggio. Il primo tempo si chiude 1-2, con l’Aspio ancora a galla nonostante un bomber contenuto dalla difesa ospite e qualche occasione di troppo fallita dai galletti. Nel secondo tempo però non sarà così. Alla difesa sempre arcigna del San Biagio si accompagna ora una fase offensiva più cinica. Così in sequenza arrivano le bellissime marcature corali di Coacci, Cannuccia e infine capitan Battaglini. L’Aspio con orgoglio prova ad accorciare ma i biancorossi non concedono nulla e vincono 5-1 continuando la marcia a +6 sull’Ankon Nova Marmi, che a sua volta ha battuto il Vallesina mantenendo lo stesso distacco. Si amplia invece sempre di più quello sulle altre immediate inseguitrici: il Circolo Collodi terzo è scivolato ora a -15 dal San Biagio. Con questo stesso divario (oltre i 14 punti) il Galletto anche finisse il campionato al secondo posto sarebbe comunque promosso perché i playoff non si terrebbero. Insomma: non bisogna gestire il vantaggio ma insistere, insistere e insistere.
Il commento di coach Gabriele Lorenzini: «Intanto ringrazio alcuni tesserati dell’Aspio che a fine gara ci hanno fatto i complimenti dicendo che siamo la squadra più forte, alla fine di una partita simile, persa così, non era scontato, l’abbiamo apprezzato davvero tanto. Abbiamo fatto una partita quasi perfetta sia a livello difensivo che offensivo, quasi perfetta perché specialmente nel primo tempo abbiamo fallito potevamo fare più gol, a volte ne sbagliamo troppi. Fortunatamente però quando ci hanno pareggiato non siamo calati di testa per niente, abbiamo continuato a fare il nostro gioco e questo ha pagato. Giocavamo contro una squadra che lotta per i playoff, che è stata sempre nell’alta classifica, in un campo difficile per tutti, quindi è stata una vittoria ancora più bella, che dà un altro bel segnale al campionato. L’avevamo preparata in allenamento. Loro hanno uno dei capocannonieri del campionato, l’altro è il nostro (Cannuccia, ndr), avevamo preparato in allenamento le difese per contenerlo e i ragazzi sono stati bravi ad applicarsi, non gli hanno fatto fare nemmeno un gol. Partita quasi perfetta, insomma, bravi a tutti. La prossima è un derby interno con l’Osimostazione, va preso con le molle come tutti i derby, è un testa coda e quindi servirà la giusta intensità per evitare sorprese, anche perché dopo ci sarà un trittico di gare molto molto difficili, dunque bisogna fare più punti possibili, perché chi ci sta dietro non molla nulla. Loro vengono da un periodo altalenante, a ottime partite alternano degli scivoloni, servirà la massima attenzione».