Futsal d’orgoglio, fermato il Castello e ritrovata la serenita’. Lorenzini: “Serviva una reazione”

OSIMO – Il San Biagio calcio a 5 c’è. Eccome se c’è. I galletti di coach Lorenzini lo scorso weekend hanno fermato la striscia di 5 sconfitte consecutive che rischiavano di far precipitare una stagione che era stata fino a inizio febbraio più che positiva. C’era bisogno di una reazione d’orgoglio dopo il ko di Castelraimondo ed è arrivata contro una big come il Futsal Castelfidardo. Al PalaSturiale pubblico delle grandi occasioni con tamburi a ridare la carica ad una squadra alla ricerca di sé stessa. L’avversario forte poi non ha fatto venire meno gli stimoli. E così il San Biagio è stato protagonista di un’ottima prestazione. I primi minuti sono di marca fidardense, ma il Galletto non demorde, risponde colpo su colpo e prende anche un palo. Il gol ospite arriva in maniera fortuita: tiro forte dalla destra che sbatte sulla gamba di Luchetti e finisce beffardamente in rete. I biancorossi replicano con veemenza e colpiscono altri due legni, chiamando il portiere avversario ad almeno due interventi provvidenziali, come farà sulla sponda opposta anche Cassano per evitare il raddoppio ospite. Si va dunque all’intervallo sullo 0-1, con match equilibrato, magari con il Castelfidardo più bello da vedere ma il San Biagio determinato e presente più che mai.

Nella ripresa il Galletto aumenta il ritmo e a tratti schiaccia il Castello nella sua metà campo. Orlandoni manca la grande chance del pari, così come gli ospiti scheggiano la traversa mancando lo 0-2. Il San Biagio attacca ma evita di lasciare troppi varchi per mantenersi sempre in partita. E così, dopo tanto pressing e generosità, arriva il meritato 1-1 con Pasquini che dalla destra è cinico e preciso. Nel finale tra le due sembra il San Biagio ad avere più benzina ma il risultato non si sblocca. Un pareggio pesante, che ridà serenità al gruppo e lo avvicina sensibilmente al traguardo salvezza.

Il commento di coach Lorenzini: «Siamo partiti forse un po’ contratti, non venivamo da un periodo facile e ci stava non partire nella dovuta maniera. Recuperavamo tanti giocatori ma molti sono in condizioni non ottimali, anzi, da quel punto di vista non potrei chiedere di più a ragazzi che probabilmente avrebbero bisogno di stare ancora fermi. Abbiamo subito un po’ la loro iniziativa ma abbiamo reagito bene allo 0-1 sbattendo su pali, traverse e miracoli del portiere. Nel secondo tempo ricordo solo un paio di pericoli per noi, per il resto li abbiamo sempre attaccati, si sono chiusi per impedirci di trovare spazi ma siamo riusciti lo stesso a creare diverse palle gol. Poi nel finale abbiamo trovato il pareggio che è giusto, anzi, forse ci sta pure stretto ma al di là del risultato volevo vedere la reazione della squadra, volevo vedere se il gruppo era ancora in grado di potermi dare qualcosa e ha reagito alla grandissima, eravamo tutti uniti verso l’obiettivo, che è sempre stata la nostra forza. La condizione fisica ritornerà ma intanto era giusto dare un segnale a tutto l’ambiente e questo mi rende orgoglioso di questi ragazzi, che nei momenti che contano non mi hanno mai tradito, sono stati spettacolari, complimenti a tutti. Ora alleniamoci bene perché andremo a giocare in casa del Sambucheto capolista e dovremo dare continuità alle prestazioni».

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