Futsal, impresa sfiorata ma playoff ancora possibili
OSIMO – Impresa sfiorata e playoff ancora lì, alla portata, ma tutti da conquistare. Il gol all’ultimo minuto del Futsal Castelfidardo, sabato scorso al PalaSturiale, ha strozzato l’urlo di gioia in gola al San Biagio e ai suoi tanti sostenitori in tribuna. Invece l’impresa di battere la capolista, la corazzata fidardense che su 19 partite ne aveva vinte 18 pareggiando solo a Numana, è sfumata all’ultimo respiro. Il portiere volante messo dentro dal coach ospite nel quarto d’ora finale ha mandato in difficoltà i biancorossi, che così si sono fatti rimontare due gol. Eppure i galletti avevano trovato la forza di tornare in vantaggio sul 7-6 ad una manciata di minuti dal triplice fischio, ma proprio all’ultimo è arrivato il beffardo 7-7. Risultato che alla fine consente al Castelfidardo di restare imbattuto e al San Biagio di difendere ancora il quarto posto e restare aggrappato al -11 dal secondo, fondamentale in caso di arrivo in quinta posizione. Servirà ora un ultimo sforzo nelle due giornate che restano da giocare. Certo, vincendo col Castello si sarebbe anche potuto fallire una delle prossime due gare, ma il destino resta tutto nelle mani dei galletti, che con 4 punti sarebbero certi dei playoff visto lo scontro diretto di sabato al PalaSturiale proprio con il Collodi secondo, che non va assolutamente perso.
Tornando al big match con il Futsal Castelfidardo, i galletti ci arrivavano con sei vittorie consecutive, gli avversari con la matematica promozione in C2. Eppure gli ospiti non hanno regalato nulla. Magari sono partiti un po’ sottotono rispetto al solito, tanto che il San Biagio è scappato in 6 minuti sul 3-0 grazie ad una autorete e alla doppietta di uno scatenato Dubbini. Poi però i fidardensi sono usciti fuori e ad ogni occasione hanno punito o fatto venire i brividi ai locali, fino a rimontare sul 3-3 già a metà prima frazione. Il Galletto, a differenza del passato, non si scompone e torna avanti 5-3 con la doppietta di Cannuccia, ma il Castello accorcia poco prima dell’intervallo.
Nel secondo tempo il San Biagio si difende con ordine e addirittura torna avanti di 2 (sul 6-4) grazie a Coacci. Poi il portiere volante degli ospiti manda in tilt gli schemi difensivi. I galletti non riescono mai ad approfittare della porta sguarnita riuscendo a recuperare palla solo in due circostanze, ma imprecisione e fallo tattico di un avversario hanno negato il gol. Che invece sull’altro fronte è arrivato, ben due volte, impattando il match sul 6-6. Qui Falcetelli, su schema di punizione, trova l’isperato 7-6 nel finale che fa esplodere il PalaSturiale. Ma è pura illusione, perché nel recupero il Castello torna a pressare con veemenza e trova il 7-7 conclusivo. Resta l’amarezza per una impresa sfiorata, la soddisfazione di aver giocato alla pari contro un grande avversario che certo non ha regalato nulla e non ha giocato con la testa già in vacanza, come alcuni invece temevano o speravano, dipende dai punti di vista. Ora dritti verso l’obiettivo. Tramutare la frustrazione per il successo mancato in extremis in grinta e voglia di riscatto per superare la vicecapolista Collodi e regalarsi una impresa impossibile fino a due mesi fa, chiamata playoff.