Futsal, San Biagio rimontato dall’Acqualagna, finisce una stagione straordinaria. Lorenzini: “Arrivati scarichi”
OSIMO – E’ finita sabato scorso la straordinaria stagione del San Biagio calcio a 5. La semifinale di ritorno per il simbolico titolo regionale tra le cinque vincitrici dei gironi di serie D è finita con la prima ed unica sconfitta stagionale interna del Galletto versione Futsal. In un PalaSturiale gremito e festante l’Acqualagna è riuscita nell’impresa di ribaltare il risultato nel secondo tempo e vincere 3-2, volando in finale. Il San Biagio esce quindi di scena ma senza per nulla aver intaccato quanto di meraviglioso costruito in quest’annata magica, con doppia vittoria di Coppa e campionato e approdo per la prima volta in serie C2. Una gara condizionata dalla tenuta psicofisica che, alla lunga, ha visto prevalere i pesaresi. Costretti a lottare in campionato fino all’ultima giornata, i giocatori ospiti si sono presentati all’appuntamento meglio allenati, più preparati di un San Biagio che invece, con la promozione in tasca da ormai un mese, aveva inevitabilmente allentato il ritmo.
A pesare sulla tenuta atletica dei galletti anche la mancanza di un richiamo di preparazione durante la sosta natalizia, perché quando le altre si allenavano riprendendo la forma fisica migliore, caricando per le batterie per arrivare bene al termine della stagione, il San Biagio ha dovuto invece preparare, per fortuna, la Final Four di Coppa nel weekend dell’Epifania. Non è un caso che in effetti delle 4 che si contesero la Coppa a Jesi solo il San Biagio, peraltro vincitore, ha tenuto poi il ritmo e vinto anche il proprio girone di campionato: Grottammare, Urbino e Recanati sono invece finite ai playoff, cedendo forse anche per tenuta fisica rispetto alle avversarie. Il Galletto per fortuna ha retto, potendo gestire la situazione visto che ha tenuto sempre a debita distanza l’Ankon Nova Marmi, ma poi è arrivato scarico alle finali regionali che sarebbero stata la classica ciliegina sulla torta.
Si spiega così la gara di ritorno della semifinale dello scorso weekend. Col Galletto partito molto bene e avanti prima con Cannuccia poi con Luchetti, che in spaccata ha finalizzato una grande azione corale. Nel secondo tempo però l’Acqualagna ha alzato il proprio livello, il San Biagio invece al contrario è sceso, perdendo riferimenti e tenuta, commettendo troppi errori, che una big come l’Acqualagna ha saputo capitalizzare, impattando sul 2-2 e rimettendo completamente in parità la sfida, visto il 2-2 dell’andata. Dopo aver sfiorato entrambe le squadre la terza rete, ecco la beffa, con l’Acqualagna che su azione da calcio piazzato ha completato il ribaltone a 3 minuti dalla fine. E’ terminata così 2-3, col San Biagio che pur scarico ci ha provato fino all’ultimo secondo a portare la gara ai rigori, ma non c’è stato nulla da fare. La stagione finisce qui, ora i meritati festeggiamenti e poi subito al lavoro per costruire la prossima C2 e non essere una meteora.
Il commento di coach Gabriele Lorenzini: «Intanto voglio fare i complimenti alla nostra società per l’ennesima vittoria di questa stagione con il successo della prima squadra di calcio a 11 di mister Michele Marinelli, ha fatto un capolavoro con vittoria di Coppa e campionato. Per quanto ci riguarda la semifinale di ritorno per il titolo regionale è stata una partita da finale di stagione, quasi in vacanza. Avevamo già staccato la spina da tempo con il campionato in tasca, ci è mancata la nostra classica spinta sulle gambe. Molto bene il primo tempo chiuso avanti 2-0, poi il crollo nella ripresa, un calo fisico con tre regali nei gol avversari, complimenti comunque all’Acqualagna che va a giocarsi la finale, ma ai nostri ragazzi non posso dire niente, più di così era difficile fare, loro sono arrivati a questi spareggi più pronti di noi, ma ora godiamoci la promozione in C2 e iniziamo subito a lavorare per affrontarla al meglio».