La convinzione di Galassi: “Sono sicuro che faremo un grande campionato”
OSIMO – Il reparto arretrato si è completato nei giorni scorsi con l’arrivo di Mattia Galassi. Sarà uno dei tre portieri a disposizione di mister Marinelli, fondamentali considerando l’assenza di una Juniores. E Galassi, classe 1987, è l’altro volto nuovo che si giocherà il posto con Luca Girotti, già ex compagno di squadra a Camerano. Ecco dunque che si presenta nell'intervista di rito:
Mattia, presentati per chi non ti conosce ancora a San Biagio..
“Ho 27 anni, sono di Castelfidardo e nella vita faccio il libero professionista e la mia squadre del cuore è la Juventus”.
Calcisticamente dove sei cresciuto e con quali squadre hai giocato?
“Sono cresciuto nel Castelfidardo Calcio. Oltre che nel settore giovanile ho militato in prima squadra dove ho vinto un anno il campionato di Prima categoria e successivamente 2 anni di Promozione sempre a Castelfidardo. Poi ho giocato anche a Loreto, Camerano, Real Cameranese, Osimo Stazione, Real Castelfidardo e gli ultimi due a anni a Montecosaro”.
Un pregio e un difetto per definirti come calciatore?
“Un pregio come calciatore? Ascoltare sempre i compagni in ogni situazione e poi cercare sempre di capire la giocata dell’avversario. Un difetto….sono troppo buono!”.
Pregio e difetto come uomo?
“Pregio come uomo,sono generoso. Difetto, appunto, sono troppo buono”.
Come è andata la passata stagione?
“La stagione passata è andata male a livello di squadra visto che abbiamo perso la finale play off contro l’Atletico ’99 Montegranaro. Invece individualmente non mi lamento visto che ho fatto diverse buone prestazioni”.
Come mai hai scelto il San Biagio?
“Ho scelto San Biagio perché mi è piaciuto il progetto e la possibilità di rimettermi in gioco in una società che ha come obbiettivo minimo di fare bene”.
Il tuo obiettivo personale e di squadra per il prossimo anno?
“Diciamo che in primis viene l’obbiettivo di squadra…e poi il mio…il calcio è uno sport di squadra e non personale quindi…sono sicuro comunque che faremo una grande stagione”.
Hai un consiglio o un messaggio da girare a qualcuno?
“Volevo ringraziare Andrea Belli che in certi momenti mi è stato vicino sia nella vita che a livello sportivo!”.
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