Galletto fermato da arbitro e cinismo del Villa Musone
OSIMO – Mai sconfitta fu più immeritata. Uno dei San Biagio più intraprendenti della stagione, forse il migliore visto fuori casa, cade però a Villa Musone in uno scontro diretto delicatissimo. Una batosta al morale del gruppo e anche alla classifica, con una diretta concorrente volata a +6, ma non tutto è perduto. La zona playout è ancora lì, a due passi, e mancano ben 13 partite a fine campionato, 39 punti a disposizione. Obbligatorio crederci e non mollare, pensando al fatto che a Villa Musone a tratti si è dominato e non si è stati in balia perenne dell’avversario come capitava in passato. Da questa premessa, va affrontato il cammino che manca da qui a fine stagione, preparando al meglio la prossima sfida, solo sulla carta impossibile, contro la capolista Matelica. Ci sono anche gli alibi per un gruppo dimezzato da assenze molto pesanti (Mihaylov, Capocasa, Cerusico, Rinaldi, Gallina e anche il numero 1 Pesce). Altro alibi: il San Biagio ha affrontato il Villa Musone nel suo miglior momento stagionale, reduce da due vittorie esterne consecutive, eppure non ha demeritato, anzi. Detto ciò, ci sono anche un paio di cose nefaste che non devono ripetersi se ci si vuole salvare: il mancato cinismo sotto porta e il blackout di 10 minuti a inizio ripresa durante i quali i villans sono riusciti a rendersi pericolosi tre volte e a segnare due gol ribaltando il risultato.
Per il resto il match lo ha fatto il Galletto. Certo, in un campo piccolo come quello di Villa Musone, forse anche più corto di quello di San Biagio, fare la partita è un termine inappropriato, forse azzardato. Riuscire a fare possesso e fraseggio non è facile ma di certo, tabellino alla mano, le occasioni migliori le ha avute il San Biagio nel primo tempo, specie in avvio. Quando Marziani al 3’ colpisce un palo esterno e Piccini per due volte sfiora il gol, ma prima (15’) il portiere in uscita gli ribatte la conclusione e poi (al 25’) gli manca la precisione dal centrosinistra e calcia a lato malamente da ottima posizione, dopo un bell’assist di Marziani. Il gol è comunque nell’aria e arriva al 38’ da azione d’angolo con una deviazione fortuita sotto porta di Lorenzetti che beffa il proprio portiere: San Biagio meritatamente in vantaggio. Il Villa Musone prova subito a reagire ma non ci sono pertugi e tempo sufficienti.
Lo farà però con veemenza a inizio ripresa. I gialloblù, in maglia bianca sabato, cambiano passo e mettono sotto pressione la retroguardia ospite nel primo quarto d’ora. Riusciranno ad andare al tiro verso Ortenzi tre volte e in due circostanze con successo. Nella prima occasione schema su calcio di punizione, battuto per l’esterno sinistro che indisturbato arriva sul fondo e crossa forte al centro, trovando Giuliani che di prima la mette dentro da centro area. Poco dopo il 2-1, questa volta con traversone rasoterra dalla destra sul primo palo che Ortenzi ribatte corto trovando Manzotti lestissimo a ribadirla in rete da due passi. Il San Biagio in 10 minuti spreca quanto di buono fatto nel primo tempo, ma a differenza di altre gare del girone di andata trova la forza di reagire. Come già successo a Castelraimondo non si abbatte e si getta in attacco alla ricerca del gol. Lo sfiora e, forse, lo trova anche, ma l’arbitro lo nega. La prima chance è su conclusione di Spegni che termina alta di un soffio. Poi Marziani di testa su calcio d’angolo si ritrova tutto solo sul secondo palo ma la manda a lato a porta sguarnita. Infine Marchetti dal limite trova una traiettoria micidiale, con la palla che scheggia la base della traversa e rimbalza dentro la linea e poi esce fuori con Mobili che la ribadisce in rete: i biancorossi festeggiano il gol ma l’arbitro annulla per fuorigioco, senza considerare che la sfera era già rimbalzata dentro la linea prima del tocco di Mobili. Proteste inutili, si prosegue sul 2-1. Nel finale il Villa si difende con ardore conscio dei tre punti pesantissimi che ha in mano. Il Galletto si innervosisce e termina anche in 10 per il doppio giallo a Borbotti. Qui le speranze si spengono ma non tutto è perduto. Bisogna crederci ancora. Questo è l’unico imperativo.
Il tabellino:
VILLA MUSONE: Balianelli, Lorenzetti, Berrettoni, De Pasquale, Galvani, Fiengo, Camilletti (80’ Carnevalini), Giuliani, De Martino, (90’ Arcangeletti), Coppini, Agostinelli (46’ Manzotti). All. Agushi
SAN BIAGIO: Ortenzi, Cesari (75’ Papa), Silvestrini, Mandolini, Baro, Paccamici (80’ Spegni), Borbotti, Marchetti, Marziani, Manoni (65’ Mobili), Piccini. All. Marinelli
ARBITRO: Mattia Biagini sezione di Pesaro
RETI: 40’ autogol Lorenzetti, 50′ Giuliani, 60′ Manzotti
NOTE: espulso al 90′ Borbotti per doppia ammonizione