Galletto ripreso a Borghetto, Rinaldi: “Gol per Luca, ora spingiamo forte”
OSIMO – A conti fatti, considerando la forza dell’avversario, le occasioni sventate e quelle create, il pareggio è più che positivo. Pensando però all’occasione ghiotta che si stava profilando per il colpaccio, all’espulsione diretta di Camilletti apparsa quantomeno esagerata, e al gol preso nel finale, allora c’è rammarico. Il San Biagio esce da Borghetto di Monte San Vito con un 1-1 che non cambia molto le cose in classifica, che resta alquanto pericolante, con 4 punti di svantaggio dalla zona salvezza ma ora appena 2 di vantaggio dalla retrocessione diretta. Di buono c’è la reazione della squadra dopo la doppia sconfitta con Staffolo e Filottranese che avevano peggiorato non di poco la situazione.
Per la gara in casa della sesta in classifica, ancora in piena lotta playoff, mister Michele Marinelli recupera Baldoni terzino destro ma perde Quercetti sul lato opposto, sostituito da Rosini. A completare la linea difensiva Camilletti e Rinaldi al centro. Sulla mediana sceglie Scansani al posto di Sall e ripropone Carra, Martiri e Tommaso Marinelli. Davanti la coppia Malatesta – Campanari. Pronti via e la prima occasione è biancorossa con un tiro a giro dal limite di Marinelli che colpisce la traversa. Poi a mano a mano il Borghetto prende le redini del gioco ma non riuscirà quasi mai a sfondare. Idem però il San Biagio. Il primo tempo scorrerà via con i padroni di casa che fanno gran possesso, provano ad affondare sugli esterni ma con Buontempi quasi inoperoso.
A inizio ripresa invece il portiere sambiagese, nella stessa azione, compie due veri miracoli e salva i suoi. Sul corner successivo il Borghetto colpisce anche la traversa e poco dopo prova un tapin sotto porta troppo debole in mischia parato ancora da un Buontempi in giornata di grazia. Il San Biagio regge nel momento più critico, e il Borghetto col passare dei minuti, sbattendo sul muro biancorosso, perde quasi il bandolo della matassa. Così a metà ripresa ecco il vantaggio biancorosso con un colpo di testa di Rinaldi su calcio d’angolo. Poco dopo Sall, ben imbeccato dalla trequarti, manca il controllo al volo, si allunga la sfera e, da posizione angolata, viene ribattuto. Nel finale i sanvitesi provano a reagire, aumentano il ritmo, forzano sugli esterni ma non riescono a impensierire Buontempi. A 9 dalla fine è l’arbitro che cambia la gara. Su una palla lontana, a metà campo, vede Camilletti sbracciarsi al limite dell’area di rigore con un attaccante avversario, che neanche cade a terra. Per l’arbitro però c’è un solo colpevole, il capitano biancorosso, che viene espulso. Dalla punizione seguente, battuta in seconda, Brega trova l’angolino lontano basso dove Buontempi non può arrivare. E’ l’1-1. Qui l’inerzia del match, tutta del Borghetto, potrebbe far crollare il Galletto, che invece con orgoglio si difende e lo fa con ordine. Concede una sola chance e, di contro, all’ultimo minuto, su una punizione da trequarti battuta lunga, crea una occasione in mischia sventata dal portiere in uscita.
Termina dunque con un pareggio che dimostra come la squadra sia viva e può, anzi, deve lottare con chiunque, ma che serve di più per tornare alla vittoria. Indispensabile per provare a raggiungere il traguardo finale della salvezza. Ora doppio turno casalingo, con Borgo Minonna e Sampaolese, da sfruttare per risollevare la classifica e regalarsi un finale di stagione con rinnovata fiducia ed entusiasmo.
Il commento post gara del difensore Matteo Rinaldi autore del momentaneo 0-1: «Bella prestazione, coraggiosa, contro un avversario di buon livello che lotta per i playoff. Siamo stati ad un passo da un grande risultato ma alla fine puniti da un episodio, l’arbitro ha preso una decisione che è risultata determinante, da protagonista, con un rosso diretto con palla a centrocampo e il nostro difensore che si sbracciava reciprocamente con l’avversario. Bravi, comunque, a tenere il pareggio. Perché ogni punto ora è importante. Nell’occasione del gol mi sono liberato dalla marcatura di un avversario, sperando che la palla arrivasse li dove ero, ed è andata bene, a differenza di Staffolo dove ho preso la l’incrocio. Ora dobbiamo continuare a lavorare a testa bassa, anche se la classifica è dura niente è scontato. Il calendario delle rivali non è semplice e dovremo spingere forte specialmente negli scontri diretti. Voglio approfittare per dedicare il gol al nostro dirigente Luca Pasqualini ricoverato da giorni in ospedale, abbiamo giocato anche per cercare di regalare una gioia a lui».
Il commento del ds Nicola Cecati: «Questa squadra ha dimostrato ancora una volta che se la può giocare con tutte, e questo aumenta la rabbia. Le colpe di questa situazione di classifica sono diffuse. Facciamo spesso grandi partite contro le big e poi falliamo negli scontri diretti, dobbiamo iniziare a fare grandi partite anche quando i punti valgono doppio. Peccato per il rosso a Camilletti ma zero alibi, ora pensiamo a vincere in casa. E’ da troppo che non ci vinciamo, dobbiamo entrare in campo con la massima determinazione e compattezza».
Il tabellino:
BORGHETTO: Morresi, Pistelli (65′ Pigliapoco), Brega, Ledesma (62′ Lutsak), S.Frulla, Piccinini, R.Paialunga (70′ Spanò), M.Paialunga (75′ Paoletti), Rocchi, Barchiesi (89′ Manganelli), Ortolani. All. Luchetta
SAN BIAGIO – Buontempi, Rinaldi, Baldoni, Carra (85′ Pagliarecci), Camilletti, Martiri, Rosini, T.Marinelli (80′ Carotti), Campanari (65′ Pesaro), Scansani (60’ Sall), Malatesta (80′ M.Giacchetta). All. M.Marinelli
ATBITRO: Sacco di Macerata
RETE: 69′ Rinaldi, 82′ Brega
NOTE: espulso per gioco scorretto all’81’ Camilletti