Galletto sottotono beffato 1-0 dalla Stazione Five
OSIMO – Essere più forti, avere più punti, ambizioni ed esperienza, a volte non bastano. Il calcio è questo. Crei di più nonostante la giornata storta, non ti accontenti del pareggio peccando di presunzione, e alla fine ci scappa la beffa atroce. Il San Biagio esce sconfitto 1-0 dal Bernacchia nel derby insolito con l’Osimostazione Five, in pratica l’ex Osimo Five assorbito dall’Osimo Stazione CD. Forse le ultime tre vittorie, agevoli, meritate e larghe, hanno indotto alcuni galletti a sottovalutare l’impegno. Forse non era chiaro che si trattava di un derby e l’avversario avrebbe dato tutto per non perderlo. Forse, in generale, bisogna sempre ricordarsi che, quando giochi contro una big, per di più capolista, viene facile lo stimolo a dare il massimo. Chi sfiderà il San Biagio, conoscendone le ambizioni, così farà. E ieri al Bernacchia è stato lampante che nessuna gara va presa sottogamba. Che ci stanno giornate storte, ma bisogna saperle gestire e quantomeno portare a casa un risultato positivo, evitando di perdere. Invece ad oggi in 7 gare il Galletto ne ha vinte 5 (solo una di misura, le altre più nette) e perse due in trasferta. Insomma, non conosce le mezze misure, e questo costa la vetta, tornata in mano al Loreto vittorioso nel suo derby con il Costabianca.
Mister Marinelli per la sfida alla Stazione Five rinuncia a Brasili e Baldoni acciaccati e quindi rivoluziona la difesa, con Quercetti e Chouine esterni, Camilletti e Bottegoni centrali. Sulla mediana Rosini fa posto al rientrante capitano Marchetti, che fa reparto con Antinori e Tommaso Marinelli. Davanti l’ormai classico tridente Giacchetta, Bezzeccheri, Malatesta. Pronti via e sulla destra il Galletto arriva più volte sul fondo ma stenta a finalizzare. Ci prova un paio di volte con Bezzeccheri ma troppo debolmente. Le occasioni migliori sono di Malatesta (che prende la traversa calciando dal centrosinistra) e con Camilletti (di testa in tuffo mette alto col portiere spiazzato). Il Five ci va vicino due volte nella stessa azione ma prima il portiere e poi un difensore negano la gioia del gol. Ci prova anche dal limite con un diagonale dalla sinistra ma Buontempi è lesto a rifugiarsi in angolo. In sostanza il San Biagio tiene più palla ma il Five pare più pimpante, corre e soprattutto pressa a tutto campo.
Nella ripresa man a mano i locali calano il ritmo e il Galletto prende in mano la gara ma senza riuscire a sbloccarla. Il Five si difende con ardore, concede alcuni traversoni dagli esterni ma il portiere non rischia mai troppo. Bezzeccheri in avvio di ripresa segna anche ma il gioco era fermo per un fallo dello stesso attaccante sul marcatore. Ci provano poi Malatesta e Raimondi ma senza successo. Anche Binci avrebbe per due volte la palla giusta ma non ci arriva di un soffio. Si pecca sempre sull’ultimo passaggio, il nervosismo di manifesta anche per un rigore non concesso a Malatesta (ammonito per simulazione) e col passare dei minuti sale l’ansia tra i biancorossi alla ricerca del gol vittoria, che provano troppo spesso le giocate solitarie e forzate, perdendo anche palle sanguinose. Così all’85’ su una di queste, con la squadra sbilanciata, arriva il contropiede mortifero: dalla sinistra palla a centro area dove Martelli tutto solo anticipa Buontempi per l’1-0. I sambiagesi d’orgoglio si gettano in avanti e sfiorano due volte il pareggio. Al 90’ con una punizione dal limite di Malatesta deviata in corner dal portiere in tuffo e sull’azione successiva con Bottegoni, che dal limite dell’area piccola tenta la girata acrobatica ma la mette alta di poco. Finisce dunque 1-0. Un ko che, come a Torrette, servirà per fare un bagno di umiltà. L’impegno infrasettimanale di Coppa (mercoledì a Loreto alle 14,30) è l’occasione buona per riscattarsi subito da questa giornata storta.
Il commento del mister: «Sono incavolato nero per la sconfitta (un eufemismo, ndr), è vero, noi eravamo sotto il nostro standard mentre loro hanno messo tutto quello che potevano. Chi incontra il San Biagio fa la gara della vita, questo è consolidato, è un orgoglio ma anche un fardello da mettersi sulle spalle, soprattutto su quelle dei veterani. I ragazzi devono capire che ogni gara è una finale, saranno tutte battaglie. Di questo ko sono il primo responsabile, evidentemente non ho fatto capire bene l’importanza del match e a cosa andavamo incontro, condividerò le mie responsabilità parlandone con la squadra. E’ stata una sconfitta anche inaspettata perché in settimana ci siamo allenati molto bene, a ritmi alti, non capisco poi l’involuzione in gara».
Il tabellino:
OSIMO STAZIONE FIVE: Talevi, Di Stefano, Frontini (87’ Cozzolino), Pace (81’ Rossini), Vitali, Colombati, Falcetelli (65’ Gioacchini), Zazzarini (71’ Pitturi), Urso Russo, Ruggeri, Martelli. All. Angeloni
SAN BIAGIO: Buontempi, Quercetti, Chouine (57’ Rosini), Bottegoni, Camilletti, Antinori, Malatesta, Marchetti (66’ Raimondi), Bezzeccheri (66’ Binci), T. Marinelli (86’ Mariotti), M. Giacchetta (57’ Venturini). All. M. Marinelli
ARBITRO: Shala di Ancona
RETE: 85’ Martelli