Galletto sprecone, solo un punto con l’Olimpia Falconara
OSIMO – Una ghiotta, ghiottissima occasione mancata. Il San Biagio conferma tutte le sue difficoltà in fase realizzativa e sbatte contro il muro eretto da una stoica Olimpia Juventu Falconara, capace di strappare un pareggio nonostante abbia giocato per oltre un’ora in inferiorità numerica. Una partita che alla vigilia sembrava avere mille insidie, tra assenze, campo insolitamente largo e avversario alla ricerca del primo successo interno e del sorpasso in classifica, aveva invece preso la piega migliore possibile. Dopo un avvio equilibrato, con il Galletto propenso ad attendere l’avversario e a colpire in ripartenza, i locali restano in 10 al 20’ per un colpo da dietro a Binci su palla ormai lontana che per l’arbitro merita il rosso diretto. Sotto di un uomo l’Olimpia è costretto sulla difensiva, anche perché un campo così largo come il Roccheggiani l’avrebbe potuto esporre ancor a più rischi. I biancorossi prendono in mano la partita e spingono alla ricerca del gol, ma ne sbagliano troppi, almeno tre clamorosi. Nel primo tempo soprattutto i galletti fanno male, con i tagli da dietro di Malatesta, la generosità di Binci, le incursioni di Nicoletti e Marchetti. Sono proprio loro ad avere la palla giusta, ma prima il portiere locale ribatte a Malatesta e Marchetti e poi l’imprecisione sotto porta negano il vantaggio ospite.
Nel secondo tempo ci si aspetta un Galletto ancora più all’arrembaggio e invece col passare dei minuti l’Olimpia prende coraggio, si difende sempre meglio, imbriglia i sambiagesi che al contrario si innervosiscono, forzano le giocate e quando si presentano davanti al portiere mancano sempre di precisione. Anzi, gli spazi larghi del Roccheggiani, che avrebbero dovuto aiutare a scardinare la difesa locale, alla lunga pesano sulla tenuta fisica dei biancorossi, che paiono calare nel ritmo. Mister Marinelli le prova tutte. Mette dentro Cardinali trequartista, capace di fare un paio di assist superlativi non sfruttati, e nel finale mette prima dentro il baby Bontempi, poi sostituisce un esausto Binci con l’evergreen Pasqualini e addirittura rischia il rientrante Raimondi, fermo per infortunio da 6 mesi, pur di dare maggior peso all’attacco. Ma non c’è nulla da fare. Tanti traversoni sbagliati, mischie furibonde e tiri da fuori forzati. La gara non si sblocca, neanche nel recupero, quando i locali restano addirittura in 8 uomini per altre due espulsioni giunte all’89’ e al 93’. Merito all’Olimpia Juventu per orgoglio, grinta e capacità difensive. Per il San Biagio un’occasione persa per migliorare la classifica. C’è bisogno di lavorare e trovare quanto prima la migliore condizione, che consentirà anche di essere più cinici davanti. Di buono c’è la terza gara consecutiva senza prendere gol, ma non può bastare.
Il tabellino:
OLIMPIA JUVENTU FALCONARA: Camedda, Zamporlini, Abate, Sampaolesi, Sordoni, Spinelli, Cancellieri, Silvestri, Tuzi (50’ Zaccarelli), Borgognoni, Tarallo (61’ Salvati). All. Sansonetti
SAN BIAGIO: Buontempi, Bottegoni, Bugiolacchi, Quercetti, Tangherlini, Antinori, Malatesta, Marchetti (75’ Bontempi), Binci (83’ Pasqualini), T.Marinelli (88’ Raimondi), Nicoletti (59’ Cardinali). All. M.Marinelli
ARBITRO: Blasi di Jesi