Gasparetti mvp: “Ko eccessivo, ma il bicchiere alla fine e’ mezzo pieno”

OSIMO – Con la sua visione di gioco, i piedi fatati, la calma nella gestione della palla ha dimostrato ancora che, se in buone condizioni, può fare la differenza. Nel ko di sabato scorso contro la capolista SassoGenga, Gabriele Gasparetti, mediano classe 82, è stato scelto all’unanimità o quasi (16 preferenze e 1 a testa a Zenga e Testagrossa) come migliore in campo dei galletti del match che il San Biagio ha giocato alla pari e perso in maniera forse immeritata guardando al risultato finale. Eccolo dunque il Gas nella classica intervista all’mvp della settimana:

Gabriele sei stato scelto come migliore in campo sabato scorso con il Sassoferrato Genga capolista, pensi di esserlo stato? Tu chi hai scelto e perché?
“Penso di aver fatto una buona partita, sinceramente non mi aspettavo che la squadra a questo punto della stagione offrisse una prova di così ottimo livello. Ho scelto Andrea Zenga perché ha dimostrato quest’anno di essere un portiere di sicuro affidamento e con grandi potenzialità inespresse su cui ci sto lavorando nel calcio-tennis, un altro anno di lavoro e sarà pronto per palcoscenici più importanti”.

Gara per lunghi tratti equilibrata ma il cinismo ha fatto la differenza? Tu come la analizzi?
“E’ stata una bella partita tirata, il calore del pubblico loro ci ha sicuramente caricato e abbiamo sfornato una bella prova di gioco e determinazione, siamo noi che abbiamo fatto la partita per larghi tratti ma loro purtroppo hanno avuto la fortuna di segnare per primi..risultato che non rispecchia i valori espressi sul campo”.

La sconfitta era inevitabile viste le differenti motivazioni delle due squadre?
“Credo che la sconfitta sia figlia di sviste arbitrali e non tanto della prestazione che da parte nostra è stata quanto meno al loro livello. Le motivazioni c’erano da parte nostra e si è visto, abbiamo onorato l’impegno alla grande e avremmo meritato un risultato diverso”.

Raccontaci le azioni dei tre gol subiti …
“Il primo gol loro viziato da un fuorigioco di rientro ha permesso all’attaccante loro di calciare lanciato a rete. Il secondo è nato da un azione sulla sinistra di un loro giocatore che ha vinto un rimpallo con Testagrossa e ha calciato sul primo palo, Zenga ha parato in due tempi ma prima del secondo tempo l’arbitro aveva già assegnato il gol al Sasso. Il terzo verso la fine della partita è nato da una palla calciata al volo e finita all’incrocio dopo un ping pong al limite dell’area”.

Che effetto fa vedere un avversario festeggiare in casa tua la vittoria del campionato? Ed è meritata secondo te?
“E’ capitato anche a me di festeggiare una vittoria di un campionato in trasferta a Sant’angelo in Vado con l’Osimana, in quell’occasione fummo scortati via dalla polizia, altri tempi e soprattutto altri campi, tutt’altro clima rispetto a quello nostro. Credo sia stata una vittoria meritata per i valori espressi nel campionato”.

Salvezza arrivata con anticipo, ma vista la classifica, c’è qualche rammarico per aver fallito l’obiettivo playoff che sembrava alla portata ad un certo punto della stagione?
“Si, sembrava alla portata il traguardo play off ma non dimentichiamoci che impresa abbiamo fatto se pensiamo a come eravamo messi a novembre scorso…era inevitabile dopo tre mesi condotti alla stragrande un calo mentale a obbiettivo salvezza raggiunto”.

Sabato prossimo ultima di campionato a Falconara contro una squadra che dovrà vincere per assicurarsi almeno i playout da penultima. Si rischia un’altra sconfitta inevitabile?
“Noi andremo a Falconara per onorare l’impegno come abbiamo sempre fatto, il risultato poi dipenderà da tanti fattori tra cui le motivazioni”.

Come giudichi la tua stagione tormentata forse da qualche guaio fisico? Sei soddisfatto?
“La mia stagione credo sia stata più che positiva soprattutto nella parte centrale di stagione dove abbiamo inanellato una serie di risultati pazzeschi che ci hanno permesso di mantenere agevolmente la categoria”.

Hai già in mente cosa farai l’anno prossimo?
“Non ho la più pallida idea di cosa farò il prossimo anno, forse in Cina”.

Partita più bella e quella più brutta del San Biagio 2016/2017?
“Partita più bella e più significativa la vittoria a Monserra anche perché ha dato il là alla scalata in classifica, più brutta col Borgo Minonna in casa.. sembrava un flipper più che una partita di calcio”.

Hai un messaggio, un consiglio, un ringraziamento o una presa in giro per qualcuno? Anche esterno al calcio volendo…
“Un ringraziamento a tutta la squadra, al mister e alla società perché è stata una stagione bellissima e piena di soddisfazioni. Un messaggio a chi prepara gli allenamenti: domani (oggi per chi legge, ndr) solo torneo di calcio tennis.. altro che partitella”.

In definitiva: il bicchiere biancorosso è mezzo pieno o mezzo vuoto secondo te?
“Il bicchiere è mezzo pieno, d’altra parte ad una squadra completamente rivoluzionata e con qualche difficoltà di ambientamento iniziale non si poteva chiedere di più”.

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