Il Galletto c’e’ e finalmente fa il colpo esterno
OSIMO – La vittoria più netta nella gara più delicata. Il San Biagio non solo respinge l’assalto di un Falconara che puntava al sorpasso, ma conquista anche la sua seconda vittoria esterna stagionale (la precedente risale a oltre 4 mesi fa), vittoria che al contempo è anche la più larga nei numeri (mai si era vinto con 3 gol di scarto) e dal peso specifico incredibile in chiave salvezza (i playout sono ora a -3). A due gare dalla fine il discorso è ancora aperto e nulla può essere dato per scontato, ma i biancorossi hanno fatto un passo fondamentale per allontanarsi dalla zona rossa. A questo punto il San Biagio può decidere il proprio destino senza preoccuparsi troppo degli avversari. Quella di Falconara è stata finalmente la gara del riscatto. Dopo tanti pareggi esterni piuttosto stretti (basti pensare a Chiaravalle, Staffolo, Arcevia ma anche Cupramontana), il Galletto è stato autore di una prova cinica e di grande gestione, nonostante la posta in palio facesse tremare le gambe, conquistando l’agognato successo esterno. Il Falconara dopo la vittoria di Chiaravalle aveva la grande occasione di portarsi fuori dalla zona playout battendo in casa la diretta concorrente che le stava avanti di appena un punto. Invece in pratica non c’è stata partita.
Mister Canonici deve fare a meno di Mazzocchini squalificato e di Morra a mezzo servizio, utilizzato nella ripresa. Così a centrocampo mette Paesani e Mandolini assieme a Durazzi e Belloni esterni. Davanti la coppia è composta da Mobili e Piccini. Sul campo largo del mitico Roccheggiani le due squadre potrebbero giocare palla a terra e far vedere un bel gioco, ma il primo tempo è contratto. Le due squadre sono ovviamente tese, perché lo scontro diretto può decidere una stagione intera. E così il risultato si sblocca su calcio d’angolo. Silvestrini è lesto con una zampata a infilare il portiere avversario, sfruttando una marcatura ballerina sul corner. E’ il suo primo gol in biancorosso, che manda in vantaggio il San Biagio dopo circa un quarto d’ora. Il Falconara, che sembrava partito bene nei primi minuti, sempre con pericoli creati da palle inattive, non poi riesce a imbastire una reazione degna di nota per raggiungere il pareggio. Anzi, poco dopo la mezzora Caporaletti per proteste si fa espellere e lascia il Falconara in 10. Così per il San Biagio si mette tutto nel binario giusto, tanto che a fine primo tempo Marziani vince un contrasto uno contro uno sul difensore ed è bravo a trafiggere il portiere per il 2-0.
Il secondo tempo per occasioni e manovre risulta più bello. Il Falconara è costretto a buttarsi in avanti per cercare di riaprire il match ma lascia tanti spazi dietro. Il Galletto gioca così in contropiede e sciupa almeno 4 palle gol con Marziani, Durazzi, Piccini e anche coll rientrante Aureli, al debutto stagionale dopo un lungo infortunio. Al 90’ errore in disimpegno del portiere di casa: Marziani lo va a contrastare al limite, gli ruba la palla e segna a porta libera il 3-0 che chiude la gara e manda all’inferno i falchetti, mentre finalmente dei galletti corsari possono tirare un sospiro di sollievo. Ma per la salvezza c’è ancora da soffrire vista la classifica cortissima. I 40 punti della Castelleonese per assurdo potrebbero non essere sufficienti. Il Chiaravalle sest’ultimo e dentro la zona playout ha infatti 34 punti, mentre il Le Torri primo della zona salvezza ne ha 35. Entrambe avrebbero la possibilità di superare quindi il San Biagio che è ora a 37 punti assieme allo Staffolo, anche perché il calendario delle due potrebbe aiutarle. Sia Le Torri che Chiaravalle ad esempio la prossima giornata sfideranno in casa Vigor Castelfidardo e Borghetto, che non hanno più nulla da chiedere al campionato (la prima promossa, la seconda retrocessa). Il San Biagio potrebbe festeggiare la salvezza già sabato prossimo solo se batterà il Montemarciano (quarto e in corsa playoff) e una tra Le Torri e Chiaravalle dovesse non vincere: a quel punto andrebbe a 40 e il Le Torri a 36 (se pareggia) non potrebbe più raggiungerlo, ben che meno il Chiaravalle, che se non vincesse sarebbe a 35 o 34. Se invece il San Biagio non vince o le due dietro faranno bottino pieno, bisognerà rinviare tutto all’ultima giornata, quando il Galletto sarà ospite della Castelfrettese, anche lei vicina alla salvezza ma non ancora del tutto tranquilla con i suoi 39 punti. Di certo dopo l’exploit di Falconara il Galletto non potrà finire sotto il quint’ultimo posto (Cupra e Portuali anche agganciandolo a 37 hanno lo svantaggio degli scontri diretti). Ciò significa che nella peggiore delle ipotesi (zero punti nelle prossime due gare e almeno 4 punti da parte di Chiaravalle e Le Torri ed uno dello Staffolo) il San Biagio finirebbe ai playout ma col vantaggio di giocare lo scontro diretto in casa. Ma la circostanza va evitata assolutamente. Manca un ultimo forzo e bisogna compierlo sabato prossimo nell’ultima gara casalinga della stagione.
Il tabellino:
FALCONARA: Caruso, Mondaini, Caporaletti, Principi, Mecchi, Grilli (74’ L.Pelonara), Passeggio (82’ Giovanelli), Dieng (55’ Beldomenico), Papadopoulos (67’ Braconi), Aquilanti, Graziosi. All. Coniglione
SAN BIAGIO: Carbonari, Silvestrini, Brandoni, Mandolini, Cingolani, Socci (60’ Gatto), Belloni, Paesani (46’ Morra), Marziani, Durazzi, Piccini (85’ Aureli). All. Canonici.
ARBITRO: Cammoranesi di Macerata
RETI: 16’ Silvestrini, 44’, 90’ Marziani.
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