Il Galletto supera il Victoria e resta al comando: un altro successo e sarà trionfo
OSIMO – Un altro passo verso la meta. Un altro successo casalingo, il 12esimo, che vale tanto, tantissimo. Con l’audacia, con l’umiltà di chi non dà nulla per scontato, con grinta e sacrificio nel momento delicato, a metà ripresa, il Galletto strappa altri 3 punti che avvicinano l’agognata promozione in Prima categoria. Il San Biagio fa suo il testa coda da brividi della penultima del girone D grazie a una doppietta di Pierdica e resta in vetta a +1 sui cugini dell’Osimo Stazione. Dunque festa rinviata, perché sperare in una vittoria dell’Argignano al Bernacchia era da disillusi, ma il destino resta nelle mani dei biancorossi, che vincendo sabato prossimo si laureano campioni. Un testa a testa tuttavia emozionante quello fra le due rivali storiche che sarà risolto solo dopo gli ultimi 90 minuti di campionato. Se i ferrai infatti hanno vinto facile come pronostico contro un Argignano già salvo, la capolista ha fatto altrettanto contro il Victoria Strada, ma quanta sofferenza nella ripresa. La Marinelli-band a conti fatti ha rischiato di essere raggiunta una sola volta prima del raddoppio nel finale di gara, ma i cingolani, che avevano appena cambiato allenatore, han mostrato grande orgoglio e tanta grinta nel tentativo di fare punti salvezza, un obiettivo fra l’altro ancora raggiungibile per loro visto che l’Offagna, pareggiando a Jesi con la Spes, resta lì a portata di mano. L’Atletico di mister Compagnucci ha infatti 3 punti più del Victoria ma lo svantaggio negli scontri diretti, che dunque costringerà i rossoblù a fare almeno un punto nell’ultima stagionale, quando ospiteranno al Vianello proprio l’Osimo Stazione. Se dunque il Galletto sabato prossimo a Serradica sfideranno una squadra che ancora non è sicura del penultimo posto (la Spes è sotto di 2 lunghezze ma andrà nella tana proprio del Victoria Strada costretto a vincere per evitare i playout), anche la Stazione avrà un turno complicato ad Offagna: un intreccio da soap opera, nulla di scontato, tutto ancora possibile, è l’emozione del calcio e di un campionato tirato e ancora più bello da vincere
La cronaca del match di sabato racconta di un San Biagio privo del portiere Girotti squalificato ben sostituito da Galassi, chiamato a interventi per lo più ordinari ma sempre puntuale. Mister Marinelli cambia uomini ma non assetto: resta col 4-2-3-1. In difesa oltre alla coppia centrale Galli-Paolinelli ci mette Lucesole a sinistra e Salini a destra. A metà campo accanto a Pizzichini c’è Romani questa volta, con Busilacchi e Pierdica esterni alti, l’acciaccato Casaccia trequartista e Palombarani prima punta. Uomini versatili e infatti dopo una mezz’ora di un San Biagio modesto che sente la pressione e non riesce a sfondare come dovrebbe, il mister li sposta, anche se le azioni di rilievo erano state tutte sue. Al 10’ Pierdica in diagonale di potenza spara alto, al 15’ e al 18’ Pizzichini su punizione prima costringe al doppio intervento il portiere, poi lo chiama con rasoterra da sinistra a deviare provvidenzialmente in angolo, sulla cui battuta Paolinelli da solo sul secondo palo avrebbe la palla perfetta da incornare, ma la sfiora soltanto. Al 22’ l’unico tiro in porta ospite dal limite dell’area centrale ben gestito da Galassi. Il gol del vantaggio, dicevamo, appena il mister sposta le carte, con Busilacchi trequartista dietro Palombarani, Casaccia arretrato sulla mediana, Romani tornato terzino e Lucesole spostato alto a destra. E poco dopo, al 36’, proprio Busilacchi tiene palla sulla trequarti, la serve sulla sinistra all’accorrente Pierdica che, appena entrato in area, lascia partire un tiro forte basso sul primo palo che supera il portiere: 1-0 e festa biancorossa per un match che rischiava di diventare più complicato di quanto non dicesse la classifica. Il Victoria sbanda e ancora Busilacchi al 45’ supera un difensore sfruttando un mezzo rimpallo e in area da solo davanti al portiere lo spiazza ma manda la palla a lato di un soffio: è l’occasione più ghiotta per il raddoppio che si teme di dover rimpiangere.
E nella ripresa infatti gli ospiti spingono alla ricerca del pareggio per tenersi più vicini alla zona salvezza, ma solo al 70’ lo sfiorano veramente con un tiro alto di Penna da posizione centrale. In precedenza, al 65’, avevano anche il pertugio giusto, ma l’arbitro aveva fermato l’azione per fuorigioco prima che la palla finisse in rete con la difesa e il portiere locali già fermi. Il Galletto si difende con gli artigli e in contropiede Pesaresi vola un paio di volte sulla destra seminando il panico ma nell’ultimo appoggio al centro non trova i compagni pronti all’appuntamento. Bisogna quindi soffrire fino alla fine a difesa del preziosissimo 1-0, ma ancora lui, Pierdica reinventato bomber, fa andare tutti in visibilio quando, all’86’, parte in slalom sulla sinistra al limite dell’area evitando un paio di difensori e, appena accentrato ed entrato in area, supera il portiere in uscita disperata con un tocco preciso che vale il 2-0 e l’urlo di liberazione di tutti i biancorossi, in campo e in tribuna. La partita è in ghiaccio, la vittoria è conquistata, la vetta confermata, ma onore al Victoria Strada che al 90’ colpisce anche una traversa con una rovesciata di Ivan Fortunato. Se giocheranno come sabato, con lo stimolo del nuovo allenatore, la Spes Jesi non sarà un ostacolo difficile da superare nell’ultima stagionale, costringendo dunque l’Offagna almeno a pareggiare con la Stazione per non finire nei playout. Ma è meglio non fare troppi calcoli: il San Biagio dovrà pensare a battere la penultima della classe a Fabriano per trionfare dopo una stagione esaltante.
Il tabellino:
SAN BIAGIO: Galassi, Salini, Galli, Paolinelli, Lucesole (57’ Ficosecco), Pizzichini, Romani, Casaccia (75’ Domenichetti), Pierdica, Palombarani, Busilacchi (68’ Pesaresi). All. Marinelli
VICTORIA STRADA: Spurio, Cristalli (80’ Lillini), Stocchi, F.Flamini (59’ Picirchiani), L.Flamini, Polita, I.Fortunato, Bacelli, Penna, Pigliapoco, J.Fortunato. All: n.d.
ARBITRO: Accorroni di Jesi
RETI: 37’ e 86’ Pierdica
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