Il giorno verità: si chiude col Fiuminata
OSIMO – Si chiude domani la stagione regolare di Prima categoria, poi via a playoff e playout. Per il San Biagio è il giorno verità. Dopo un girone d’andata quasi esaltante rispetto alle aspettative, un girone di ritorno in calando fino al traumatico cambio in panchina e i 10 punti conquistati nelle ultime 5 gare che hanno permesso di mantenere il passo delle rilanciate Montefano, Camerino e Pinturetta, adesso i biancorossi si giocano tutto in 90’. Il pareggio di Camerino e la sconfitta del Pinturetta, hanno garantito al momento la sest’ultima posizione, dunque oggi il San Biagio sarebbe salvo senza playoff. Ma le inseguitrici sono ad un passo, il Camerino è lì ad un solo punto e anche il Pinturetta può ancora uscire dalla bagarre. Il calendario dà una mano: lo scontro diretto proprio fra Pinturetta e Camerino permetterà ai biancorossi, indipendentemente del loro risultato domani, di finire mal che vada quint’ultimi, e quello tra Montecosaro e Settembrina di mantenere un margine ampio sulla penultima. Se il San Biagio vince si mantiene fuori dalla zona playout, se invece perde e finisce quint’ultimo, a quel punto per evitare di dover disputare i playout dovrà terminare con 10 punti in più della penultima: oggi sarebbe il Settembrina che è indietro di 11 lunghezze, ma se gli elpidiensi vincono a Montecosaro terminerebbero terz’ultimi e i conti andrebbero fatti proprio sul Montecosaro che di punti di svantaggio dal quint’ultimo posto oggi ne ha 9. Facile intuire che al San Biagio basta dunque un pareggio domani per avere la certezza aritmetica di salvarsi, anche da quint’ultimo, perché a 37 punti avrebbe sicuro 10 punti in più del Montecosaro (che resterebbe a 27 se vice la Settembrina lo scontro diretto) o anche di più (nel caso non vinca la Settembrina, che si fermerebbe a 25 o 26 punti).
Ma per essere al riparo da brutte sorprese il San Biagio è bene che scenda in campo non con le orecchie fisse sul risultato del Settembrina, che se non vince garantirebbe comunque la salvezza degli osimani, piuttosto sulla partita da giocare, per vincere. Tentare di gestire la situazione e strappare il punto necessario sarà difficile contro un avversario come il Fiuminata che spera ancora nella vittoria del campionato. Nell’ultimo turno il ko della capolista Casette Verdini contro l’Helvia Recina ha riaperto i giochi, col Fiuminata che, vincendo al 100’ contro il Montecosaro, si è riportata a -2 dalla vetta. I maceratesi tenteranno di vincere a tutti i costi sperando in un altro passo falso del Casette, che domani ospita un Santa Maria Apparente quinto e in piena corsa per entrare nei playoff, dunque con una partita sulla carta affatto semplice.
Il bollettino. Assente per squalifica capitan Rivellini, indisponibili Daniele Vignoni, Castorina e Copertari, ancora non al top Mandolini e Severini. Mister Cantani per l’ennesima volta non potrà usufruire della formazione base e dovrà rivedere l’undici titolare per riassettare il suo classico 4-4-2, che salvo cambi di rotta dell’ultima ora sarà riproposto con Santolini ala a sinistra e Salini che seppur terzino giocherà centrale per sostituire Rivellini, lasciando l’aut destro a Cela o Severini.
I precedenti. Non ci sono precedenti tra San Biagio e Fiuminata se non la gara di andata, quando i maceratesi vinsero 2-0 nonostante l’inferiorità numerica maturata nel finale di primo tempo per una gomitata a Burini. Singolare il fatto che, da quando il San Biagio milita in Prima categoria non abbia mai disputato l’ultima di campionato in casa e che non l’abbia mai persa. Con Tacchi in panchina si giocò l’ultima a San Marcello vincendo 3-2 con salvezza già in tasca, poi a Ostra vincendo 3-0 e conquistando la permanenza in Prima in extremis, poi pareggiando 2-2 contro la Nuova Folgore con gli galletti salvi e i dorici ai playout. Infine l’anno scorso con Morra allenatore si vinse a Marzocca 3-2 confermando il sest’ultimo posto ed evitando la roulette dei playout. La cabala dunque dà manforte alle speranze biancorosse.
Il commento. “Abbiamo il 50% di possibilità di salvarci senza playout –analizza mister Cantani-, non voglio sentir parlare di traguardo ad un passo, dovremo sudare fino al 90’ perché ogni risultato potrà cambiare in continuazione e modificare la classifica. Ancora una volta non potremo contare sulla formazione base, ma la squadra sta abbastanza bene al di là delle assenze, ciò che mi preoccupa è semmai l’approccio mentale. Saranno fondamentali i primi 15 minuti. L’avversario tecnicamente ci è forse superiore, ma con la voglia di vincere nulla è impossibile. Per battere una squadra come il Fiuminata che verrà per conquistare la promozione, servirà coraggio, orgoglio, una prova di grande carattere e tanta birra per tutti i 90 minuti. Quando sono arrivato neanche due mesi fa era difficile pensare alla salvezza diretta. Non mi aspettavo di arrivare a questo punto della stagione con 36 punti e non essere ancora salvo. Abbiamo fatto 10 punti in 5 gare ma siamo ancora nella mischia, incredibile. Ma adesso concentriamoci su quest’ultimo sforzo, loro saranno gasati, ma noi non dovremo spaventarci”.
I convocati. Il mister ha convocato tutti i giocatori, anche quelli indisponibili, per serrare le fila nel giorno più importante. Raduno alle 15,15 al Comunale per un match che avrà inizio alle 16,30.
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