Il migliore in campo a Ostra Vetere è stato Santolini: “Avevano più voglia di vincere. Riscattiamoci subito”
OSIMO – Tanti infortuni, un andirivieni tra campo ed infermeria che non l’ha lasciato allenare con continuità. Sabato scorso a Ostra vetere il rientro e una prova all’altezza della situazione. Col suo peso specifico ha fatto alzare la squadra, ha tenuto più palloni e servito assist preziosi, di testa come sull’1-1 e di destro come sull’occasione sciupata da Burini che valeva il 2-2. Ha sfiorato il gol e lottato come un leone cercando di dare la scossa. Non è bastato, ma del 3-1 di Ostra Vetere è stato lui l’unica nota lieta. Luca Santolini, prima punta classica, è tornato a disposizione a tutti gli effetti guadagnandosi la palma del migliore in campo. La prima volta per il “Santo” nella rubrica del sito web del San Biagio. Tra dirigenti e compagni di squadra ha ottenuto 11 preferenze, seguito da Piacciafuoco con 6 e da Castorina, Salini e Simone Pesaresi con 1. E allora è d’obbligo l’intervista al man of the match di Ostra Vetere anche per analizzare questo difficile momento per i biancorossi.
Luca, dopo tanti guai fisici sabato sei subentrato nella ripresa ed hai dimostrato di essere in forma e pronto per tornare a dare una mano al gruppo. Con te in campo la squadra ha preso più consistenza…
“L'inizio di stagione non è andata come pensavo a causa dei vari infortuni. Spero di rientrare nella forma ottimale il prima possibile per dare il mio contributo alla squadra, come ho cercato di fare sabato”.
Come analizzi la sconfitta di Ostra Vetere?
“Secondo me la sconfitta di Ostra Vetere si può imputare alla loro voglia di vincere per la prima volta in casa. E al fatto che hanno corso più di noi. Dal canto nostro dovevamo rimanere più concentrati ed evitare tutti quei falli al limite della nostra area di rigore”.
Si può parlare di San Biagio in crisi?
“Possiamo parlare sicuramente di un calo ma non la definirei crisi. C’è chi l’ha fatto presente che non eravamo fenomeni prima, non siamo brocchi ora!”.
Per queste ultime tre partite dell'anno temi più un calo di tenuta mentale o atletico?
“Sicuramente un calo mentale dovuto ai risultati altalenanti delle ultime partite”.
Sabato si ospita la Filottranese: la chiave secondo te per tornare a vincere in casa, dove solo col Camerano a settembre si è riusciti a fare bottino pieno?
“Dobbiamo affrontare la partita con la stessa voglia di vincere e di giocare che abbiamo espresso nel primo tempo contro il Marina, una vittoria sabato è fondamentale per la classifica e il morale della squadra”.
Bisogna fare punti, la zona playout è lì dietro. La paura può fare brutti scherzi come l'anno scorso?
“Ancora è presto per parlare di paura. La cosa certa è che dobbiamo rimanere concentrati fino alla fine e pensare partita per partita”.
I punti di forza e di debolezza di questo gruppo?
“La giovane età sia come punto di forza che di debolezza. Come punti di forza la grinta e la corsa che un gruppo giovane può avere. Ci manca un pizzico di esperienza nel gioco”.
Il compagno di squadra e l'avversario che ti hanno sorpreso di più finora?
“Tra i compagni di squadra sono rimasto sorpreso da Aureli per l'impegno costante dimostrato ad ogni partita e Castorina perché sta crescendo molto in un ruolo che non era il suo. La squadra che mi ha sorpreso è l'Arcevia per il buon gioco espresso”.
Cosa ti aspetti personalmente da questa stagione?
“Spero innanzitutto che sia l'ultimo infortunio per questa stagione! Il mio obbiettivo personale è quello della squadra: raggiungere la salvezza il prima possibile perché, per la qualità dimostrata nel gioco, non ci meritiamo di soffrire fino all'ultimo. E se ci scappasse anche qualche gol…”.
Hai un consiglio o un messaggio da mandare a qualcuno?
“Ringrazio tutti per il voto SPONTANEO… non me l'aspettavo! A parte gli scherzi, mando un saluto a due compagni di squadra, Coppari e Copertari: ci mancate!!!”.
Vuoi commentare questo articolo?