Il punto del presidente Fagotti: “Il prossimo campionato sarà duro, ma siamo abituati a soffrire”

OSIMO – Come da tradizione, terminato anche il primo torneo di calcio a 8 “San Biagio”, è giunta l’ora di fare il punto in casa biancorossa col presidente Maurizio Fagotti (nella foto a destra durante una premiazione del torneo di calciotto col sindaco Simoncini a sinistra). Fra prospettive future e analisi della scorsa stagione, il presidente in carica da ormai quasi un decennio traccia le linee guida senza nascondersi dietro a un dito.

 

Presidente con la conclusione del torneo di calcio a 8 si può dire definitivamente terminata la stagione 2012/2013. Come la analizza nella sua complessità considerando anche la difficile congiuntura economica generale: bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto?

“Quest'anno siamo stati messi alla prova da tutto: dai regolamenti che devono essere modificati assolutamente, negligenza mia e degli uffici della Federazione, crisi economica e mancanza di sportività. Forse l'unica cosa lieta dopo la salvezza è stato il torneo organizzato dai dirigenti del San Biagio che ringrazio per l'impegno profuso e i sacrifici fatti per l'ottima riuscita”.

 

Partiamo allora dalla fine, la prima edizione del torneo di calcio a 8: esperienza positiva e da ripetere?

“Mi auguro che il torneo possa essere ripetuto ogni anno, magari cercando formule diverse e ripeto spero che i dirigenti Quattrini, Pesaresi, Baleani, Veroli siano sempre disponibili ad impegnarsi come hanno fatto quest'anno”.

 

La stagione del San Biagio è stata condizionata dalle vicende extracalcistiche come il caso Voytyuk e la neve di Fabriano o di più non si poteva fare?

“Sicuramente le vicende menzionate hanno inciso per i cinque punti in meno, ma credo che qualcosa in più potevamo ottenere con le nostre forze, forse il fatto che l'obiettivo è minimo, anche l'attenzione non è massima”.

 

A proposito di caso Voytyuk, il prossimo campionato si partirà da -2. Che si sente di dire agli organi di giustizia sportiva e ai suoi tesserati in vista di questa ulteriore sfida?

“Con gli organi di giustizia sportiva è inutile parlare: la sanzione inflitta a Voytyuk è stata 4 volte più alta della richiesta della Procura Federale e se non erro, in un caso simile (vedi Bellucci/'Ancona) il giocatore è stato squalificato per una giornata, quindi cosa vogliamo dire? Ai ragazzi parlerò il giorno del raduno, per il momento dico loro di godersi l'estate che non sarà tanto lunga”.

 

La società finito il campionato ha subito deciso di riconfermare mister Cantani. Come spiega questa scelta?

“Il mister ha portato a compimento quanto richiesto e con soddisfazione dei ragazzi, poi non sono uno che cambia gli allenatori facilmente”.

 

Le prime mosse di mercato dicono di una mini-rivoluzione alle porte. Diversi giocatori andranno via e alcuni sono stati già contattati per sostituirli. Teme in un eccessivo cambiamento o era ormai necessario?

“I cambiamenti sono necessari sia per motivi economici, visto che alcune società offrono rimborsi più alti dei nostri, sia per cercare di migliorare i reparti”.

 

Ha qualche rammarico o rimorso?

“Qualcuno, in particolare per il trasferimento di Voytyuk, quello di essermi fidato troppo di persone al di fuori della nostra società e di non aver quindi controllato personalmente la fattibilità dell'operazione”.

 

L'obiettivo del club a breve-medio termine qual è?

“Sopravvivere ed andare avanti cercando di portare più persone a seguire la squadra”.

 

Come si prospetta la prossima stagione di Prima categoria? Ci sono state fusioni, ci sono squadre a dubbio iscrizione, altre dal grande blasone come l'Osimana e la Falconarese e c'è il rischio di essere reinseriti nel girone C…

“Sarà più complicata della scorsa stagione anche perchè, grazie al ricorso del Camerano sul caso Voytyuk, partiamo da meno 2, ma siamo abituati a combattere per cui non mi fascio la testa. Per quel che riguarda le fusioni, intese come accorpamento di società all'interno dello stesso Comune o società confinanti tra loro, sono una naturale conseguenza della crisi economica e una normale economia di scala, quello che non capisco sono le "fusioni", quale unico mezzo per ottenere il titolo sportivo. Secondo una regola del Comitato Regionale poi due squadre dello stesso Comune non devono essere separate per cui tenendo presente che Osimo, Filottrano, Camerano, Ancona hanno due squadre rispettando le regole care al Comitato la società che dovrebbe essere inserita nel girone Maceratese dovrebbe essere la Vigor Castelfidardo, che ha preso il posto dell’Offagna, sempre che ce ne sia bisogno”.

 

Che si sente di dire ai giocatori che resteranno a San Biagio in vista del raduno che probabilmente sarà il 12 agosto?

“Grazie a chi è rimasto, ma anche a chi è andato via, l'importante è che tutti abbiamo un bel ricordo di noi. E come detto prima godetevi questi pochi giorni d'estate e arrivederci ad agosto”.

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