Il ritorno di Aureli, migliore in campo col Monserra: “Pareggio giusto, ora col Barbara giochiamo da San Biagio”

OSIMO – Dopo due mesi, dalla gara di inizio dicembre con la Filottranese, è tornato nell’undici titolare, e subito ha fatto la differenza. Non è ancora quello di inizio stagione, ma l’infortunio sembra risolto e il funambolico esterno del San Biagio classe ’90, Matteo Aureli, è finalmente tornato a grandi livelli. Dopo gli ingressi a partita in corso con Osimana e Filottrano, Aureli al Bianchelli di Senigallia ha mandato in tilt più volte la difesa del Monserra, conquistando anche il calcio di rigore a inizio partita dopo uno scambio con Burini e l’ingresso in area con tanto di dribbling. Dopo mesi di sacrifici e di ricadute al problema alla gamba sinistra, il 22enne sambiagese sembra aver trovato la soluzione per uscire dal tunnel ed è pronto ad un grande girone di ritorno. La prestazione contro il Monserra gli è valsa intanto la palma di migliore in campo. Tra dirigenti e compagni di squadra ha raccolto 12 preferenze, seguito dalle 3 di Burini e Salini e da Agostinelli e Picciafuoco che ne hanno raccolte una a testa.

Matteo dopo due mesi sei tornato fra i titolari. Come ti sei sentito e come stai ora fisicamente?

“Fisicamente ora mi sento bene, l'infortunio mi ha tenuto fuori tanto tempo, soffrivo a vedere le partite da fuori, e non poter assaggiare il campo, poi sono riusciti a risolvere il problema, ed ora fino alla fine della stagione darò il mio contributo alla squadra con il triplo della voglia. Il ritorno in campo di certo è stato magnifico e non aspettavo altro”.

Analizziamo l’1-1 di Senigallia col Monserra..

“La partita con il Monserra è stata una gara equilibrata, occasioni da una parte e dall'altra, avremmo dovuto concretizzare le occasioni avute, ma il  pareggio è stato il risultato più giusto a fine gara”.

Il compagno di squadra che finora ti ha sorpreso di più?

“Il compagno che mi ha sorpreso di più è Santolini a Ruzzle! A parte gli scherzi, quest’anno il San Biagio ha trovato un equilibrio e tutti i miei compagni sono cresciuti, calcisticamente parlando. Tutti tranne Riccardo Lorenzetti!”.

Sabato si gioca contro un’altra big, il Barbara terzo in classifica. Come va affrontata una partita così difficile?

“Nella gara con il Barbara basta giocare da San Biagio, loro sono una buona squadra e non per caso sono terzi in classifica, ma basta entrare in campo concentrati, rispettando ognuno i compiti assegnati,  con la voglia di far risultato, con la consapevolezza di essere forti e di… dover cambiare il rigorista! Ahahaha”.