Il San Biagio non sfonda (0-0 a Borghetto) ma brinda alla salvezza matematica

OSIMO – Niente da fare. A Borghetto il San Biagio non riesce a sfondare e si deve accontentare dello 0-0. Un punto che allontana i galletti dalla zona playoff a due giornate dalla fine, ma che consente di brindare, finalmente, alla salvezza matematica. A quota 39, a +7 dalla quint’ultima e con soli 6 punti ancora disponibili, il San Biagio si è assicurato un altro anno in Prima categoria. Sembrerebbe poco visto che per settimane ha cullato il sogno playoff, ma era questo l’obiettivo stagionale, la salvezza diretta senza passare dai playout ed è stato raggiunto in assoluta tranquillità. I biancorossi, tolte le prime giornate di difficoltà, con l’arrivo di mister Caccia sono letteralmente volati restando sempre fuori dalla bagarre di fondo e facendo anche paura alle big del torneo. E’ mancato il salto di qualità, vero. Forse più mentalmente che tecnicamente: a Borghetto ne è arrivata la riprova. Privo del suo allenatore, costretto a casa per problemi di salute, il San Biagio ci ha provato con poca convinzione e cattiveria, racimolando tanti errori in fase di impostazione. Di contro il Borghetto, che pure vincendo avrebbe blindato la salvezza, non è apparso granché. Rispetto alle previsioni che davano i sanvitesi in gran spolvero e molto ostici tra le mura amiche, si è assistita ad una gara opaca, con errori anche tra i locali e le poche occasioni da gol più di marca biancorossa che biancoazzurra. E la sensazione finale che, con un qualcosa in più, si sarebbe potuto piazzare il colpaccio esterno e rientrare in corsa per il quarto posto, ora occupato dal Borgo Minonna a +3 ma con Montemarciano e Conero Dribbling che, a +2, hanno una partita da recuperare. Insomma, la matematica non condanna i galletti, ma la logica si: i playoff resteranno un sogno, almeno per questa stagione.

Il match di Borghetto, iniziato con il minuto di raccoglimento per ricordare il ciclista Michele Scarponi, ha vissuto fasi alterne ma in linea generale i due portieri non hanno dovuto fare grandi parate. Nel primo tempo meglio gli ospiti, anche se di vere occasioni non se ne sono viste. Out Mariani Primaniani, Gasparetti e Rossini, il Galletto ha fatto fatica a creare pericoli. Busilacchi e D’Antonio davanti hanno cercato di impensierire la difesa di locale, ma senza riuscire a centrare mai lo specchio della porta. In mezzo Capra da regista ha sostituito Gasparetti fermo ai box, mostrandosi volenteroso ma non è bastato per dare una manovra avvolgente ai biancorossi. Al 30’ il San Biagio protesta per un netto fallo da rigore del portiere locale su D’Antonio, ma l’arbitro fischia un fuorigioco dubbio. Poi Busilacchi al 40’ si invola in contropiede ma non riesce ad accentrarsi e arriva sul fondo dove il marcatore lo recupera e concede solo l’angolo. In precedenza il Borghetto si era reso pericoloso solo su un angolo, lo stesso dicasi per il San Biagio, che con Capra con una punizione da sinistra al 20’ aveva costretto il portiere all’unica vera parata.

Nella ripresa i locali spingono di più alla ricerca del gol salvezza, ma per assurdo l’occasione migliore ce l’ha il Galletto che colpisce una traversa su colpo di testa di Testagrossa in proiezione offensiva su calcio piazzato. Poi poco altro da segnalare se non un diagonale da sinistra di Solazzi e una girata dello stesso in area finita alta con Zenga graziato. Infine proteste da ambo le parti contro l’arbitro per due presunti falli di mano in area. Termina dunque 0-0, con il Borghetto che si è accontentato del pareggio che lo avvicina alla salvezza ma non lo mette a riparo e il San Biagio che, forse già con la testa in vacanza e impreparato di fronte all’occasione di rientrare in corsa playoff per il replay di Staffolo-Montemarciano, ha fallito l’ultima chance, ma può festeggiare la salvezza aritmetica.

Il tabellino.

BORGHETTO: Angiolani, Mondaini, Chierchia, Zappi, Novelli, Cardelli, Carletti, Giacani, Castignani, Giorgini (80’ Pacenti), Martarelli (46’ Solazzi). All. Carletti

SAN BIAGIO: Zenga, Capra, Brandoni, Cingolani, Testagrossa, Durazzi, L.Mandolini, R.Mandolini, Busilacchi, Socci (55’ Rossini), D’Antonio (80’ Ciabattoni). All. Caccia.

ARBITRO: Girla di Pesaro