Il San Biagio prende in gestione i campetti di Aspio e Santo Stefano
OSIMO – Tante novità in casa San Biagio in queste settimane. Con la Osimo Servizi, società municipalizzata, è stato stipulato un contratto per la gestione annuale dei campi da calcio a 5 dell’Aspio e di Santo Stefano, le due frazioni limitrofe a San Biagio e con la quale si forma un unico Consiglio di Quartiere (poi fuso di recente con quello di Osimo Stazione). Da mesi le due strutture erano chiuse dopo che il vecchio gestore (Noi anziani) aveva lasciato, e si rischiava quindi il degrado. L’Asd San Biagio, dopo le sollecitazioni dei residenti dell’Aspio di Osimo al Comune, ha deciso di farsi carico della custodia e della pulizia dei due campetti che saranno a ingresso libero in orario diurno (dalle 9 alle 20), sia all’Aspio (dove c’è anche una “gancia” per le bocce, un centro ricreativo con bagno e un’ampia area verde attrezzata) sia a Santo Stefano e che, grazie ad Astea Servizi, sono stati già interessati da piccoli interventi di manutenzione nei giorni scorsi. In entrambe le strutture che sono gestite ora dall’Asd San Biagio sono presenti dei piccoli spogliatoi che consentono di utilizzare i campi da calcio a 5 per partite amatoriali e poi docciarsi.
Per info in orario diurno (h.9-20) telefonare ad Emilio (cell. 339/1444008), per affitti in orario notturno del campo da calcetto (h.20-23) telefonare a Gabriele (cell. 335/6121590)
Nel frattempo il San Biagio ha iniziato i lavori di manutenzione straordinaria del campo principale da calcio a 11. Il vecchio Comunale, ormai realizzato 25 anni fa, aveva bisogno di un restyling per essere modernizzato. Primo intervento è stato lo spostamento delle porte in direzione tribuna per consentire di allargare di quasi 4 metri il rettangolo di gioco, che era tra i più piccoli della categoria. Ora si sta facendo la rizollatura delle due aree di rigore, dove a fine stagione l’erba è sempre scarna, infine nei prossimi giorni verrà effettuata la sabbiatura per livellare il terreno e sistemare le buche. Ma la società ha chiesto al Comune di poter sostituire anche le due panchine, ormai con 25 anni alle spalle e in condizioni quindi vetuste, per usare un eufemismo.
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