Il San Biagio regala tre punti alla Fortitudo, ma la salvezza non è ancora persa
OSIMO – Un ingenuità di Picciafuoco (un calcione su azione d’angolo) regala alla Fortitudo Fabriano una vittoria preziosissima. Per il San Biagio ormai la salvezza diretta sembra inarrivabile (è a +12). Dopo l’ennesimo scontro diretto fallito per gli osimani non resta che sperare di arrivare penultimi a meno di 10 punti dalla quint’ultima e giocarsi tutto ai playout a fine aprile. Contro la Fortitudo, una delle squadre più in forma del momento, la gara è equilibrata nel primo tempo, nel corso del quale si registra una occasione per parte. Al 35’ una traversa per gli ospiti su tiro terra aria dalla sinistra e al 36’ un palo sfiorato per i locali su traversone di Aureli deviato in area piccola. Tacchi dopo l'intervallo conferma l’insolito 4-3-3 d’avvio, con Santolini supportato dagli esterni alti Aureli e Pesaresi. Ed anche se il San Biagio non sembra brillante, a inizio ripresa parte forte sfiorando la rete due volte con Santolini, prima con un tiro finito poco largo sul primo palo e poi con un colpo di testa che colpisce la traversa. Al 60’ la svolta improvvisa con il rigore plateale trasformato da Biagini. Lì i locali si innervosiscono e provano più col cuore e con l’orgoglio che con raziocinio a pareggiare. Entrano Burini e Omerico per dare più peso davanti, ma i biancorossi non trovano il pertugio giusto. Tante mischie e conclusioni imprecise, con la Fortitudo che regge il pressing e in contropiede avrebbe anche l’occasione di raddoppiare, ma Ricciotti ci mette una pezza. Inutile l’assalto finale con il portiere fabrianese che si supera prima su un tiro di Morra e poi su uno di Surdo. Il San Biagio può solo recriminare contro sé stesso per aver regalato un rigore evitabile e per non essere stato incisivo in fase offensiva. Eppure la classifica per assurdo dà ancora una chance per trovare la salvezza tramite i playout. Anzi, Filottranese e Monsano sono a 7 punti, tanti, ma neanche troppo visto che mancano 11 gare (33 punti disponibili) e il San Biagio deve ancora giocare lo scontro diretto contro entrambe. Bisogna solo crederci, perché mancano ancora tre mesi e non si può mollare così in anticipo. L’obiettivo minimo è arrivare penultimi a massimo 9 punti dalla quint’ultima, ma a conti fatti arrivare quart’ultimi non è ancora impossibile e permetterebbe di giocarsi in casa lo scontro playout con due risultati utili su tre. Per arrivarci si deve partite dalla convinzione dei propri mezzi, rimboccandosi le maniche, credendo nella salvezza ma consapevoli che non si può regalare più nulla, fin da sabato prossimo a Castelplanio.
Il tabellino.
SAN BIAGIO: Ricciotti, Salini (80’ Omerico), Paolinelli, Piacciafuoco, Romani, Pesaresi (65’ Copertari), Morra, Surdo, Ficosecco, Aureli, Santolini (74’ Burini). All. Tacchi.
FORTITUDO: Tamburini, Ippolito, C.Ruggeri, Clementi, Bernardi, Scaloni, Dell’Olio, F.Ruggeri, Fiori (76’ Animobono), Biagini (83’ Porcarelli), Vincioni (74’ Biocco). All. Ranaldi.
ARBITRO: Manfroni di Ascoli
RETI: 60’ rig. Biagini
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