OSIMO – Orgoglio San Biagio. Vittoria di carattere e anima, perché il gioco si era fatto duro, e allora i duri hanno iniziato di nuovo a giocare. Dopo una partita di sacrificio, con tanta corsa e cuore, un palo preso e una clamorosa occasione fallita nel primo tempo, i biancorossi di Cantani nel finale trovano i gol vittoria con bomber Burini che ribatte in rete una corta respinta del portiere e poi con Aureli che beffa l’estremo difensore con un diagonale sotto le gambe. Una vittoria preziosa in chiave salvezza per il San Biagio che allunga a +4 dalll’avversario, quel Sassoferrato Genga che però ha una gara da recuperare mercoledì a Barbara.
Alla vigilia ci sia aspettava al Comunale un San Biagio arrembante dopo un febbraio da dimenticare con un solo punto in 4 gare, ma il SassoGenga degli ultimi tre mesi faceva paura. Delle ultime otto partite i biancocelesti ne avevano vinte 5 perdendone solo una e fermando sul pari le prime due in classifica. E invece il Sasso non è quasi mai riuscito a impensierire il portiere locale, se non con qualche mischia su calcio d’angolo, deludendo le aspettative di chi lo dava in grandiosa ascesa. Di contro anche il San Biagio ha fatto fatica a trovare la via del gol, ma alla fine ha avuto le occasioni migliori ed ha meritato la vittoria, anche perché come si è ripetuto in settimana più volte, non servivano più i complimenti per le belle prestazioni, servivano punti salvezza e quelli sono arrivati. Perché quando il gioco si fa duro, i duri iniziano a giocare.
La cronaca è avara di emozioni. Tanto tatticismo, con entrambe le formazioni che hanno provato a giocare palla a terra ma hanno sofferto gli spazi stretti e il gran pressing dei centrocampisti. Nel primo tempo Aureli lanciato a rete ha avuto l’occasione più ghiotta, ma ha tirato a lato del palo quando era ormai a tu per tu col portiere. In precedenza su schema da calcio d’angolo un tiro sul primo palo del rientrante Pesaresi, non ancora al top, ha chiamato Ricci alla parata mandando in affanno i locali sulla respinta. Poi nel finale Salini dal fondo ha crossato al centro trovando una deviazione, con la palla che è carambolata sul palo. Nella ripresa gli ingressi di Santolini e Fiorucci hanno dato maggior peso all’attacco locale, ma è su punizione che la partita si è sbloccata a un quarto d’ora dalla fine. Fallo su Burini dai 25 metri all’altezza del vertice destro. Sulla palla va Belfiore che sceglie la conclusione di potenza, il portiere Ricci ribatte corto e il bomber di casa, quasi fortuitamente, deposita la palla in rete da due passi, arrivando a 16 realizzazioni stagionali. Il SassoGenga non riesce a trovare la reazione e anzi ancora Burini all’80’ col sinistro tenta la conclusione al volo ma trova solo l’angolo da ottima posizione dopo un rimpallo a lui sfavorevole. Nel finale Santolini trova Aureli al centro dell’area lesto con un diagonale di prima a beffare Ricci che stava cercando di uscire alla disperata, è il raddoppio che ha chiuso la gara. Poi il mister cambia Aureli per Giambartolomei, e uscito dal campo l’autore del 2-0 si becca con la panchina ospite. L’arbitro vede il parapiglia e caccia oltre ad Aureli anche Roscini, pure lui già sostituito. Unico neo per i biancorossi di Cantani proprio le squalifiche in vista della prossima importante gara di Camerano contro la Real: mancheranno Burini, Belfiore e appunto Aureli. Ma adesso godiamoci questi tre punti che sono ossigeno puro.
Il tabellino.
SAN BIAGIO: S.Pesaresi, Salini, Rivellini, Picciafuoco, Castorina, L.Pesaresi (72’ Fiorucci), Mandolini, Belfiore, Aureli (89’ Giambartolomei), Agostinelli (60’ Santolini), Burini. All. Cantani
SASSOFERRATO GENGA: Ricci, Granci, Altarocca, Bruffa, Carletti Orsini, Monno, Roscini (66’ Rosa), Fioranelli, Sebastianelli (85’ Piermattei), Roani (55’ Pavoni), Ezzine. All. Mercanti
ARBITRO: D’Angelo di San Benedetto
RETI: 75’ Burini, 88’ Aureli
NOTE: espulsi dalla panchina al 90’ Aureli e Roscini per reciproche scorrettezze
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Il San Biagio risorge e stende il SassoGenga 2-0. E’ ossigeno puro per la classifica
OSIMO – Orgoglio San Biagio. Vittoria di carattere e anima, perché il gioco si era fatto duro, e allora i duri hanno iniziato di nuovo a giocare. Dopo una partita di sacrificio, con tanta corsa e cuore, un palo preso e una clamorosa occasione fallita nel primo tempo, i biancorossi di Cantani nel finale trovano i gol vittoria con bomber Burini che ribatte in rete una corta respinta del portiere e poi con Aureli che beffa l’estremo difensore con un diagonale sotto le gambe. Una vittoria preziosa in chiave salvezza per il San Biagio che allunga a +4 dalll’avversario, quel Sassoferrato Genga che però ha una gara da recuperare mercoledì a Barbara.
Alla vigilia ci sia aspettava al Comunale un San Biagio arrembante dopo un febbraio da dimenticare con un solo punto in 4 gare, ma il SassoGenga degli ultimi tre mesi faceva paura. Delle ultime otto partite i biancocelesti ne avevano vinte 5 perdendone solo una e fermando sul pari le prime due in classifica. E invece il Sasso non è quasi mai riuscito a impensierire il portiere locale, se non con qualche mischia su calcio d’angolo, deludendo le aspettative di chi lo dava in grandiosa ascesa. Di contro anche il San Biagio ha fatto fatica a trovare la via del gol, ma alla fine ha avuto le occasioni migliori ed ha meritato la vittoria, anche perché come si è ripetuto in settimana più volte, non servivano più i complimenti per le belle prestazioni, servivano punti salvezza e quelli sono arrivati. Perché quando il gioco si fa duro, i duri iniziano a giocare.
La cronaca è avara di emozioni. Tanto tatticismo, con entrambe le formazioni che hanno provato a giocare palla a terra ma hanno sofferto gli spazi stretti e il gran pressing dei centrocampisti. Nel primo tempo Aureli lanciato a rete ha avuto l’occasione più ghiotta, ma ha tirato a lato del palo quando era ormai a tu per tu col portiere. In precedenza su schema da calcio d’angolo un tiro sul primo palo del rientrante Pesaresi, non ancora al top, ha chiamato Ricci alla parata mandando in affanno i locali sulla respinta. Poi nel finale Salini dal fondo ha crossato al centro trovando una deviazione, con la palla che è carambolata sul palo. Nella ripresa gli ingressi di Santolini e Fiorucci hanno dato maggior peso all’attacco locale, ma è su punizione che la partita si è sbloccata a un quarto d’ora dalla fine. Fallo su Burini dai 25 metri all’altezza del vertice destro. Sulla palla va Belfiore che sceglie la conclusione di potenza, il portiere Ricci ribatte corto e il bomber di casa, quasi fortuitamente, deposita la palla in rete da due passi, arrivando a 16 realizzazioni stagionali. Il SassoGenga non riesce a trovare la reazione e anzi ancora Burini all’80’ col sinistro tenta la conclusione al volo ma trova solo l’angolo da ottima posizione dopo un rimpallo a lui sfavorevole. Nel finale Santolini trova Aureli al centro dell’area lesto con un diagonale di prima a beffare Ricci che stava cercando di uscire alla disperata, è il raddoppio che ha chiuso la gara. Poi il mister cambia Aureli per Giambartolomei, e uscito dal campo l’autore del 2-0 si becca con la panchina ospite. L’arbitro vede il parapiglia e caccia oltre ad Aureli anche Roscini, pure lui già sostituito. Unico neo per i biancorossi di Cantani proprio le squalifiche in vista della prossima importante gara di Camerano contro la Real: mancheranno Burini, Belfiore e appunto Aureli. Ma adesso godiamoci questi tre punti che sono ossigeno puro.
Il tabellino.
SAN BIAGIO: S.Pesaresi, Salini, Rivellini, Picciafuoco, Castorina, L.Pesaresi (72’ Fiorucci), Mandolini, Belfiore, Aureli (89’ Giambartolomei), Agostinelli (60’ Santolini), Burini. All. Cantani
SASSOFERRATO GENGA: Ricci, Granci, Altarocca, Bruffa, Carletti Orsini, Monno, Roscini (66’ Rosa), Fioranelli, Sebastianelli (85’ Piermattei), Roani (55’ Pavoni), Ezzine. All. Mercanti
ARBITRO: D’Angelo di San Benedetto
RETI: 75’ Burini, 88’ Aureli
NOTE: espulsi dalla panchina al 90’ Aureli e Roscini per reciproche scorrettezze
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