Il San Biagio scrive la storia. Batte l’Osimana 1-0 al Diana e la scavalca in classifica
OSIMO – Il calcio sa regalare pagine indimenticabili, sa offrire gioie sfrenate, risultati impensabili, capovolgimenti di ruoli. E così per un giorno Osimo diventa biancorossa. Il San Biagio scrive la storia, espugna il Diana, batte l’Osimana in un derby mai visto e la scavalca in classifica. Il piccolo, umile club di una frazione osimana, seppur popolosa, ha la meglio rispetto alla grande nobile decaduta, quell’Osimana che ha fatto la storia del calcio marchigiano con pagine indimenticabili di serie C. I giallorossi saranno pur di passaggio in Prima categoria, destinati prima o poi a tornare in campionati più consoni al blasone e alla piazza, ma intanto il San Biagio ha saputo approfittarne. Carpe diem. E quando ricapiterà di poter affrontare l’Osimana ad armi pari nel glorioso Diana? Non si sa, ma intanto i biancorossi hanno compiuto l’impresa mai pensata possibile fino a un paio di stagioni fa. Vincere una gara di campionato nella tana dei “senza testa” e scavalcarli addirittura in classifica era il sogno. Alla fine è tripudio biancorosso sotto la tribuna di un Diana lontano dai fasti di un tempo, con lo sciopero e la contestazione dei pochi tifosi giallorossi rimasti vicino alla prima squadra di calcio cittadina. Il San Biagio ha saputo approfittare del momento di sbandamento del club di casa, culminato poi con le dimissioni dopo il derby di uno sconsolato mister Fabio Paoletti. Eppure la sua Osimana non ha demeritato, anzi, il pari sarebbe stato più giusto. Ma il destino ha voluto regalare al San Biagio la gioia più grande, per dimostrare per l’ennesima volta che nel calcio i nomi, la tradizione, i numeri non bastano per vincere.
Gli eroi del Diana che potranno raccontare un domani: “C’era una volta un gruppo di biancorossi capace di vincere dove mai il San Biagio aveva neanche giocato, contro una nobile che le è stata sempre per storia superiore”. L’impresa porta la firma di Mandolini, autore del gol di testa su assist di Mercuri, ma è tutta la squadra ad aver messo anima e cuore per strappare il successo al Diana.
La vigilia non si prestava a buoni presentimenti. L’Osimana era di fronte ad un bivio, recuperava Tedoldi e Lavagnoli a centrocampo. Il San Biagio nonostante la serie positiva doveva fare i conti con l’epidemia influenzale che aveva messo ko diversi giocatori in settimana. Alcuni non hanno potuto prendere parte al derby come Belfiore, Fabrizi e soprattutto il bomber di squadra, Burini. Out per squalifica anche il centrale difensivo Picciafuoco. Insomma, San Biagio falcidiato dalle assenze, due poi pesantissime in attacco e in difesa. Eppure mister Cantani non si è abbattuto, ha saputo responsabilizzare i suoi, dare la giusta carica, trovare i sostituti al posto giusto. Come Mercuri: poche partite giocate, la grande occasione contro la sua ex, e col dente avvelenato ha giocato un gran primo tempo offrendo una palla al bacio a Mandolini dopo un calcio d’angolo. Dribbling dell’attaccante biancorosso sulla sinistra, cross dal fondo teso e calibrato al limite dell’area piccola, il centrocampista fidardense anticipa il marcatore in tuffo e con la testa trova il gol dello 0-1 che manda in visibilio il nutrito gruppo di sostenitori sambiagesi. E dire che l’Osimana era partita bene, con una clamorosa traversa di Beccerrica al 3’, segnale che era forse la giornata del San Biagio e non dell’Osimana. E infatti minuto dopo minuto i galletti prendono il predominio del campo. Pesaresi sull’aut destro fa quello che vuole, con un paio di colpi di tacco deliziosi, come al 16’ quando offre una palla a Giambartolomei, ancora una volta spostato in attacco come nel secondo tempo col Torrette. Il giovane oriundo supera il marcatore e dal limite fa partire un tiro rasoterra insidioso che Aquinati devia in angolo. Sull’azione successiva Mercuri raccoglie il corner corto, mette al centro e pesca Mandolini per il vantaggio ospite. L’Osimana reagisce a stento, ci prova ancora Becerrica ma calcia a lato, mentre il San Biagio fa tanto possesso palla e soffre il minimo.
Nella ripresa i locali alzano il baricentro alla ricerca del pareggio. Il San Biagio perde prima per crampi Mercuri (entra Santolini ancora mezzo influenzato per dare più peso in avanti), poi per una botta alla coscia destra anche Mandolini (ritorno in campo dopo un mese di Aureli e conseguente spostamento al centro di Castorina, anche lui a mezzo servizio per la febbre). Senza Mandolini il centrocampo del San Biagio perde metri preziosi e inizia a soffrire. Castellano al 55’ prende un palo clamoroso con un diagonale sulla destra, poi Campanelli si fa anticipare da Simone Pesaresi quando sembrava ormai in procinto di scavalcarlo e poter depositare a porta vuota. Il San Biagio risponde con un paio di contropiedi dove prima Aureli sbaglia l’appoggio di petto, poi dopo qualche minuto riesce a stoppare evitando l’intervento del marcatore ma calcia debolmente a lato del secondo palo da ottima posizione. Ancora San Biagio quando all’80’ su un corner Giambartolomei di testa tutto solo schiaccia troppo la palla e trova la respinta di Aquintati. Sulla ribattuta l’oriundo riesce a riprendere la palla, la difende spalle alla porta, si gira bene e calcia di potenza ma sfiorando solo la traversa. Si resta sullo 0-1 con l’Osimana che fino alla fine getta il cuore oltre l’ostacolo per evitare l’onta di una sconfitta nell’insolito derby col piccolo San Biagio. Tante palle sporche arrivano dalla trequarti nell’area di rigore ospite, ma Rivellini, Salini, Vignoni e lo stesso portiere Pesaresi fanno buona guardia. L’ultimo miracolo del portierone sambiagese su un colpo di testa deviato su azione da calcio piazzato. La traiettoria beffarda stava per sorprendere Pesaresi, che con un colpo di reni riesce a deviare in corner salvando il risultato. E poi, dopo 6 interminabili minuti di recupero, arriva il triplice fischio che decreta la vittoria del San Biagio. Diana espugnato. Il sogno è realtà. La storia è scritta. E i giocatori corrono sotto la tribuna a festeggiare il risultato più prestigioso dei 35 anni di calcio a San Biagio.
Il tabellino.
OSIMANA: Aquinati, Federici, Ghergo, Lavagnoli, Stabile, Luna (65’ Urso Russo M.), Castellano (72’ Campanelli), Tedoldi, Faieta, Bottegoni, Beccerica (58’ Urso Russo F.). All. Paoletti.
SAN BIAGIO: Pesaresi S., Salini, Sancillo, Agostinelli, Rivellini, Vignoni Da., Pesaresi L., Mandolini (61’ Aureli), Giambartolomei (85’ Nisi), Mercuri (53’ Santolini), Castorina. All. Cantani.
ARBITRO: Carriero di Pesaro.
RETE: 18' Mandolini
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