Il San Biagio sfata il tabù Offagna: derby vinto in trasferta dopo un decennio
OSIMO – Biancorossi in festa, per un successo conquistato in trasferta dopo due pareggi consecutivi, per un derby vinto riscattando il pari amaro dell’andata e per un tabù sfatato dopo un decennio, ovvero violare il campo di Offagna in una sfida sentita, un classico del dilettantismo locale. San Biagio che conferma il pronostico della vigilia e doma l’orgoglio dell’Atletico Offagna, mai veramente in partita se non nell’ultimo quarto d’ora del primo tempo: 3 punti pesanti che permettono ai biancorossi di gestire ancora il +4 sulle inseguitrici. Mister Marinelli ha dovuto fare a meno di Pizzichini e Pavoni, ma la rosa è lunga e ha potuto permettersi il lusso di far accomodare in panchina gente del calibro di Ficosecco, Paolinelli, Pesaresi, Salini, Rivellini e Busilacchi. In campo ha mandato un 4-4-2 con Domenichetti e Aureli esterni, Casaccia-Belfiore mediani e in attacco Palombarani con Pasqualini, grande ex di turno, capitano per l’occasione dei galletti. In difesa Galli-Romani centrali e Pierdica col confermato Lucesole terzini.
Il San Biagio parte subito forte e già al 4’ è già avanti: punizione conquistata da Aureli dopo un dribbling vicino alla bandierina del calcio d’angolo, sulla palla va Palombarani che la mette al centro forte e tesa, la sfera arriva al centro dell’area piccola dove Belfiore, indisturbato, la deposita in rete facile facile. L’Offagna subisce il colpo, il San Biagio tenta di gestire e ripartire in contropiede. Saranno due le occasioni ghiotte per raddoppiare, prima con Aureli, il cui tiro è terminato fuori, e soprattutto con Palombarani. Lo “Zaza” biancorosso, come è stato soprannominato ormai dai sostenitori in tribuna, parte con passo felpato tra le maglie larghe della difesa locale, anticipa il portiere in uscita ma il tocco d’esterno alla sua destra è lento e impreciso, con la palla intercettata da giocatore offagnese che rinculava. Si resta dunque sullo 0-1 e mano a mano la squadra di casa dell’ex allenatore sambiagese, Elvio Compagnucci, prende coraggio. D’altronde la situazione in classifica impone all’Offagna di cercare disperatamente punti salvezza. In due circostanze su mischie in area seguenti a calci piazzati, prima “Gazza” Mammoli poi il neo acquisto Maiorano avrebbero la palla giusta, ma trovano la ribattuta della difesa ospite, che si salva in entrambe le circostanze. In una occasione i locali reclamano anche per un fallo di mano in area su cross di Gatto, ma l’arbitro lascia proseguire.
Nella ripresa la partita segue lo stesso copione, col San Biagio che fa valere la maggior caratura tecnica e gestisce senza troppi affanni. Anzi trova al 55’ il 2-0: cross da sinistra di Pierdica, all’altezza del secondo palo di testa Palombarani svetta più in alto del marcatore e riesce a far partire un pallonetto perfetto sull’angolo lontano sul quale il portiere non può nulla. Gol bellissimo che vale il raddoppio che mette ko l’Atletico Offagna. I galletti gestiscono senza patemi il risultato, facendo rivedere a tratti anche buone trame di gioco, ma alla mezz’ora l’episodio dubbio che riapre il match. Pierdica allunga il tackle nel tentativo di intercettare la palla in area, l’attaccante di casa Franchini finisce a terra, per l’arbitro il contatto c’è, ad alcuni è apparso più che generosa la sua decisione, sta di fatto che dal dischetto Maiorano trasforma spiazzando Girotti e accorciando le distanze. Per i locali però neanche il tempo di organizzare l’assalto finale per acciuffare l’insperato pareggio che il San Biagio allunga di nuovo. Dal limite dell’area Casaccia fa partire un bel tiro forte e centrale, la palla supera il portiere ma incoccia sulla traversa, sulla ribattuta l’ex Pasqualini è più lesto di tutti e, in sforbiciata di prima, la mette dentro col portiere che si stava ancora rialzando da terra dopo il volo sul tiro precedente. E’ il gol dell’1-3 che chiude definitivamente i conti. All’ultimo minuto poi, sulla solita velenosa punizione di Franchini dalla trequarti destra, la dormita dei sambiagesi, con il portiere che non esce e i difensori che non intercettano la sfera, permettendo a Pennacchioni sotto porta di realizzare il secondo gol offagnese, ma è troppo tardi, l'arbitro fischia subito la fine della partita senza neanche far ripartire il gioco. Onore all'Offagna, perché è la prima volta in stagione che il San Biagio chiude una gara subendo due reti, ma questo è secondario. Quello che conta è che il derby è biancorosso, la squadra ha ottenuto il sedicesimo risultato utile consecutivo e continua la sua corsa in vetta alla classifica a +4 dai cugini dell’Osimo Stazione, prossimo avversario al Comunale. E sono già brividi.
Il tabellino:
ATLETICO OFFAGNA: Martini, Gatto, Pennacchioni, Maggi (60’ Franchini), Camilletti, Coppari, Torreggiani, Paroncini (71’ Balzani), Mammoli, Maiorano, Carnevali (60’ Ausili). All. Compagnucci.
SAN BIAGIO: Girotti, Lucesole, Galli, Romani, Pierdica, Domenichetti, Belfiore (63’ Ficosecco), Casaccia, Aureli (71’ Busilacchi), Pasqualini (84’ Paolinelli), Palombarani. All. Marinelli.
ARBITRO: Sgreccia di Jesi
RETI: 4’ Belfiore, 55’ Palombarani, 75’ rig. Maiorano, 77’ Pasqualini, 94’ Pennacchioni
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