Il San Biagio sfiora l’impresa ma viene punito nel finale
OSIMO – Il 2020 inizia come era finito il 2019. Ancora una delusione negli ultimi fatali minuti per il Galletto, che a Jesi stava per compiere l’impresa di frenare la vicecapolista in 10 contro 11 e invece, 60 secondi dopo l’insperato pareggio, subisce l’ennesimo gol beffa, per un 2-1 che manda alle ortiche altri preziosi punti salvezza. Il Borgo Minonna, va detto, ha mostrato più cattiveria e gioco dei biancorossi, che hanno patito oltremodo le assenze in fase offensiva di Mazzocchini e Mihaylov. Mister Paoletti ripropone la difesa a 4 vista a Montemarciano con Brandoni e Silvestrini centrali. Sulla mediana accanto a Degano giocano Saraceni e Pesaresi, per un terzetto insolito, mentre trequartista al posto di Mazzocchini viene messo Aquilanti, a supporto del duo offensivo Pericolo Gallina. Il San Biagio tiene bene il campo in avvio di gara e concede molto poco alla formazione jesina, che a sua volta comunque non rischia quasi niente. Poi alla mezz’ora su una bella apertura di prima a sinistra e traversone teso rasoterra dal fondo, Marchegiani trova la deviazione vincente sotto porta anticipando marcatore e portiere. Sull’1-0 il Borgo prende slancio, si sblocca e al 40’ si divora il raddoppio con Pesce che miracoleggia su un tap-in sotto porta.
Nel secondo tempo i biancorossi sembrano però più incisivi, vogliono tentare la rimonta anche se l’avversario, da secondo in classifica, ne ha di più sul piano tecnico. E infatti al 50’ il San Biagio confeziona la prima vera palla gol con Gallina che va in diagonale ma vede respinto il suo tiro dal portiere in uscita bassa con il piede. Gol mangiato gol subito? Non questa volta. Il Borgo si rifà vivo, sfiora il raddoppio con un diagonale da destra ribattuto da Pesce e reclama un rigore per una scivolata in area di Cingolani, graziato dall’arbitro. Ma il San Biagio regge e resta in gara. Poi al 78’ la svolta che sembra compromettere ogni speranza: Silvestrini si becca il secondo giallo per una trattenuta al limite dell’area. In 11 contro 10 il Borgo forse pensava di averla ormai in pugno, ma Degano si carica sulle spalle i galletti e con l’aiuto del neo entrato Bojang fa alzare il baricentro ai suoi rischiando il tutto per tutto. Come giusto che sia. Prima lo stesso Bojang viene fermato in contropiede sul più bello e poi, all’85’, Degano dal vertice sinistro dell’area fa partire un diagonale forte e preciso sul primo palo che vale l’1-1 che gela i locali. La reazione del Borgo Minonna però è rabbiosa. Palla al centro e alla prima azione manovrata ecco subito il secondo vantaggio con Mastri che sfrutta un rimpallo favorevole al limite dell’area e appena vi entra dentro fa partire un tiro di prepotenza che vale il 2-1. Per il San Biagio, che pensava di aver rimediato una gara impossibile, vista l’inferiorità numerica, è una sberla cocente. Durissima. Ci prova nel recupero con un paio di mischie su palle inattive, ma non c’è niente da fare. Termina 2-1 e per il morale del Galletto è un’altra batosta. Ma adesso viene il bello. Le prossime tre partite saranno decisive. Scontri diretti da non fallire per evitare di affondare.
Il tabellino:
BORGO MINONNA: Tarsi, Pistelli, Sassaroli (18’ Anconetani), Moreschi, Serrani, Romagnoli (66’ Rotoloni), Marchegiani Y., Marchegiani D. (56’ Ferrante), Maiolatesi (70’ Mastri), Piaggesi (85’ Cardinali), Bresciani. All. Luchetta
SAN BIAGIO: Pesce, Socci (70’ Bojang), Brandoni, Degano, Graciotti (70’ Cingolani), Silvestrini, Saraceni, Pesaresi (89’ Cerusico), Gallina, Pericolo, Aquilanti (89’ Gigante). All. Paoletti
Arbitro: Serpentini di Fermo
Reti: 30’ Marchegiani Y., 85’ Degano, 86’ Mastri
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