Il San Biagio non sfonda il muro della Stazione e il derby termina senza reti
OSIMO – Un pareggio giusto al termine di una partita equilibrata, nella quale il San Biagio ha imposto di più il ritmo del gioco, ma la Stazione è riuscita a difendersi egregiamente. E’ finito 0-0 il derby di campionato al Bernacchia. Un pareggio esterno per i biancorossi di mister Marinelli che può essere analizzato sotto una duplice prospettiva. Bicchiere mezzo vuoto se si pensa alla terza partita senza vittoria, all’occasione di nuovo persa di agganciare la capolista Borgo Minonna, alle rinnovate difficoltà offensive dei galletti. Bicchiere mezzo pieno se si pensa invece che il San Biagio non ha sofferto quasi mai al cospetto di un Osimo Stazione che veniva da tre vittorie consecutive, che ha mantenuto ancora la sua porta inviolata con sole 4 reti subite in 8 gare e che a livello fisico ha dimostrato di esserci, chiudendo l’avversario nella sua metà campo per quasi tutto il secondo tempo. Il San Biagio c’è, alcuni suoi elementi sono ancora indietro anche atleticamente, come Pavoni, Aureli e Pesaresi, il tridente d’attacco in pratica, dunque si può solo migliorare. Mancano qualche punto, sì, ma la classifica è rimasta cortissima e il cammino è troppo lungo per rammaricarsi già a ottobre. Fiducia e consapevolezza sono le armi migliore per riprendere a correre seguendo le indicazioni di un allenatore nuovo che deve insegnare i suoi dettami ad un gruppo per metà rinnovato.
La cronaca del derby parla di poche occasioni da ambo le parti. Nel primo tempo la più ghiotta del San Biagio, al 30’, è sui piedi di Aureli che in spaccata sul secondo palo intercetta una punizione dalla destra, ma manda a lato. Per l’Osimo Stazione un tiro da fuori a lato non di molto. Nella ripresa Galassi evita la beffa al 25’ quando il bomber di casa, Paolinelli, devia sotto porta un cross da destra. Poi è Severini di testa su fallo laterale di Pizzichini a impegnare il portiere di casa Talevi, miracolato poi sulla ribattuta, con Paolinelli in scivolata che tenta il tap-in ma calcia a lato cadendo a terra. Al 90’ ci ha provato Pavoni con un tiro da fuori area, ma ha mancato il bersaglio di un metro. Per i biancorossi un primo tempo di gestione, equilibrato, a tratti fin troppo tattico, con evidenti problemi negli inserimenti dei centrocampisti, vista l’assenza di Ficosecco e un Pizzichini spostato più indietro a fare da regista. Buono tuttavia l’apporto di Domenichetti, che con la sua corsa ha garantito tanto lavoro sporco tra centrocampo e attacco. Nella ripresa la Stazione ha badato solo a non prenderle, si è difesa con ardore, neutralizzando ogni tentativo del San Biagio. Gli ingressi di Busilacchi e Pasqualini per il forcing finale non hanno sortito gli effetti sperati, mentre Romani davanti alla difesa nell’ultima mezzora ha evitato brutti scherzi. Alla fine il punto non è da buttare in un derby sempre da tripla e più che mai insidioso ora, viste le difficoltà attuali del San Biagio e il magic moment dei cugini “ferrai”. Adesso bisogna subito concentrarsi sul prossimo avversario, lo Staffolo, una delle big del campionato. Il San Biagio dovrà lavorare sodo in settimana per migliorarsi ancora e tornare al successo dopo un ottobre tribolato. Il ritorno in panchina di mister Marinelli dopo il mese di squalifica ingiusto potrà apportare ulteriori benefici.
Il tabellino.
OSIMO STAZIONE: Talevi, Cerasa, Spadaro, Mandolini, Cecconi, Rossini, Brunetti (77’ Verdenelli), Calvigioni, Paolinelli (90’ Taddei), Nemo, Sampaolesi. All. Bernabei.
SAN BIAGIO: Galassi, Paolinelli, Galli, Severini, Pierdica, Pizzichini, Casaccia (55’ Romani), Domenichetti (83’ Pasqualini), Pesaresi (68’ Busilacchi), Pavoni, Aureli. All. Marinelli.
ARBITRO: Albertini di Ascoli
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