Il San Biagio spreca ma conquista comunque un buon punto a Jesi
OSIMO – Visto il momentaccio, l’importante era non perdere. Ma visto l’andamento della gara, resta il rammarico alla fine per una vittoria solo sfiorata e una classifica che resta deficitaria. San Biagio e Borgo Minonna provano a superarsi senza la paura di perdere e di restare da sole all’ultimo posto, ma alla fine devono accontentarci di un punto a testa nello scontro diretto tra le cenerentole del girone B di Prima categoria. Il Galletto, dopo quattro ko consecutivi, torna comunque a fare punti e a smuovere la classifica, mostrando un discreto gioco e costruendo diverse palle gol, segno quest’ultimo che le cose stanno migliorando. Tuttavia i soliti errori individuali, sia in attacco che in difesa, hanno costato caro e costringono ancora i biancorossi all’ultimo posto in coabitazione sempre col Borgo Minonna e ora anche con lo Staffolo, sconfitto in casa dalla capolista Sassoferrato Genga.
Mister Recinti doveva rinunciare ai due squalificati Nicoletti e soprattutto Rossini, uno dei migliori in questo avvio di stagione. Opta per una difesa a tre con Cingolani centrale e Testagrossa e Giacchè al suo fianco. Capitan Gambini è spostato davanti alla difesa mentre mediani sono i due Mandolini. Esterni col compito di coprire tutta la fascia Socci e Maceratesi, mentre davanti Busilacchi è supportato dall’evergreen Gasparetti, che sta piano piano entrando in condizionie e che infatti a tratti ha saputo prendere per mano la squadra collegando il centrocampo all’unica punta, specie in fase di non possesso. Di fronte un Borgo Minonna neopromosso sì, ma che sulla carta avrebbe una squadra importante con giocatori che hanno calcato anche la Promozione in passato come gli esperti Melon, Amodio, Obayuwana, Ledesma e Mancini, ma che sembra non aver trovato ancora lo slancio. Il primo tempo è più di sofferenza per i biancorossi. Il Borgo Minonna dell’ex allenatore sambiagese, cristiano Luchetta, osimano doc, parte forte e sembra più carico. Ma Zenga, al di là di qualche traversone pericoloso e mischia sventata bene, non è mai costretto ad un intervento di rilievo. Anzi, nei primi 45 minuti è il San Biagio a costruire la palla gol migliore quando Busilacchi si presenta davanti al portiere in contropiede ma dalla destra gli calcia sui piedi in uscita, mancando lo 0-1.
A inizio ripresa, anche grazie all’ingresso di un ispirato Ciabattoni, il San Biagio sembra più tonico e mette alle corde il Borgo. Su un traversone da destra Socci è solo in area di rigore e decide di calciare al volo, ma la palla sfiora la traversa e termina alta. Il gol è nell’aria e arriva poco dopo su azione d’angolo con la palla ribattuta corta e Gasparetti bravo a ribadirla in rete con un tiro secco rasoterra dal limite: 0-1 e festa San Biagio che, dopo un mese, riassapora l’odore di un vantaggio, seppur momentaneo. Al 10’ sempre su corner Lorenzo Mandolini di testa da tre metri costringe il portiere ad una ribattuta miracolosa di puro istinto. Gol mancato gol subito: la dura legge del calcio condanna ancora un San Biagio che stava cercando di riconquistare le sue certezze. Su un lancio del portiere Cingolani svirgola e lancia indirettamente in porta un avversario, l’ex Passatempese Ledesma, che di diagonale incrocia sul palo lontano superando Zenga in uscita per l’1-1. Qui il San Biagio sbanda per qualche minuto e concede al Borgo un’occasione sulla sinistra, con tiro però a lato. Poi la gara torna in equilibrio e con una punizione di Gasparetti il Galletto sfiora il secondo vantaggio, ma il portiere è bravo a ribattere nonostante una deviazione. Nel finale un paio di mischie e contropiedi falliti da ambo le parti, con il San Biagio che ha dimostrato comunque di saper reagire nonostante la delusione del gol regalato.
In altre circostanze una gara del genere sarebbe stata persa. Meglio concentrarsi su questo bicchiere mezzo pieno e ricaricare le forze fisiche e mentali in vista del match di sabato prossimo contro una delle big come la Filottranese che però, classifica alla mano, non sembra essere in un gran momento e non può dunque far troppa paura: adesso è il Galletto che deve iniziare a pungere al di là del nome dell’avversario. La sensazione è che, limitando gli errori individuali e aumentando cinismo e concentrazione per tutta la gara, senza alti e bassi, questa squadra possa venir fuori dalle sabbie mobili. Ma bisogna crederci.
Il tabellino:
BORGO MINONNA: Tarsi, Pelosi (80’ Marchegiani), Sassaroli, Melon, rotoloni, Romagnoli, Ledesma (70’ Piaggesi), Amadio, Obayuwana (61’ Polonara), Mancini, Domenichelli. All. Luchetta
SAN BIAGIO: Zenga, Testagrossa, Giacché, Lorenzo Mandolini, Cingolani, Gambini, Socci (50’ Ciabattoni), Riccardo Mandolini, Busilacchi (70’ Fabiani), Gasparetti, Maceratesi. All. Recinti
ARBITRO: Crocetti di Fermo
RETI: 51’ Gasparetti, 64’ Ledesma
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