Il San Biagio stravince 5-1 e vola in semifinale di Coppa
OSIMO – La serata perfetta. Cinismo in attacco, fortuna in difesa, ma anche le parate del portiere di riserva che sfrutta l’occasione per mostrare le sue qualità, il riscatto del bomber ferito, la prima rete in biancorosso dell’altro attaccante in rampa di lancio, il rigore trasformato da chi, appena tre giorni prima, aveva fallito dal dischetto scacciando quindi gli incubi. E poi, ovviamente, il passaggio storico alle semifinali di Coppa Marche di Prima categoria. Serata da sogno ieri per il San Biagio, capace non solo di battere il Casette Verdini con due gol di scarto come era necessario per vincere il girone, ma anche di dilagare e divertire, chiudendo con una manita roboante, e vista poche volte a queste latitudini. Il finale di 5-1 è entusiasmante per i biancorossi, ma oltremodo penalizzante per il Casette Verdini che, specie nel primo tempo, ha fallito ghiotte occasioni da gol.
I due allenatori mandano in campo formazioni rimaneggiate rispetto a quelle di sabato scorso. Tuttavia il San Biagio versione Coppa, avendo gli uomini contati in questo momento, è per così dire costretto a gettare nella mischia anche diversi uomini che avevano giocato con la Castelfrettese e che rigiocheranno tra due giorni a Monsano. Tra questi Brandoni, Durazzi, Mariani Primiani e Rossini. Le novità sono i rientri di Lombardi e Mandolini squalificati in campionato sabato scorso, Martini in porta al posto di Zenga, Socci sull’auto destro, Carmenati sulla mediana, Mobili in attacco alla sua seconda presenza da titolare, sorretto da Persiani che sconterà il turno di stop inflitto dal giudice sportivo sabato prossimo e quindi impiegato per tutti i 90 minuti ieri sera. E sarà proprio lui, il bomber ex Osimana , a ergersi protagonista della partita, con un secondo tempo monstre, riscattando alla grande il frustrante rosso rimediato sabato con la Castel.
La gara è sempre giocata a viso aperto, con tante emozioni e un Casette Verdini che, seppur consapevole che un pareggio gli sarebbe bastato, si fa vedere più volte dalle parti di Martini. Il San Biagio deve vincere con due gol di scarto per accedere al turno successivo, farlo 1-0 avrebbe mandato avanti la Monteluponese, vincere 3-2 avrebbe premiato il Casette. Insomma: non c’era da fare calcoli, se si voleva la semifinale serviva cuore e coraggio. E il Galletto ha dimostrato di crederci nella rimonta e di non sottovalutare l’impegno di Coppa. Al 10’ sblocca già il risultato con Rossini, lanciato in profondità da Mariani, che supera il portiere in uscita con un lob preciso dal limite dell’area. Sull’1-0 la squadra maceratese, che staziona nella parte medio bassa del girone C nonostante un organico di primordine, si sveglia e inizia a fare gioco, specie sull’aut destro. Da qui arriveranno alcune ottime trame e la prima vera occasione, fallita con un diagonale a lato di un soffio di Okere. Poco dopo, da un cross sempre giunto da destra, il tiro al volo sotto porta di Telloni finisce alto di poco in maniera clamorosa. Al 25’ colpo di testa vincente sul secondo palo per un attaccante maceratese, ma il gol è annullato per fuorigioco. Martini è graziato e il San Biagio resta avanti ed anzi, al 30’ sfiora il raddoppio con una conclusione di Persiani in diagonale da destra deviata in angolo dal portiere. Cinque minuti dopo lo stesso attaccante conquista un rigore per una evidente spinta in area e dal dischetto si ripresenta Mariani Primiani che sabato con la Castelfrettese aveva fallito il penalty del 2-0. Freddezza e coraggio, così l’ex Vigor Castelfidardo sambiagese doc trasforma dagli undici metri, scacciando le streghe e regalando il 2-0 che serviva al Galletto per passare il turno in Coppa.
Nella ripresa entrano Manoni, Bevilacqua e Belloni per dare respiro a Mariani Primiani, Rossini e Durazzi in vista di sabato prossimo. La gara resta comunque emozionante e con due squadre che giocano a ritmi fin troppo alti rispetto alle aspettative per essere una gara di Coppa. Al 3’ il San Biagio vola sul 3-0 con una punizione dal limite dell’area di Persiani dal centrodestra. Il suo sinistro a girare è forte e imprendibile: termina sotto l’incrocio dei pali sul lato del portiere e manda in visibilio tutti. Sembra fatta, ma il Casette non molla e mostra grande orgoglio. Okere in contropiede fallisce una facile conclusione a tu per tu con Martini calciando a lato, ma al 20’ arriva il gol che riapre il discorso qualificazione: da sinistra si genera un’occasione pericolosa con tiro cross ribattuto dalla difesa locale, sulla palla si avventa però Russo che a porta quasi libera di destro rasoterra segna l’1-3. Al Casette basterebbe un altro gol per accedere alle semifinali. Al 25’ l’arbitro annulla per un dubbio fuorigioco un gran gol in girata di Mobili col diagonale da destra che finisce invano sotto la traversa. Due minuti dopo la grande occasione per il Casette con Martini eroico a respingere un tap-in sotto porta che avrebbe significato il 2-3. Gol sbagliato gol subito. Al 35’ Persiani si invola verso la porta avversaria in contropiede, fa 50 metri con la palla e entrato in area da sinistra calcia potente ma vede ribattersi il tiro dal portiere. Tre minuti dopo si ripete, questa volta fa meno metri palla al piede ma dribbla almeno tre avversari come fossero birilli prima di presentarsi di nuovo davanti al numero 1 ospite e superarlo con un tocco preciso di esterno sinistro rasoterra che vale il 4-1. A quel punto mentre Martini para un altro tiro complicato, Mobili al 43’ si toglie la soddisfazione del primo gol biancorosso sfruttando un bell’assist da sinistra di Persiani finalizzato con un tocco al volo forte da sotto all’altezza del primo palo, troppo potente e ravvicinato per il numero 12 del Casette appena entrato in campo.
Termina quindi 5-1 la serata di gloria per il San Biagio che accede alle semifinali di Coppa di Prima categoria, raggiunte solo 9 anni fa con mister Tacchi. Allora fu il Piobbico a eliminare i galletti in semifinale e il destino vuole che anche questa volta nel girone a tre di semifinale il San Biagio affronterà l’Audax Piobbico, oltre allo Staffolo. Il riscatto per quell’eliminazione sarà un motivo in più per sognare la finalissima di Coppa Marche contro la vincente dell’altro girone a tre dove ci sfideranno Pioraco, Castignano e la nobile decaduta Civitanovese.
Il tabellino:
SAN BIAGIO: Martini, Lombardi, Brandoni (65’ Cingolani), Socci (80’ Busilacchi), Durazzi (46’ Manoni), Carmenati, Mandolini, Mariani Primiani (46’ Bevilacqua), Rossini (46’ Belloni), Mobili, Persiani. All. Caccia.
CASETTE VERDINI: Menghi (85’ Ruani), Piergentili, R.Appignanesi, Mattiacci (65’ Staffolani), Luchetti, Piermattei, Singh, Russo, Okere, Di Gioia (46’ F.Canesin), Telloni (46’ D.Appignanesi).
ARBITRO: Cameli di Fermo
RETI: 10’ Rossini, 35’ rig. Mariani Primiani, 48’ e 83’ Persiani, 65’ Russo (CV), 87’ Mobili.
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