Inaugurati gli spogliatoi al campo da calciotto – FOTO
OSIMO – Taglio del nastro ieri pomeriggio al campo sportivo Comunale di San Biagio. Dopo tre mesi di lavori sono stati inaugurati gli spogliatoi per il terreno di gioco da calciotto. Due locali che possono ospitare fino a 10-11 persone ognuno con 4 docce e un bagno, più lo spogliatoio per un arbitro con doccia e bagno e un altro locale sul retro che potrebbe essere utilizzato come magazzino o semplice spogliatoio ma solo per cambiarsi, senza docce predisposte. Il Comune di Osimo ha investito 60mila euro per completare così il campo da calciotto, inaugurato tre anni fa e per il quale l’Asd San Biagio ha contratto un mutuo decennale con l’Istituto per il Credito sportivo.
«Finalmente -ha commentato il presidente Gianni Cecati– con questi spogliatoi abbiamo una struttura completa, a servizio della comunità e dove potremo sviluppare al meglio il nostro settore giovanile. Siamo una società in crescita, quest’anno abbiamo anche il calcio a 5 e rifatto la Juniores, ma non vogliamo fermarci. L’importante è essere strutturati a livello organizzativo e avere impianti adeguati, si potrà migliorare da questo punto di vista con l’aiuto dell’amministrazione comunale, che ci ha già dimostrato supposto ed è sensibile alle infrastrutture sportive».
Il sindaco Simone Pugnaloni, che è anche assessore allo sport, accompagnato dall’assessore al bilancio Mauro Pellegrini, ha evidenziato che «San Biagio ha ormai una vera e propria cittadella sportiva dove poter finalmente fare attività di calcio giovanile, era l’unica frazione le cui infrastrutture sportive erano rimaste più indietro e per questo ci abbiamo investito risorse comunali. Da adesso, con il campo da calciotto, questi spogliatoi nuovi e la sistemazione del campo principale dopo i danni del maltempo del luglio 2019, la comunità può riabbracciare la propria associazione sportiva di calcio ed esserne fiera per l’impegno che ci mette quotidianamente, anche nella gestione degli impianti sportivi. Un grazie ai suoi dirigenti e in particolare a Gianni Cecati, che ha raccolto le redini di suo padre Aurelio, che di questa società fu uno dei fondatori, questa è la garanzia del suo impegno e del suo attaccamento ai colori biancorossi. Il mio auspicio è che la società e la parrocchia, che inizialmente erano quasi un’unica cosa, avviino sinergie sempre più importanti».
Don Michele Montebelli, da un paio di mesi nuovo parroco di San Biagio, è intervenuto per la classica benedizione del nuovo manufatto ed ha evidenziato che «questa preghiera non serve per consacrare un luogo pagano, ma per chiedere al Signore di sostenere e proteggere chi lo frequenta e far si che gli atleti che qui giocheranno diano sempre il meglio di sé stessi».
Alla cerimonia hanno partecipato le tre squadre del Galletto (Prima categoria, Juniores e Calcio a 5), diversi genitori dei tesserati, tutti i soci dell’Asd San Biagio, una delegazione della Giovane Offagna San Biagio, Fabio Sturani già delegato Coni e Renato Frontini sambiagese doc e già capodelegazione Confcommercio a Osimo.
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