Juniores e Giovanissimi entrambe ko ma c’e’ margine di crescita
OSIMO – Una Juniores sfortunata e poco cinica perde la prima di campionato in casa contro una Folgore Castelraimondo che ha saputo sfruttare al massimo la mole di gioco ma anche le disattenzioni altrui. E’ finita 4-1 per gli ospiti ma il passivo è sembrato fin troppo penalizzante rispetto a quanto creato, specie nel secondo tempo. Priamo tempo buon fraseggio dei maceratesi che tengono più palla e creano più pericoli. Anche se a sbloccarla è stato un rigore molto dubbio. Il San Biagio ha sfiorato il pareggio con Sampaoli. La classica legge del calcio: gol mancato gol subito. Ecco il raddoppio su autorete di Mattia Mariotti, sfortunato a deviato sul secondo palo un traversone laterale. A inizio secondo tempo su conclusione deviata imprendibile per il portiere Stortoni è arrivato il 3-0 che ha chiuso la gara. In realtà Marrone su calcio di rigore ridà animo ai galletti, che iniziano a spingere con continuità, specie quando la Folgore è rimasta in 10. In almeno due circostanze è stato sfiorato il 2-3, ma nel finale con un colpo di testa su corner il Castelraimondo l’ha chiusa definitivamente.
Il commento di mister Paolo Moresi: «Primo tempo sicuramente meglio il Castelraimondo ma i gol sono nati tutti su errori nostri. Segnato l’1-3 su rigore, forse generoso come il loro di rigore, abbiamo aumentato il ritmo e sfiorato il secondo gol in più circostanze, ad esempio con Marrone e Battistoni. Abbiamo pressato fino alla fine, ma su azione d’angolo altro errore nostro, questa volta in marcatura, e gol che ha chiuso il match. Siamo molto giovani, avevamo due 2007 in campo. Dobbiamo crescere. Le qualità ci sono per poterlo fare ma serve tempo e pazienza».
Giovanissimi. Ko in trasferta per i Giovanissimi del duo Capotondo – Marinelli. Contro la corazzata Giovane Ancona, nella terza di campionato, non c’è stata praticamente mai partita, finita infatti 11-0. Un avversario con tutti 2009 in campo e con altri obiettivi rispetto al San Biagio, che al suo esordio nella categoria sta vivendo tutt’altro momento di crescita.
Il commento di mister Capotondo: «Tutto fa esperienza, anche queste situazioni difficili. I ragazzi hanno giocato fino alla fine, accettando il risultato e salutando alla fine serenamente gli avversari nonostante il ko pesante. In questi casi non va dato eccessivo peso ai numeri, bisogna essere consapevoli del dislivello e delle diverse realtà in campo e non farsi destabilizzare nel percorso di crescita. I ragazzi non si sono abbattuti e questo è da sottolineare».