Juniores travolta dalla capolista, bene i Giovanissimi a Candia
OSIMO – Il San Biagio Juniores (nella foto) esce con le ossa rotte dalla sfida sulla carta già di per sé impossibile contro la capolista Pietralacroce, lanciatissima verso la vittoria del torneo. I galletti sono scesi in campo privi di tanti elementi e con una classifica deficitaria, frutto di troppe gare nelle quali hanno raccolto meno di quanto meritavano. Per questo la sfiducia ha prevalso rispetto all’ardore del Pietra che ha voluto la vittoria a tutti i costi e l’ha colta con grande merito, dimostrando una superiorità a tratti netta. Al 6’ subito gol ospite, raddoppio al 33’, con tante occasioni da gol per i dorici e almeno 4 bellissime parate di Pesaresi. Il San Biagio di contro ha creato un paio di chance per segnare. A inizio ripresa subito lo 0-3 su azione da calcio d’angolo. Una mazzata per i biancorossi che in pratica spariscono dal campo. Il mister ha provato a dare la scossa ai suoi con dei cambi non la sterzata non arriva. Anzi, è arrivato un rigore generoso che è valso il poker del Pietra a mortificare il Galletto. Poi, dopo il 5-0 a metà ripresa, altro rigore, apparso questo sì davvero inesistente, ed è finita così 0-6 per la capolista.
Il commento del mister Paolo Moresi: «Ci hanno preso a schiaffi, questa è la verità. Abbiamo giocato senza carattere, subendo tanto e perdendo tutte le marcature, forse è stata la nostra più brutta partita a livello di approccio e atteggiamento. Siamo stati una delusione. Bisogna reagire subito. Non possiamo terminare il campionato così».
Giovanissimi. Partita sotto la pioggia a Candia per la squadra Under19 del San Biagio, che è stata capace di tenere testa ad un avversario più quotato, perdendo di misura (1-0) al termine di una bella prova corale.
Il commento di mister Luca Capotondo. «Una prestazione a Candia che ci ha soddisfatto sotto tanti punti di vista, purtroppo abbiamo perso ma il risultato a questo livello contano fino ad un certo punto, conta di più il gioco, l’approccio e la capacità di smarcarsi meglio in mezzo al campo e far girare bene la palla, nonostante alcune assente, che ci hanno di fatto reso contati con i cambi, quindi i ragazzi hanno risposto benissimo».