La Juniores chiude con un successo. Moresi: “Squadra dal cuore grande”
OSIMO – La Juniores del San Biagio ha concluso la sua stagione vincendo 2-1 sul Cupramontana al Comunale. Ultima partita vinta al termine di una stagione complicata, terminata al penultimo posto con 21 punti, 2 in più della Passatempese, 2 in meno del Montecosaro. Il match col Cupra è stato quello dell’orgoglio e della voglia di finire con un sorriso, nonostante le difficoltà incontrate. Meglio gli ospiti nel primo tempo, più propositivi. Il San Biagio è bravo nel difendere ma senza il piglio giusto in fase di costruzione. Al 27’ su azione da calcio piazzato arriva il gol dello 0-1 con deviazione vincente in area. Nel secondo tempo molto meglio i biancorossi, anche grazie ai subentrati dalla panchina. Più grinta e spavalderia del Galletto, che al 55’ giunge al pareggio, sfruttando anche un errore della difesa del Cupramontana, con Francesco Ilari che segna a porta vuota. Qui cambia l’inerzia del match. Il San Biagio prende ancor più coraggio e non concede più nulla. Al 67’ Ridolfi con una rasoiata di sinistro trova il gol del 2-1. I biancorossi macinano gioco e sfiorano la rete del 3-1 senza però trovarla. All’89’ distorsione alla caviglia per capitan Zuccari costretto a uscire. Dalla panchina entra l’unico rimasto, Pietro Talevi, infortunato da inizio stagione per la rottura dei crociati, e nei 7-8 minuti finali ha regalato una gioia a compagni e società nel rivederlo in campo.
Il commento di fine stagione di mister Paolo Moresi: «E’ stata una annata sorta subito sotto una brutta stella, al 31 agosto già Novelli e Tavelli si sono infortunati gravemente e non hanno più potuto allenarsi. Gli infortuni sono stati purtroppo una costante, non abbiamo quindi potuto garantire una continuità, che è importante per una Juniores che viene ricostruita stagione dopo stagione e senza avere il supporto della categoria Allievi, l’unica che ci manca. Tuttavia, i ragazzi sono cresciuti, non solo calcisticamente, ma anche sotto l’aspetto fisico, mentale, caratteriale. Apporto importante è giunto dai classe 2007 che avrebbero dovuto fare gli Allievi, supportati dai ragazzi più grandi che hanno dato loro una mano a capire come si gioca in carte categorie. Si è messa una base costante e importante per l’annata prossima. Delusi dalla classifica, sì, ma è bugiarda, meritavamo molto di più del penultimo posto finale. Anche delle decisioni arbitrali sfortunate non ci hanno aiutato. I ragazzi però hanno dimostrato carattere e volontà, costretti a cambiare spesso ruolo. Il punto più basso è stato il ko vergognoso di 8-0 a Candia, con una squadra ferma. Però dopo quella batosta c’è stata una reazione e abbiamo giocato alla pari con tutte, lottando sempre fino all’ultimo minuto anche quando abbiamo perso nettamente. La partita emblematica in casa della Passatempese, in 9 contro 11 per 60 minuti, giocando bene, perdendo solo 1-0 con autorete, a dimostrazione che la nostra squadra ha un gran cuore. Infine, voglio ringraziare la società sportiva, in primis il presidente che mi ha dato la possibilità di allenare questo gruppo, poi il mio collaboratore Giuliano Mercante, importante per tutti, e i ragazzi che hanno dato il loro contributo fino alla fine con grande orgoglio, come dimostra la vittoria all’ultima giornata. Grazie di cuore a tutti».