La stracittadina come non l’avete mai vista. San Biagio-Stazione a voi il derby più bello
OSIMO – Bello così non s’era mai visto. Di cotanto peso nessuno se lo sarebbe aspettato. In 30 anni di sfide sono stati tanti i derby importanti. Vibranti, attesi, emozionanti. Ma quello di domani forse li supera tutti. E’ l’ora del derby, certo non il più prestigioso dopo aver assaporato per due anni quello del Diana con la blasonata Osimana. Ma la stracittadina fra San Biagio e Osimo Stazione è più tradizionale, il derby storico, quello più sentito da ambo le parti. E’ il classico per il dilettantismo di zona. Biancorossi e biancoverdi, due mondi tanto vicini, appena un km, ma allo stesso tempo tanto lontani per potenzialità e infrastrutture. Due filosofie di calcio diverse, due destini comuni: sognare la vittoria nel derby e il ritorno in Prima categoria. Per l’orgoglio, per la gloria, per la storia da riscrivere. Dopo quattro stagioni d’assenza torna al Comunale la Stazione acerrima rivale. Se in passato le due contendenti si sfidavano per salvarsi, prima in Seconda categoria, poi in Prima categoria, con tanti derby dai punti d’oro, compreso un pre spareggio per evitare i playout vinto dai galletti, adesso le due cugine osimane si sfidano per vincere il campionato. Obiettivi ambiziosi accomunano San Biagio e Osimo Stazione. Che domani si sfidano per il vertice, cosa che in passato non era mai accaduta. Biancorossi primi a 49, biancoverdi secondi a 45: mai visti sfidarsi così in alto prima d’ora. Ma non è una partita da dentro o fuori, chiunque vinca domani, mancheranno ancora 7 gare alla fine del torneo: bisognerà sudare ancora. Vincere però ha lo stesso un peso specifico capitale, per altri motivi se non la vittoria del campionato per la quale bisognerà attendere semmai aprile. Vincere significa rispettare il pronostico che vede i galletti storicamente favoriti nei derby casalinghi, significa colorare di biancorosso il cielo, fare propria la stracittadina fra le due frazioni più popolose di Osimo, e poter raccontare un giorno “io c’ero quella volta che le due beneamate si contesero il gradino più alto”. Non poteva esserci sfida più affascinante se non il derby San Biagio-Stazione per giocarsi il primato e l’allungo. E per i tanti galletti che lo vivranno per la prima volta un consiglio: la classifica per 90 minuti non conta, la prestazione neanche, conta la grinta, conta l’orgoglio, conta vincere. Domani più che mai.
Il bollettino. Mister Marinelli deve fare i conti con la squalifica di Belfiore e gli acciaccati Pizzichini e Pasqualini, in forte dubbio. Per il resto ha ampie possibilità di scelta e come al solito numerosi i ballottaggi alla vigilia. In porta Girotti, diffidato, centrali difensivi Galli e uno fra Paolinelli, Romani e Rivellini, a sinistra Pierdica, a destra Lucesole o Salini. A centrocampo Casaccia affiancato da Ficosecco se Pizzichini sarà out. Esterni due sfide incerte: a destra uno fra Pesaresi e Domenichetti, a sinistra Aureli o Busilacchi. Davanti Palombarani con Pavoni o Pasqualini. La Stazione punta a vincere, con gli innesti di dicembre che l’hanno rinforzata, uno su tutti quel Sampaolesi ex Camerano vecchia conoscenza dei biancorossi.
I precedenti. Sarebbe impossibile elencarli tutti. Partiamo allora dagli ultimi disputati in Prima categoria, dal 2007-2008. Il San Biagio neopromosso sbanca il Bernacchia alla quinta giornata 2-0, poi al ritorno i ferrai tentano lo sgambetto ma terminerà 2-2 con rimonta biancorossa. A fine anno entrambe salve ma la Stazione solo dopo i playout con la Vigor Castelfidardo. Nel 2008-2009 il derby va di scena alla prima giornata: all’andata a Osimo Stazione finisce 1-1, al ritorno una storica sconfitta interna per il Galletto guidato da mister Tacchi, superato 3-2. Nel 2009-2010 derby alla terza giornata al Comunale con il pronto riscatto del San Biagio sempre di Tacchi, che vinse 2-0, poi al ritorno altro successo biancorosso, dopo anni di astinenza fuori casa, per ricambiare il dispiacere dell’anno prima. Fu Burini nel finale a decidere la stracittadina. Nel 2010-2011 la Stazione pesca a San Biagio per spiccare il volo e ingaggia sia mister Tacchi che due fra i migliori giocatori della rosa biancorossa, Santolini e Catalani. Ma non gli basterà per avere la meglio. Anzi, se all’andata al Bernacchia finì 0-0, al ritorno il San Biagio vinse 2-0. Il ko costò fra l’altro la panchina a mister Tacchi, coi ferrai che a fine anno retrocessero ugualmente perdendo i playout con la Filottranese. E’ stata quella l’ultima sfida fra le due cugine. Dai campi in terra battuta degli '80 e '90 al sogno promozione: il vecchio derby è tornato. E adesso, nell’augurio che sia prima di tutto una festa di sport, specie sugli spalti, che derby sia. San Biagio-Stazione, a voi lo spettacolo.
I convocati. Ecco i convocati domani alle 13,40 al Comunale di San Biagio per una sfida che avrà inizio alle 15:
Luca Girotti
Simone Spadari
Marco Salini
Michele Lucesole
Riccardo Galli
Edoardo Romani
Matteo Paolinelli
Marco Rivellini
Luigi Pierdica
Luca Pesaresi
Michele Domenichetti
Roberto Pizzichini
Emanuele Ficosecco
Mattia Casaccia
Matteo Aureli
Nicola Busilacchi
Alessandro Pavoni
Michele Pasqualini
Andrea Palombarani
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